Libri di Nikolaj Gogol'
Racconti di Pietroburgo
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 256
“Siamo tutti usciti da 'Il cappotto' di Gogol'” Fëdor Dostoevskij Pietroburgo non è una città: è un progetto, un sogno, un miraggio, un'allucinazione, o un incubo, se volete, ma non è una città. E non c'è un autore che meglio di Gogol' abbia visto e reso tangibile la sua realtà. I suoi "Racconti di Pietroburgo" ci restituiscono l'essenza di questa città, che è la cultura che vi è germinata. Leggendo questi cinque smilzi racconti sarete in un attimo gogolianamente proiettati nel mondo di Puskin, di Dostoevskij, di Andrej Belyj, di Anna Achmatova e Andrej Bitov; grazie a queste cinque capriole gogoliane vi troverete in un istante imbevuti di cultura pietroburghese. E dunque: non mettete piede a Pietroburgo senza prima aver letto i racconti di Gogol'… non vedreste nulla, non capireste nulla… Restituiti al lettore italiano nella traduzione di Damiano Rebecchini, questi racconti iniziano oggi una nuova vita, vestiti di tutto punto, con un nuovo cappotto tagliato a meraviglia, pronti a popolare i sogni pietroburghesi dei loro futuri lettori.
Le anime morte
Nikolaj Gogol'
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 384
Pavel Ivanovic Cicikov viaggia attraverso la Russia comprando "anime morte", i nomi dei contadini morti dopo l'ultimo censimento sui quali i proprietari dovevano pagare le tasse fino al censimento successivo. Vuole usare quei nomi per ottenere l'assegnazione di terre concesse solo a chi poteva dimostrare di possedere un certo numero di servi della gleba. Il romanzo avrebbe dovuto comporsi di tre parti, la terza però non fu mai scritta, mentre della seconda restano solo alcuni frammenti nei quali però il quadro dei vizi e dei difetti russi appare meno fosco che nella prima parte.
Memorie di un pazzo
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 80
«Anno 2000, 43 aprile. Oggi è una giornata di immenso trionfo! In Spagna c'è un re. Questo re sono io.» Chi scrive è Aksentij Ivanovič Popriščin, uno dei tanti piccoli funzionari della pubblica amministrazione che affollano la letteratura russa. Misero e frustrato ingranaggio nella spietata macchina della burocrazia statale, trascorre le giornate a temperare le penne del suo superiore coltivando il sogno di sposarne la figlia. Niente più di una velleitaria illusione, che si rivelerà però l'inizio di una lenta disgregazione raccontata nelle pagine di questo diario, pubblicato nel 1835 e poi incluso nei "Racconti di Pietroburgo". Con il suo sguardo surreale, in bilico tra pietà e ironia, Gogol' segue il protagonista nel suo lento scivolare giorno dopo giorno nel gorgo della follia. Una follia che è un grido di rivolta e una disperata via di fuga dall'alienante omologazione del sistema che, ieri come oggi, condanna all'invisibilità i modesti «impiegati della vita» come Popriščin.
Le anime morte
Nikolaj Gogol'
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1988
pagine: 494
Pavel Ivanovic Cicikov viaggia attraverso la Russia comprando "anime morte", i nomi dei contadini morti dopo l'ultimo censimento sui quali i proprietari dovevano pagare le tasse fino al censimento successivo. Vuole usare quei nomi per ottenere l'assegnazione di terre concesse solo a chi poteva dimostrare di possedere un certo numero di servi della gleba. Il romanzo avrebbe dovuto comporsi di tre parti, la terza però non fu mai scritta, mentre della seconda restano solo alcuni frammenti nei quali però il quadro dei vizi e dei difetti russi appare meno fosco che nella prima parte.
Tutti i racconti
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2021
pagine: 512
Dalle immagini romantiche del folclore popolare ucraino de "Le veglie ad una fattoria presso Dikan'ka" agli eventi spesso minuti e insignificanti di "Mirgorod", spunto per orchestrazioni narrative in cui si esplorano attentamente tutte le dinamiche della rappresentazione; dai magici "Arabeschi", in cui l'arte gogoliana raggiunge vertici altissimi, spostandosi disinvoltamente dalla creazione fantastica agli spaccati di vita pietroburghese, al grottesco che caratterizza storie come "Il cappotto" e "Il naso", i racconti di Gogol' rappresentano i molteplici aspetti e livelli della sua straordinaria ispirazione. E ci offrono tutte le infinite possibilità della sua immaginazione comica, gli esiti imprevedibili di una smisurata fantasia figurativa, il senso profondo della sua visione surrealista del mondo, i suoi complessi e articolati percorsi psicologici, un universo vario e multiforme di personaggi gretti e meschini protagonisti di vicende al limite del nonsenso, narrate con uno stile straordinariamente originale. I racconti: "Le veglie ad una fattoria presso Dikan'ka"; "Mirgorod"; "I racconti degli Arabeschi"; "Il naso"; "Il cappotto"; "Il calesse"; "Roma".
