Libri di István Bibó
Il problema storico dell'indipendenza ungherese
István Bibó
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 160
Al momento di fare il proprio ingresso nell'Unione europea, l'Ungheria porta in dote diverse cose, tra cui l'eredità della rivoluzione antitotalitaria del 1956 e quella del pensiero politico di Istvàn Bibò (1911-1979), il grande democratico scomparso un quarto di secolo fa. Avversario del nazifascismo e critico inesorabile del comunismo, perseguitato da entrambi, Bibò non è vissuto abbastanza da vedere il suo paese libero e agganciato al "corso principale della storia europea", come amava scrivere. In questa raccolta di scritti, risalenti al periodo 1946-1956 e relativi ai cento anni precedenti, egli analizza i problemi storici derivanti dalla supremazia asburgica, tedesca e sovietica sull'Ungheria ed esamina le possibili alternative.
Isteria tedesca, paura francese, insicurezza italiana. Psicologia di tre nazioni da Napoleone a Hitler
István Bibó
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1997
pagine: 176
Questo saggio si interroga sul destino delle nazioni europee in un momento di grande drammaticità, riuscendo a collocare gli eventi in un quadro storico che guarda al futuro. Tre sono i paesi che Bibò prende in considerazione e individua per ognuno una "patologia" della sua psicologia politica che ne influenza le vicende nazionali e contribuisce al crollo dell'equilibrio europeo.
Miseria dei piccoli Stati dell'Europa orientale
István Bibó
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1994
pagine: 128
Mentre a Occidente, nel corso di un'evoluzione millenaria, si venivano delineando i confini degli odierni Stati nazionali, nell'Europa centro orientale le grandi formazioni imperiali interruppero e impedirono un analogo esito. Incapace di dissolvere l'esistenza delle nazioni emergenti, ma tuttavia minacciosa della loro identità e causa di alterazione dei loro confini, oltre che di grandi spostamenti di popolazione, è la dominazione imperiale. Le vertenze territoriali e il consolidamento dell'Europa orientale devono trovare, secondo Bibò, una difficile, ma non impossibile soluzione che soddisfi in maniera equilibrata il principio della demarcazione etnico-linguistica. L'anarchia dei piccoli paesi dell'Est rimane una minaccia per la stabilità dell'Europa.