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Libri di Iva Zanicchi

Un altro giorno verrà

Iva Zanicchi

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2022

pagine: 384

Attilio è stato il capostipite della famiglia Vezzoli. Nel primo Novecento, ogni autunno con i suoi cari e con i lavoranti, undici persone più un gregge di cinquecento pecore, lasciava il paese sull’Appennino Tosco-Emiliano e si spostava in Maremma per la transumanza. Si fermava sempre dagli stessi fattori perché “là sapeva di poter trovare ciò che serviva”. Tognin, ultimo dei cinque figli di Attilio, sogna di sposare la sua Ginetta, che ama da quando è bambino. La vita andrà diversamente ma gli regalerà comunque grandi gioie – e qualche dolore –, prima fra tutte la nascita del nipote Lorenzo. Quest’ultimo, dopo essere cresciuto al paese, sarà il primo dei Vezzoli a lasciare le terre dell’infanzia per scoprire il mondo: finirà imbarcato come allievo commissario sul transatlantico Princesse, diretto a New York, conoscerà una passione così bruciante e si troverà in un mondo così sfavillante da fargli dimenticare il luogo da cui proviene. "Un altro giorno verrà", scritto da Iva Zanicchi con la passione e la forza che la rendono così amata dal pubblico, è una saga familiare popolata da personaggi di straordinaria volontà e dignità, animati al tempo stesso dal desiderio di conquistare il futuro e da un profondo attaccamento alle proprie radici. Un romanzo intenso eppure capace di tenera ironia, che attraverso gli amori, le paure, le speranze e le sofferenze dei suoi protagonisti racconta i drammi personali e collettivi di un intero secolo.
18,50 17,58

Domani arriverà. Oltre il confine del virus

Mirko Lagotto, Fabio Girelli

Libro: Libro in brossura

editore: Bonfirraro

anno edizione: 2021

pagine: 144

"Domani arriverà" ripercorre gli ultimi, terribili mesi dell'ultimo anno. A narrare la storia è Mirko Lagotto, un infermiere di Rivoli che si è trovato in prima linea nella lotta al Coronavirus; la sua narrazione è guidata dallo scrittore Fabio Girelli, la prefazione è di Iva Zanicchi. Il loro racconto ci permette di guardare il dramma del COVID-19 con gli occhi di chi lo ha direttamente combattuto: Mirko ci racconta l'incredulità iniziale, gli estenuanti turni di lavoro, la separazione dai propri cari al fine di proteggerli, la paura di venir contagiati e il dolore quando ciò succede a un collega, lo stupore nel guardarsi allo specchio e non riconoscersi in mezzo agli indumenti protettivi. L'esperienza di Mirko comprende anche la pubblicazione di un suo video in cui si prepara all'inizio del turno con in sottofondo la canzone "Un senso" di Vasco Rossi, diventata per medici e infermieri un inno di speranza, poiché rappresenta l'angosciosa situazione di molti in tutto il mondo. Il video, ripreso anche da Vasco Rossi dalle sue pagine social, diventa virale (oltre 2,5 milioni di visualizzazioni). Un verso della canzone che Mirko inserisce nel suo video, poi, viene scelto come titolo di quest'opera in segno di speranza. Il romanzo tratta un tema toccante con abile delicatezza, non risultando mai esageratamente lieto o cupo nei toni. Anche il susseguirsi degli eventi scorre piuttosto fluentemente; gli ultimi capitoli sono toccanti e pieni di speranza.
15,90 15,11

Nata di luna buona

Iva Zanicchi

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2020

pagine: 318

Da quando cantava a squarciagola nella casetta sull'albero a Vaglie di Ligonchio, un puntino isolato sull'Appennino tosco-emiliano lontano da tutto e da tutti, Iva Zanicchi di strada ne ha fatta parecchia e, dopo aver esordito su un palco appena ventenne, non si è più fermata. Castrocaro, Canzonissima, dieci Festival di Sanremo, il Madison Square Garden, la celebre tournée teatrale con Walter Chiari, Ok il prezzo è giusto!: Iva ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo e della canzone. E da Alberto Sordi a Marcello Mastroianni, da Federico Fellini a Giuseppe Ungaretti, Mina e Giorgio Gaber, la sua carriera è costellata di straordinari incontri. Unica donna a vincere per tre volte il Festival, Iva non ha però mai tradito le sue origini ed è rimasta, successo dopo successo, una semplice e genuina ragazza "Nata di luna buona". In questo libro racconta tutta la sua vita con lo stile schietto che da sempre la contraddistingue: un viaggio dall'infanzia a oggi attraverso teneri ricordi, divertenti retroscena ed episodi inediti, con una galleria fotografica con tanti scatti privati.
12,00 11,40

