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Libri di Lara Nicolini

Metamorfosi. Testo latino a fronte. Volume Vol. 2

Apuleio

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2023

pagine: 552

Lucio, il giovane insaziabilmente curioso, è stato trasformato in asino. Durante una rapina viene portato via da una banda di briganti e usato come bestia da soma. Ora è nel loro covo, una spelonca che si apre lungo i fianchi ripidi e scoscesi di una montagna aspra e altissima. Nella grotta, i delinquenti fanno baldoria, raccontandosi le proprie imprese. Hanno rapito una bella ragazza, di una famiglia importante e facoltosa, e si aspettano di ricavarne un grosso riscatto. La fanciulla, Carite, piange a dirotto. Allora la vecchia che fa da governante ai banditi prende a consolarla, dicendole che la distrarrà «con un racconto piacevole, una storia della nonna». E attacca: «C'erano in una città un re e una regina. Avevano tre figlie bellissime; le due maggiori però, per quanto incantevoli, tutti ritenevano che si potessero onorare appropriatamente con elogi a misura d'uomo, mentre la bellezza della più giovane era così prodigiosa e sbalorditiva che non era possibile descriverla né esaltarla a sufficienza: la lingua degli uomini non possiede le parole adatte». Siamo all'inizio del capitolo 28 del libro IV delle "Metamorfosi" di Apuleio, e quella che si apre così è la più famosa e la più lunga delle digressioni narrative all'interno del romanzo, quella di Amore e Psiche: la loro storia è all'origine di tante fiabe moderne, per esempio "La Bella e la Bestia". Terminerà soltanto al capitolo 25 del libro VI dell'opera, destando nel lettore i sentimenti più contrastanti: incanto e stupore davanti a una vicenda di cui sembra protagonista indiscusso l'eros, ma anche perplessità, dubbi, persino disappunto. Perché Psiche in greco vuol dire «anima», e quindi Apuleio avrà forse voluto suggerire una qualche dimensione morale, o magari filosofica, perfino teologica. Le interpretazioni, in quasi duemila anni, si sono moltiplicate svariate dozzine di volte, e persino all'interno di questa stessa edizione vi sono alcune divergenze tra quella dell'Introduzione generale (nel volume I) e quella del volume presente. Psiche, ci dice la storia, pare più bella di Venere. E si sa, le dee dell'Olimpo sono gelose, soprattutto riguardo alla bellezza. L'«anima» pagherà cara la propria beltà, e anche la sua curiosità. Lasciamo a chi legge di farsi irretire dall'una e dall'altra, e di scoprire, alla fine, l'intrico, magari formulando una nuova, inedita interpretazione.
50,00 47,50

Fly me to the moon. La luna nell'immaginario umano

Fly me to the moon. La luna nell'immaginario umano

Libro: Libro in brossura

editore: Genova University Press

anno edizione: 2022

pagine: 432

Dai tempi antichi all’arte e alla letteratura occidentale moderna, la Luna è un soggetto ricorrente nella poesia e in ogni tipo di indagine artistica, un’ispirazione per le mitologie e il misticismo, un oggetto di indagine scientifica e una meta ricorrente di molti viaggi fantastici e racconti fantascientifici. Sebbene la sua importanza come fonte ispiratrice per le arti visive e per le letterature di ogni epoca non sia una novità, il tema conserva margini di ulteriore esplorazione, e il cinquantenario dell’allunaggio è sembrato l’occasione giusta per organizzare su questo argomento un convegno internazionale (Genova 12-13 dicembre 2019): esperti del mondo antico, di linguistica, cultura medievale e rinascimentale, letteratura moderna e contemporanea, musica e arti visive hanno offerto in quell’occasione i loro contributi, oggi in gran parte raccolti in questo volume.
28,00