Memorie di un pazzo
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2025
Nikolaj Vasil'evič Gogol'-Janovskij (1809-1852) è stato uno dei più grandi scrittori e drammaturghi russi di ogni tempo. Maestro del realismo, si distinse per la grande capacità di raffigurare situazioni satirico-grottesche sullo sfondo di una desolante mediocrità umana, o di quella che è stata definita pošlost', con uno stile visionario e fantastico tanto da essere definito da molti critici un precursore del realismo magico. Riproponiamo oggi uno dei più celebri racconti di Nikolaj Gogol’, Memorie di un pazzo. Pubblicato per la prima volta nella raccolta Arabeschi del 1835, Memorie di un pazzo apparve poi nel terzo volume delle opere complete dello scrittore nel 1842. Il racconto, scritto in forma di un diario, narra la progressiva discesa nella follia del burocrate Aksentij Ivanovič Popriščin: una profonda analisi psicologica della frustrazione e dell'alienazione che affliggono un piccolo uomo nella società russa dell'Ottocento. Popriščin è un personaggio solitario e ambizioso, ma schiacciato dal suo status sociale inferiore. La sua vita è segnata dalla routine e dalla frustrazione, e l'unica via di fuga sembra essere l’amore non corrisposto per la figlia del suo direttore.
Novelle ukraíne
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Andrea Pacilli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 92
Questo volume raccoglie le novelle di Gogol che, insieme, sono conosciute con il titolo di "Novellle ukraìne": La fiera di Sorocinzi, Una notte di maggio, La carrozza. In esse l’autore rammemora una grande suggestione per una terra, quella ukraina, mai raccontata abbastanza. Una suggestione che non ebbe mai modi di venire meno e si riverberò fortissima, negli anni, in tutta l’area slava russofona se, per esempio, il grande compositore russo Musorgskii, grande ammiratore di Gogol, nel 1874 ebbe l’idea di scrivere un’opera sulla base del primo racconto, La Fiera di Sorocinzi. Lo stesso valga per un altro grande compositore russo, Rimskii-Korsakov, il quale compose Notte di maggio negli anni 1877-79, convinto dalla moglie che aveva scelto questa novella per la particolare atmosfera.
Racconti di Pietroburgo
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2023
pagine: 240
Il presente volume raccoglie cinque racconti che la consuetudine editoriale ha ormai consegnato alla storia come i Racconti di Pietroburgo, ma che non erano stati ideati e scritti dall’autore secondo un disegno unitario. Essi sono tuttavia accomunati in primo luogo dall’ambientazione pietroburghese. La Città di Pietro, con le sue ampie prospettive e un clima non sempre benevolo e a tratti del tutto ostile a chi la abita, è infatti l’ambientazione perfetta per il manifestarsi di eventi prodigiosi e soprannaturali, così come, proprio in virtù della sua natura non sempre univocamente benevola, costituisce la cornice perfetta per le miserie quotidiane dei “piccoli uomini” che la abitano.
Il cappotto
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 96
“Il cappotto” (1842) di Gogol’ viene qui presentato nella versione di un traduttore d’eccezione, il poeta Clemente Rebora. Tuttavia l’importanza di questa edizione è dovuta soprattutto al testo che affianca il capolavoro gogoliano, scritto da Rebora in occasione della prima edizione del libro, nel 1920. Nel lungo saggio dedicato al racconto, un’indagine minuziosa e mirabile che non ha forse eguali nell’Italia di quell’epoca, Rebora ci offre un’interpretazione che oltrepassa le letture canonizzate e i luoghi comuni che allora come oggi eludono le interrogazioni fondamentali della «parabola» gogoliana.
Il naso. Ediz. ad alta leggibilità
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Documenta
anno edizione: 2023
pagine: 45
Può un naso emanciparsi dal corpo di appartenenza e, affrancandosene, dileguarsi in punta di narici? Può, se il naso si fa iperbolica proiezione dell'ego del suo proprietario. Come nel racconto "Il naso" dello scrittore Nikolaj Gogol´, geniale maestro del realismo fantastico, dove l'apparato olfattivo si protrude a espediente retorico di secernente satira sociale, sul volto di un perturbato ed estraniato personaggio che, nella cartilaginosa escrescenza, reifica l'ipertrofico prolungamento del proprio vacuo narcisismo. Il testo è proposto in un'edizione speciale su grande formato e ad alta leggibilità.
Racconti ucraini
Nikolaj Gogol'
Libro: Copertina morbida
editore: EdUP
anno edizione: 2022
pagine: 120
Scritti da Gogol in giovane età, sono ambientati tra il XVII e il XIX secolo in Ucraina, luogo di nascita dello scrittore. Alimentato dalle numerose letture dei libri che arricchivano la sua casa e dai racconti della madre e del nonno, Gogol racconta di tradizioni e costumi di luoghi ormai lontani dalla vita quotidiana, di avventure e superstizioni, di storie nelle quali si alternano la leggerezza e l'allegria, accompagnate da una vena malinconica e fantastica sempre molto viva e presente in tutte le narrazioni.