Libri di APULEIO.
La favola di Amore e Psiche
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 128
Invidiosa della bellezza di Psiche, Venere ordina al figlio Cupido, il dio dell'amore, di farla innamorare dell'ultimo degli uomini; ma, quando vede la fanciulla, il dio se ne invaghisce e, disobbedendo alla madre, la sposa. Pone però una condizione: lei vivrà chiusa in un palazzo pieno di delizie e non dovrà mai vederlo in volto né conoscere il suo nome. Convinta di aver sposato un mostro e istigata dalle due malvage sorelle, una notte la fanciulla non resiste alla curiosità… Centro narrativo dell'opera più famosa di Apuleio, Metamorfosi o L'asino d'oro, la favola di Amore e Psiche è un testo ricchissimo di significati, oggetto di molteplici interpretazioni allegoriche, e un prezioso gioiello letterario che ha ispirato artisti di ogni epoca.
Le metamorfosi o L'asino d'oro. Testo latino a fronte
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 769
Un esperimento di magia finito male, un giovane imprudente trasformato in asino, una sequenza di traversie (e di racconti), fino al provvidenziale intervento di una dea: Iside. Ma cosa sono davvero le Metamorfosi? Solo un racconto divertente o un percorso iniziatico? Il lettore sarà tentato di scoprire indizi di un senso più profondo in una novella diventata famosa nella letteratura europea, la favola di Amore e Psiche, che riflette emblematicamente la trama principale in cui è contenuta.
La favola di Amore e Psiche. Testo latino a fronte
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2020
pagine: 179
Comincia come ogni favola il racconto di Amore e Psiche, con un re e una regina e le loro tre figlie, tutte bellissime. Ma la grazia e lo splendore della più piccola, Psiche, sono talmente grandi da attirare le invidie di Venere: la dea della bellezza, per vendicarsi, decide di ricorrere all’aiuto di suo figlio Amore, a cui chiede di colpire Psiche con una delle sue infallibili frecce e di farla innamorare dell’ultimo degli uomini, il più vile e miserabile. Amore accetta, ma quando vede Psiche rimane così incantato dalla sua bellezza da distrarsi e pungersi con la freccia destinata alla ragazza, innamorandosi perdutamente di lei e portandola a vivere nel suo meraviglioso palazzo. A una condizione, però: che la sua amata rinunci a vederlo in viso. Ma una notte, istigata dalle sorelle invidiose, la ragazza cede alla curiosità e viola il patto. Paga duramente la colpa della disobbedienza ai precetti divini, ma infine, superate tutte le prove cui è sottoposta, viene accolta fra gli dèi e diviene immortale. La favola di Amore e Psiche è il racconto dell’Anima che dopo errori, sofferenze ed espiazioni, ritrova la piena felicità immortale; la storia senza tempo dell’amore fra gli dèi e gli uomini; la favola della curiosità e dell’invidia, dell’umano che travalica i limiti della propria mortalità, segnando un passaggio di confine inimmaginabile. Postfazione di Alessio Torino.
Opere. Volume 1
Apuleio
Libro
editore: UTET
anno edizione: 1988
pagine: 682
Lucio, protagonista e narratore, in Tessaglia per affari, abita a casa di Milone e di sua moglie Panfile, ritenuta una maga. Procuratosi un unguento magico che sapeva aver trasformato Panfile in uccello, Lucio si trasforma però in asino. Dei ladri saccheggiano la casa di Milone e caricano l'asino Lucio del bottino. Giunto poi alla caverna dei briganti, Lucio ascolta la favola di Amore e Psiche, narrata da una vecchia a una fanciulla rapita. Sconfitti i briganti dal fidanzato della ragazza, Lucio passa di padrone in padrone, subendo ogni tipo di tormento, Finché non si addormenta sulla spiaggia di Cencree. In sogno gli appare la dea Iside che gli indica la strada per riprendere la forma umana. Lucio esegue le indicazioni della dea e si fa iniziare al suo culto.
La favola di Amore e Psiche
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 144
Questa è la storia di Amore e Psiche, che hanno sfidato gli dei per amarsi. La giovane Psiche è dotata di una bellezza talmente straordinaria da attirare l’invidia di Venere. Così la dea incarica il figlio Amore di far innamorare la fanciulla dell’ultimo degli uomini, il più vile e miserabile. Ma quando Amore vede Psiche ne rimane incantato e si punge con la freccia destinata alla ragazza, innamorandosi perdutamente di lei. Ogni notte i due si amano, ma a una condizione: che Psiche rinunci a vederlo in viso. Psiche, però, non sa resistere alla curiosità, subendo così la punizione per la propria disobbedienza… Età di lettura: da 10 anni.
