Libri di Iacopo Sequi
Un bel nido da lasciare a chi verrà
Iacopo Sequi
Libro: Copertina morbida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2022
pagine: 84
L'uomo e il rapporto con sé medesimo, l'ambiente che lo circonda, l'incontro in prima persona con la natura come sistema totale degli esseri viventi. Gli attimi e le complessità, le aspettative e i ricordi, la scansione cronologica degli eventi propri e circostanti: il tempo. «Un bel nido da lasciare a chi verrà», titolo di questa silloge e ultimo endecasillabo di una delle poesie che la compongono, è il verso che rappresenta la determinatezza della costruzione e l'indeterminatezza del suo futuro, l'auspicio di poter stabilire una continuità fra la realtà conosciuta e quella che mai si potrà conoscere.
Piazza Libertà
Iacopo Sequi
Libro: Libro in brossura
editore: Fermento
anno edizione: 2014
pagine: 134
Un'immaginaria città portuale con i monti alle spalle, un regime violento, il rischio di un'occupazione militare: la storia di Gillo è la storia di una presa di coscienza sociale. Sospeso nel tempo, il romanzo inizia lentamente e finisce in un turbine di scontri armati scandendo gli stati d'animo del protagonista, che trova la forza di prendere parte a un moto civile di resistenza, di combattere, di farsi coraggioso e di amare. Mentre il ritmo aumenta, il lettore s'immedesima nei personaggi e fra tradimenti di spie ed episodi di grande umanità ha inizio una serie di drammatiche azioni militari. Una storia sospesa nel tempo che si trasforma in una storia di tremenda attualità, dove non vincono i buoni sentimenti ma si impara a crescere attraverso l'interazione con gli altri, attraverso l'azione intesa come processo del divenire e non come velocità di esecuzione della narrazione.
Storie di New York
O. Henry
Libro
editore: Fermento
anno edizione: 2008
pagine: 120
"Storie di New York" è una raccolta di novelle di uno scrittore che è considerato il padre della short story americana. Il più importante premio statunitense per racconti brevi, vinto da scrittori come Faulkner, Capote, Updike, Carver e King, è dedicato proprio a O. Henry (1862-1910), che negli States gode di una popolarità degna del punto di riferimento che rappresenta nella storia della letteratura. Con un racconto di Guy de Maupassant.

