Libri di Jonathan Coe
Circolo chiuso
Jonathan Coe
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2005
pagine: 403
Alle soglie del capodanno del 2000 Claire Newman, reduce da un matrimonio fallito e da un lungo soggiorno in Italia, decide di tornare in Inghilterra, nella sua vecchia città di Birmingham. Pensa sia venuto il momento, dopo più di vent'anni, di scoprire definitivamente cosa sia successo a sua sorella Miriam, scomparsa misteriosamente nel 1978. Il libro, al tempo stesso seguito de "La banda dei brocchi" e romanzo in sé compiuto, conclude un'ideale trilogia costituita da "La banda dei brocchi" (dedicato agli anni Settanta) e da "La famiglia Winshaw" (dedicato agli anni Ottanta).
James Stewart. Un homme quelconque dans des situations exceptionnelles
Jonathan Coe
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 1998
pagine: 192
James Stewart. Un uomo qualunque in situazioni eccezionali
Jonathan Coe
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 1998
pagine: 192
Humphrey Bogart. Suonala ancora Sam
Jonathan Coe
Libro
editore: Gremese Editore
anno edizione: 1998
pagine: 194
Middle England
Jonathan Coe
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 398
Tornano alcuni personaggi de "La banda dei brocchi" e di "Circolo chiuso": Benjamin e Lois Trotter e i loro amici, che ritroviamo qui ormai alle prese con le grane dell'età che avanza. Ma l'attenzione del nuovo tragicomico romanzo si concentra sui membri più giovani della famiglia Trotter, come la figlia di Lois, Sophie, ricercatrice universitaria idealista, che dopo un matrimonio poco probabile fatica a rimanere fedele al marito, soprattutto da quando le rispettive idee politiche si sono fatte sempre più distanti. Intanto la nazione sfrigola e questioni come il nazionalismo, l'austerità, il politicamente corretto e l'identità politica incendiano il dibattito e gli animi.
La storia di Gulliver raccontata da Jonathan Coe
Jonathan Coe
Libro: Libro in brossura
editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
anno edizione: 2011
pagine: 90
Grandi classici, raccontati da grandi nomi della letteratura così come potrebbero raccontarli ai figli o nipoti, una sera, nel loro salotto. "Save the story": frutto della collaborazione tra Scuola Holden e Gruppo Editoriale L'Espresso, è anche un ciclo di reading affidati a grandi scrittori presentato all'Auditorium Parco della Musica e coprodotto con la Fondazione Musica per Roma. Non un'operazione di riscrittura, ma un appassionato omaggio ai libri che più abbiamo amato. Età di lettura: da 8 anni.
Questa notte mi ha aperto gli occhi
Jonathan Coe
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2008
pagine: 206
William ha poco più di vent'anni e le frustrazioni di tanti giovani: odia il suo lavoro (commesso in un negozio di dischi), la città in cui vive (Londra), e la ragazza con cui sta è molto restia a concedersi. Candido e complicato come il giovane Holden, gran tiratardi nel capire le cose del mondo, ha solo un paio di amici e divide la casa con una tipa che non incontra mai e che comunica con lui attraverso bigliettini. Il suo unico conforto è fare musica ma, pur aspirando a diventare pianista di jazz, suona la tastiera in una rock band di sfigati che si ostina a storpiare le sue composizioni. In realtà il suo vero talento sembra essere un altro: perdere gli autobus, essere ignorato dai camerieri, dire sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato. Una sera, infatti, assiste involontariamente a un delitto commesso - a lui pare - da due nani. La caccia agli assassini lo porterà a una sorprendente scoperta, ma gli consentirà anche di ripensare alle proprie scelte di vita e di aprire finalmente gli occhi!
Come un furioso elefante. La vita di B. S. Johnson in 160 frammenti
Jonathan Coe
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2011
pagine: 526
Per scrivere una grande biografia servono due ingredienti: una storia unica da raccontare e un brillante scrittore che sappia raccontarla. B.S. Johnson romanziere sperimentale inglese degli anni sessanta e settanta - è stato un uomo difficile: arrogante, caratterialmente instabile, insicuro e per questo motivo ancor più spigoloso. Appartenente alla classe operaia e con alle spalle una formazione poco ortodossa (abbandonò la scuola giovanissimo per andare a lavorare in banca), B.S. Johnson dimostrò fin da subito un approccio alla letteratura molto particolare. Per lui raccontare una storia equivaleva a raccontare bugie, e se proprio si doveva scrivere, allora bisognava cominciare dall'esperienza personale. Accanto a questo rifiuto dell'immaginazione, B.S. Johnson reclamava la supremazia della sperimentazione (ed ecco quindi il romanzo formato da ventisette capitoli sciolti che ogni volta creano una storia diversa, oppure il libro con le pagine bucate cosicché il lettore potesse "vedere nel futuro"). Ma prima della letteratura c'è la vita, e quella di B.S. Johnson è un labirinto intricatissimo, dove a ogni svolta la prospettiva cambia e il terreno sembra franare sotto i piedi. Jonathan Coe si trasforma in un indagatore dell'animo umano che seleziona centosessanta frammenti della vita di B.S. Johnson: annotazioni, appunti, dichiarazioni di amici e conoscenti, brani tratti dai romanzi, lettere. Con rigore, con passione, Jonathan Coe accumula indizi fino all'ultimo decisivo frammento.