La favola di Amore e Psiche
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti-Barbera
anno edizione: 2022
pagine: 160
Psiche si propone come espressione e simbolo di una umanità intera che ricerca: di una umanità errabunda, «errante», che affronta, sull’impulso dell’Amore, un viaggio appassionante e salvifico… Una tensione che investe interamente l’individuo nella progressiva costruzione di un incontro armonioso tra anima e corpo, tra parte spirituale e parte sensibile, istintiva, che si matura e corrobora attraverso una pratica di vita adeguata, che va dalla lettura alla contemplazione del bello e dell’arte, dalla riflessione al dialogo, con lo scopo di comprendere l’Altro, il mondo e sé stessi, in una visione sempre più adeguata ai bisogni e al desiderio profondo di ciascuno. Introduzione Vincenzo Guarracino.
Amore e Psiche. Testo latino a fronte
Apuleio
Libro: Copertina morbida
editore: 2M
anno edizione: 2022
pagine: 107
La storia di 'Amore e Psiche" è stata tradotta in tutte le lingue, cantata dai poeti e raffigurata da celebri pittori. La vicenda della fanciulla sposa di Amore, capace di suscitare la gelosia di Venere, è un capolavoro che ha avuto una straordinaria influenza sulla letteratura e l'arte dei secoli successivi. E una favola autentica, dai toni delicati e dalle atmosfere magiche e incantate, che racchiude in sé tutti gli elementi cari della tradizione fiabesca popolare; rappresenta forse il momento di più alta ispirazione poetica delle metamorfosi di Apuleio, carico di significati e simboli religiosi e filosofici.
Della magia
Apuleio
Libro: Libro in brossura
editore: Anemos (Cavriglia)
anno edizione: 2022
pagine: 180
Nel 158 d.C., nella città di Sabrata, vicino all'attuale Tripoli, Apuleio - filosofo e scrittore rinomato, l'autore delle Metamorfosi o L'asino d'oro - fu condotto dinnanzi al giudice per rispondere dell'accusa di magia. Il processo era stato intentato dai figliastri di una ricca vedova che Apuleio aveva sposato, a dir degli attori circuendola con veneficio. E l'accusato si difende con efficacia, in questa orazione sulla Magia - considerata sin dall'Umanesimo modello nel suo genere, e in cui Apuleio versa tutta l'inventiva, la grazia e la forza dello scrittore di romanzi - chiarendo fatti e ritorcendo circostanze; ma non ne contesta la sostanza, il suo esser mago. Del resto siamo in un'epoca in cui, lottando i vecchi dei col nuovo Dio, nell'impero di Roma si contrappongono esoterismi e misteri, miracoli e antimiracoli, a disputarsi il campo.
Metamorfosi. Testo latino a fronte. Volume Vol. 2
Apuleio
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 552
Lucio, il giovane insaziabilmente curioso, è stato trasformato in asino. Durante una rapina viene portato via da una banda di briganti e usato come bestia da soma. Ora è nel loro covo, una spelonca che si apre lungo i fianchi ripidi e scoscesi di una montagna aspra e altissima. Nella grotta, i delinquenti fanno baldoria, raccontandosi le proprie imprese. Hanno rapito una bella ragazza, di una famiglia importante e facoltosa, e si aspettano di ricavarne un grosso riscatto. La fanciulla, Carite, piange a dirotto. Allora la vecchia che fa da governante ai banditi prende a consolarla, dicendole che la distrarrà «con un racconto piacevole, una storia della nonna». E attacca: «C'erano in una città un re e una regina. Avevano tre figlie bellissime; le due maggiori però, per quanto incantevoli, tutti ritenevano che si potessero onorare appropriatamente con elogi a misura d'uomo, mentre la bellezza della più giovane era così prodigiosa e sbalorditiva che non era possibile descriverla né esaltarla a sufficienza: la lingua degli uomini non possiede le parole adatte». Siamo all'inizio del capitolo 28 del libro IV delle "Metamorfosi" di Apuleio, e quella che si apre così è la più famosa e la più lunga delle digressioni narrative all'interno del romanzo, quella di Amore e Psiche: la loro storia è all'origine di tante fiabe moderne, per esempio "La Bella e la Bestia". Terminerà soltanto al capitolo 25 del libro VI dell'opera, destando nel lettore i sentimenti più contrastanti: incanto e stupore davanti a una vicenda di cui sembra protagonista indiscusso l'eros, ma anche perplessità, dubbi, persino disappunto. Perché Psiche in greco vuol dire «anima», e quindi Apuleio avrà forse voluto suggerire una qualche dimensione morale, o magari filosofica, perfino teologica. Le interpretazioni, in quasi duemila anni, si sono moltiplicate svariate dozzine di volte, e persino all'interno di questa stessa edizione vi sono alcune divergenze tra quella dell'Introduzione generale (nel volume I) e quella del volume presente. Psiche, ci dice la storia, pare più bella di Venere. E si sa, le dee dell'Olimpo sono gelose, soprattutto riguardo alla bellezza. L'«anima» pagherà cara la propria beltà, e anche la sua curiosità. Lasciamo a chi legge di farsi irretire dall'una e dall'altra, e di scoprire, alla fine, l'intrico, magari formulando una nuova, inedita interpretazione.