Metamorfosi. Testo latino a fronte. Volume Vol. 1

Metamorfosi. Testo latino a fronte. Volume Vol. 1

Apuleio

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: CXXX-390

«E in questa conversazione milesia io intreccerò per te storie di ogni genere e incanterò le tue orecchie benevole con un dolce sussurro.» Così, in tono apparentemente leggero, si aprono le Metamorfosi di Apuleio, conosciute anche come L'asino d'oro, il secondo grande romanzo latino dopo il Satyricon di Petronio e prima dell'anonima Storia di Apollonio. Riprendendo un perduto originale greco, Apuleio narra le avventure di Lucio, un giovane animato da insaziabile curiosità che viaggia attraverso la Tessaglia. Trasformato per errore in asino, dovrebbe mangiare delle rose per tornare uomo, ma viene portato via da una banda di ladroni e usato come bestia da soma. Nel covo dei briganti conosce Carite, una giovane rapita a scopo di riscatto; la vecchia governante dei malfattori, per consolarla, le racconta la favola, poi celeberrima, di Amore e Psiche: la quale non è che la più lunga delle tante digressioni, le affascinanti storie che arricchiscono le Metamorfosi e diverranno tesoro della novellistica, dalle avventure narrate dai rapitori alle storie noir dello schiavo fedifrago e della donna assassina, ai divertenti adulteri delle mogli del mugnaio e del tintore. Le peripezie di Lucio, l'una più mirabolante dell'altra, continuano a lungo, sino a sfociare nell'undecimo e ultimo libro, che stupisce per la nuova dimensione filosofico-religiosa, ancor oggi discussa. Lucio prega la Luna di liberarlo dalle sue disgrazie. Comparsa nelle vesti di Iside, la dea gli preannuncia la salvezza: il giorno dopo, durante una processione, un suo sacerdote gli porgerà una corona di rose. Nuovamente essere umano, Lucio si fa adepto della divinità egizia ed è iniziato ai suoi misteri. Ma il suo viaggio e il suo percorso iniziatico non sono ancora finiti. In sogno, Iside gli ordina di recarsi a Roma, dove lo attendono due nuove iniziazioni misteriche e una luminosa carriera di retore. Apuleio, il colto africano maestro della lingua, autore delle sfavillanti orazioni dei Florida, dell'apologia giudiziaria de magia, e delle operette filosofiche de deo Socratis e de Platone et eius dogmate, si rivela così il «Signore delle innumerevoli connessioni» tra tutte le cose. La Fondazione Valla pubblica una nuova edizione critica delle Metamorfosi in quattro volumi.
50,00

Omnia mutantur. Nuove letture sul lessico e lo stile di Ovidio. Atti del Convegno (Genova, 29-30 maggio 2017)

Libro: Libro in brossura

editore: Ledizioni

anno edizione: 2019

pagine: 172

Questo breve volume raccoglie i risultati delle due giornate di studio (29-30 Maggio 2017) dedicate dal Dafist di Genova a Ovidio nel bimillenario della sua morte a Torni. Il nostro è stato solo uno dei moltissimi eventi dedicati a questa ricorrenza davvero speciale: non si tratta infatti di un poeta fra tanti, ma dell'unico che, quanto a fama e fortuna, può competere — secondo alcuni persino ingiustamente — con Virgilio (è un fatto che le celebrazioni ovidiane in tutto il mondo abbiano decisamente oscurato quelle dedicate a un altro grande autore scomparso nel 17 d.C., Tito Livio). Era inevitabile insomma che si moltiplicassero congressi e manifestazioni che, partite immancabilmente da Sulmona, città natale del poeta, sono passate per molte città italiane (fra cui Roma dove per l'occasione il comune ha, un po' tardivamente in verità, revocato l'esilio) ed europee, e hanno raggiunto persino l'Asia, con una grande e molto pubblicizzata conferenza a Shanghai, superando con ciò persino la trionfale previsione con cui Ovidio chiude il suo capolavoro: «volerò eterno al di sopra degli astri e il mio nome non si potrà cancellare: fin dove arriva il potere di Roma sui popoli soggiogati, lì sarò letto sulla bocca degli uomini e per tutti i secoli vivrò». Si può tuttavia rilevare che in tutte queste occasioni — fatta eccezione per il prestigioso convegno ovidiano di Sulmona, il più variopinto per apertura tematica — le opere più indagate nell'intera produzione ovidiana sono state le ultime prove del poeta, e i motivi presi d'assalto soprattutto quelli dell'esilio e degli ultimi anni della sua esistenza, peraltro in modo pertinente: ha influito evidentemente il fatto che il bimillenario sia per Questa breve introduzione riproduce, con le poche modifiche indispensabili, il discorso d'apertura del convegno e intende mantenerne il tono colloquiale e leggero. I riferimenti agli autori citati saranno naturalmente tutti reperibili in bibliografia.
25,00 23,75

Ad (L)usum lectoris: etimologia e giochi di parole in Apuleio

Ad (L)usum lectoris: etimologia e giochi di parole in Apuleio

Lara Nicolini

Libro: Libro in brossura

editore: Pàtron

anno edizione: 2011

pagine: 220

22,00

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