Libri di L. V. Nadai
L'adolescente
Fëdor Dostoevskij
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 736
Scritto in prima persona, "L'adolescente" (1875) è l'autobiografia di Arkadij Dolgorukij, figlio naturale del proprietario terriero Versilov. Umiliato dai coetanei per la sua condizione di bastardo, accumula rancori e sogni di riscatto: diventare ricco quanto un Rothschild e fare del denaro uno strumento non di lusso e piacere ma di potere. È questa la grande prova cui il giovane si prepara coltivando con un durissimo tirocinio le indispensabili virtù della fermezza e della volontà, una prova che nello sviluppo della storia conoscerà cedimenti e sconfitte. Complesso e a tratti contorto, segnato da uno stile vorticoso e febbrile, il romanzo meno compreso e forse più discusso di Dostoevskij ha al centro la ricerca del padre: il padre naturale Versilov, che incarna il modello della nobiltà spirituale russa, l'unica classe secondo Dostoevskij capace di grandi prospettive ideali, e il padre putativo Makar, schietto esempio di pellegrino russo dall'animo candido, che predica con saggezza e fede purissima l'avvento di un cristianesimo autentico. Due figure luminose in un mondo caotico, in cui regnano il disordine, la confusione morale, la disgregazione della famiglia. Introduzione di Fausto Malcovati.
Dostoevskij mio marito
Anna Grigor'evna Dostoevskaja
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 432
La mattina del 4 ottobre 1866, Anna Grigór’evna, giovane stenografa, bussa alla porta dell’appartamento al primo piano dello stabile in vicolo Stolijárnyj, a San Pietroburgo. Chi le ha proposto il lavoro l’ha avvertita che avrebbe avuto a che fare con un individuo singolare: si tratta di Fëdor Dostoevskij, che sta scrivendo il suo nuovo romanzo, "Il giocatore". Il primo impatto è penoso, eppure, da lì a poco, la compassione lascerà il posto all’amore e la stenografa diventerà la seconda moglie dello scrittore. Anna racconta le gelosie del marito, ma anche la sua dolcezza, l’amore per i figli e poi i libri, i viaggi, la lotta paziente contro il demone del gioco. Le sue memorie occupano un posto particolare nella contraddittoria letteratura su Dostoevskij: inusuali e preziose, costituiscono una cronaca fedele del periodo più fecondo della sua carriera. Questa è la prima traduzione italiana integrale di Dostoevskij mio marito, e comprende il saggio introduttivo scritto per l’edizione critica del 1971.
Un eroe del nostro tempo e altre prose
Michail Jur'evic Lermontov
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: XXVI-240
Lermontov compone il suo romanzo come un mosaico, attraverso il racconto di momenti o vicende illuminanti della vita del suo "eroe", riferiti da tre diverse figure di narratori: uno scrittore in viaggio, un capitano e il protagonista stesso. Le tre narrazioni sono inserite una dentro l'altra come in una matrjoska, e nel passaggio dall'una all'altra angolazione l'autore ci porta, con una sorta di zoom, a scrutare progressivamente sempre più da vicino, prima dall'esterno e poi dall'interno, fin nei suoi recessi più intimi, la personalità di "un eroe del nostro tempo". La raccolta contiene: Panorama di Mosca; Asik-Kerib; Fiaba turca; Il caucasiano; Stoss.
Dostoevskij mio marito
Anna Grigor'evna Dostoevskaja
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 428
La mattina del 4 ottobre 1866, Anna Grigór'evna, una giovane stenografa, bussa alla porta dell'appartamento al primo piano dello stabile in Vicolo Stoljàrnyj, a San Pietroburgo. Chi le ha proposto il lavoro l'ha avvertita che avrebbe avuto a che fare con un individuo singolare: si tratta di Fëdor Dostoevskij, che sta scrivendo il suo nuovo romanzo, "Il giocatore". Il primo impatto è penoso, eppure, da lì a poco, la compassione lascerà il posto all'amore e la stenografa diventerà la seconda moglie dello scrittore. Anna racconta le gelosie del marito, ma anche la sua dolcezza, l'amore per i figli e poi i libri, i viaggi, la lotta paziente contro il demone del gioco. Le sue memorie occupano un posto particolare nella contraddittoria letteratura su Dostoevskij: inusuali e preziose, costituiscono una cronaca fedele del periodo più fecondo della sua carriera.
L'angelo sigillato-Il viaggiatore incantato
Nikolaj Leskov
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2009
pagine: 272
"Il viaggiatore incantato" ha ispirato un celebre saggio a Walter Benjamin, che vi individuava la figura del narratore come colui che trasforma l'esperienza propria o altrui in esperienza di coloro che lo ascoltano. Su un battello che naviga sul lago Ladoga, il "viaggiatore incantato", dalla "gradevole e manierata voce di basso" racconta le peripezie della sua esistenza: avventure che sembrano piombare su di lui come accidenti della natura. Storie dove entrano ed escono di scena vagabondi e prostitute, padroni e mercanti, principi e cavalieri nomadi. Nell'"Angelo sigillato" invece Accusato ingiustamente da un funzionario zarista, un piccolo gruppo di "vecchi credenti" deve accettare che le autorità confischino e sigillino con la ceralacca il volto della più bella e venerata delle loro icone. Solo con l'aiuto di un ingegenere inglese, i pacifici settari riusciranno a riavere il loro amato cimelio.
I preti della cattedrale
Nikolaj Leskov
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 1998
pagine: 442
Taras Bul'ba e gli altri racconti di Mirgorod
Nikolaj Gogol'
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 268
I cosacchi nel sec XV hanno dato vita alle orde guerriere degli Zaporoghi. Capo di una di queste e Taras Bul'ba che, per vendicarsi dell'oppressore polacco, guida l'assedio alla città di Dubno con i due figli Ostap e Andrea. Taras uccide il figlio Andrea, passato per amore al campo avversario. Ostap è invece catturato dai nemici, portato a Varsavia e orribilmente torturato, mentre il padre, non visto, assiste. Per vendicarsi Taras solleva tutti i cosacchi e giunge fino a Cracovia, compiendo terribili stragi. Qui viene fermato dal generale Potocki e condannato al rogo.
L'angelo sigillato-Il viaggiatore incantato
Nikolaj Leskov
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 1995
pagine: 234
"Il viaggiatore incantato" ha ispirato un celebre saggio a Walter Benjamin, che vi individuava la figura del narratore come colui che trasforma l'esperienza propria o altrui in esperienza di coloro che lo ascoltano. Su un battello che naviga sul lago Ladoga, il "viaggiatore incantato", dalla "gradevole e manierata voce di basso" racconta le peripezie della sua esistenza: avventureche sembrano piombare su di lui come accidenti della natura. Storie dove entrano ed escono di scena vagabondi e prostitute, padroni e mercanti, principi e cavalieri nomadi. Nell'"Angelo sigillato" invece Accusato ingiustamente da un funzionario zarista, un piccolo gruppo di "vecchi credenti" deve accettare che le autorità confischino e sigillino con la ceralacca il volto della più bella e venerata delle loro icone. Solo con l'aiuto di un ingegenere inglese, i pacifici settari riusciranno a riavere il loro amato cimelio.