Nata di luna buona

Nata di luna buona

Iva Zanicchi

Libro

editore: Rizzoli

anno edizione: 2019

pagine: 320

Da quando cantava a squarciagola nella casetta sull'albero a Vaglie di Ligonchio, un puntino isolato sull'Appennino tosco-emiliano lontano da tutto e da tutti, Iva Zanicchi di strada ne ha fatta parecchia e, dopo aver esordito su un palco appena ventenne, non si è più fermata. Castrocaro, Canzonissima, dieci Festival di Sanremo, il Madison Square Garden, la celebre tournée teatrale con Walter Chiari, Ok il prezzo è giusto!: Iva ha lasciato un segno indelebile nella storia dello spettacolo e della canzone. E da Alberto Sordi a Marcello Mastroianni, da Federico Fellini a Giuseppe Ungaretti, Mina e Giorgio Gaber, la sua carriera è costellata di straordinari incontri. Unica donna a vincere per tre volte il Festival, Iva non ha però mai tradito le sue origini ed è rimasta, successo dopo successo, una semplice e genuina ragazza "Nata di luna buona". In questo libro racconta tutta la sua vita con lo stile schietto che da sempre la contraddistingue: un viaggio dall'infanzia a oggi attraverso teneri ricordi, divertenti retroscena ed episodi inediti, con una galleria fotografica con tanti scatti privati.
18,00

Quel profumo di brodo caldo. La cucina dei miei ricordi

Iva Zanicchi

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 168

Il profumo rassicurante dei cappelletti in brodo, il gusto semplice dell’erbazzone, l’aroma avvolgente del ragù alla bolognese, il sapore evocativo della polenta di castagne… In queste pagine troverete le ricette tradizionali dell’Appennino tosco-emiliano, dove Iva è cresciuta imparando a cucinare dalle donne di casa. Un trionfo di burro e di formaggi, di funghi e di patate, di polenta e di fritture. Una cucina povera di ingredienti ma ricca di sapori, per non farsi mai mancare il rito del convivio, del mangiar bene in compagnia. Iva, come si scopre leggendo Quel profumo di brodo caldo, è bravissima a evocare le atmosfere di allora, quelle cucine fumose dominate dal focolare, dove attorno a un tavolaccio di legno si consumavano i lunghi pranzi in famiglia. Ma troverete altre ricette del tutto inaspettate, come il borsch, lo strudel o la bouillabaisse… Perché la logica di questo libro di cucina è dettata dalla memoria: ogni piatto risveglia nell’autrice dei ricordi, o viceversa ogni ricordo, ogni aneddoto del passato è sempre legato a un sapore, a un profumo, a un godimento del palato. Così il borsch le ricorda l’affascinante Sascha, sua guida durante una tournée a Mosca; lo strudel gustato nel primo tour in Germania la riporta agli inizi della sua lunga carriera; la bouillabaisse scoperta a Cannes è legata in modo indelebile a un episodio professionale non piacevole. Nel libro, le storie dell’infanzia povera in campagna si alternano al racconto di momenti indimenticabili di una carriera all’insegna del successo: il “bidone” tirato a Frank Sinatra a New York, l’abbraccio del suo mito Gilbert Bécaud, l’infatuazione giovanile per Ermanno Olmi... Come se Iva volesse significare che la ragazzina di Vaglie che ha sofferto la fame e la diva tre volte vincitrice a Sanremo sono sempre la stessa persona. E che proprio quella fame, quell’appetito di cibo e di vita, sia stata la potente spinta che l’ha portata alle stelle.
18,00

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