La prova della mia innocenza
Jonathan Coe
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 416
Phyl è una giovane laureata in lettere, tornata a vivere dai genitori, frustrata dagli orizzonti ristretti della vita di provincia inglese e da un orrido lavoro in un ristorante giapponese all’aeroporto di Heathrow. Oltretutto i suoi progetti di diventare una scrittrice non stanno andando da nessuna parte. Almeno fino a quando non si presenta a casa un amico di vecchia data della madre, Christopher Swann con la figlia adottiva Rashida, della quale Phyl diventerà grande amica. Chris racconta che sta indagando su un oscuro think tank, il Processus Group, fondato a Cambridge negli anni ottanta e costituito da un gruppo di fanatici che vuole spingere il governo sempre più a destra. L’immaginazione di Phyl si accende e la ragazza inizia a scrivere quello che sembra un tipico giallo anglosassone. Intanto, mentre la Gran Bretagna si ritrova sotto la guida di Liz Truss, che durerà solo sette settimane, Chris porta avanti la sua inchiesta e si reca nel cuore del Paese, nelle Cotswolds, dove si tiene un convegno utile alla sua ricerca. Quando Phyl viene a sapere di una morte misteriosa, di colpo vede la vita reale confondersi con il romanzo che sta tentando di scrivere. Ma la soluzione si trova veramente nella politica contemporanea o in un vecchio enigma letterario? Con un linguaggio complice e arguto, mescolando vicende private alla storia recente dell’Inghilterra, Jonathan Coe ci regala un romanzo complesso, ironico, coinvolgente ed estremamente attuale.
Disaccordi imperfetti
Jonathan Coe
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 120
I primi quattro racconti di questa raccolta sono percorsi da una vena di ironica malinconia per le occasioni mancate e per il passaggio inesorabile del tempo. In "Nona e Tredicesima" un musicista di piano-bar sogna ciò che avrebbe potuto essere; in "V.O. Versione originale" un regista della giuria di un festival dell'horror e del fantasy tentenna tra due rapporti possibili per ripiombare nell'inconcludenza di una vita mediocre; in "Ai ferri corti" una coppia di pensionati vive nella solitudine rassegnata di una casa sul mare alla quale non sono riusciti a dare un nome; in "Leida" una donna spiega la nostalgia a un giovane ammiratore. I successivi tre racconti sono storie compiute e allo stesso tempo schizzi e frammenti per un'opera di più ampio respiro intitolata "Unrest", che traccia la storia di una famiglia borghese nella seconda metà del Ventesimo secolo. In "Ivy e le sue sciocchezze" l'io narrante è il figlio più piccolo, che vede il fantasma di un uomo assassinato dalla moglie che cerca di uccidere la nonna. In "Pentatonica" assistiamo alla prima frattura di un matrimonio. E in "Rotary Park" una donna scompare proprio alla vigilia di Natale nell'impossibilità di porre rimedio al senso di inquietudine che domina il suo matrimonio. Infine, "Billy Wilder. Diario di un'ossessione" evoca la vera ossessione dell'autore per un film amato di Billy Wilder, "La vita di Sherlock Holmes, e in particolare per la colonna sonora.
Bournville
Jonathan Coe
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 432
A Bournville, sobborgo di Birmingham dove ha sede una famosa fabbrica di cioccolato, l’undicenne Mary e la sua famiglia celebrano il Giorno della vittoria sul nazifascismo. Ascoltano con attenzione la voce di Winston Churchill alla radio che annuncia la fine delle ostilità. Per Mary, Bournville e le sue strade che profumano di cioccolato sono il centro del mondo. Col passare degli anni, gli orizzonti si allargano, Mary avrà figli, nipoti e pronipoti, sarà testimone di un’incoronazione, quella di Elisabetta II, dell’indimenticabile finale della Coppa del Mondo di calcio del 1966, di un matrimonio da favola e di un funerale reale, quelli della principessa Diana, della Brexit e infine del Covid. Lungo settantacinque anni di cambiamenti sociali, da James Bond a Lady D, dalla nostalgia del tempo di guerra al World Wide Web, inizia a emergere una domanda pressante: questi tempi mutevoli avvicineranno la famiglia di Mary – e il suo Paese – o li lasceranno più alla deriva e divisi che mai?
Bournville
Jonathan Coe
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 432
A Bournville, un sobborgo di Birmingham dove ha sede una famosa fabbrica di cioccolato, l’undicenne Mary e la sua famiglia celebrano il Giorno della vittoria sul nazifascismo. Ascoltano con attenzione la voce di Winston Churchill alla radio che annuncia la fine delle ostilità. Mary avrà figli, nipoti e pronipoti, sarà testimone di un’incoronazione, quella di Elisabetta II, dell’indimenticabile finale della Coppa del Mondo del 1966, di un matrimonio da favola e di un funerale reale, quelli della principessa Diana, della Brexit e infine del Covid. Settantacinque anni di profondi cambiamenti sociali che hanno trasformato la famiglia di Mary e tutto il paese. Divertente ed emozionante, Bournville è la storia di una donna, della passione di un paese per il cioccolato e della Gran Bretagna.