Libri di Laura Fotia
Un periòdico «fascista»: Il Mattino d’Italia y la sociedad argentina
Laura Fotia, Bruno Cimatti
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2021
pagine: 16
UN PERI?DICO ?FASCISTA?: IL MATTINO D'IT
Laura Fotia
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2021
pagine: 224
Le politiche dell'odio nel Novecento americano
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2020
pagine: 248
Nel corso del Novecento il continente americano è stato ripetutamente segnato dall'insorgere e dal diffondersi di politiche dell'odio. Odio razziale, odio politico, odio di classe. Già a partire dall'incontro fra europei e nativi, alla fine del XV secolo, il rapporto con l'“altro” è stato attraversato, tanto nel Nord quanto nel Sud America, da un alternarsi di contrapposizioni spietate, violenze e forme di subordinazione. Il Sud segregato, l'anticomunismo e l'antianarchismo negli Stati Uniti, la strategia della “sicurezza nazionale” in molti paesi dell'America latina sono altrettanti esempi di pratiche repressive basate sull'individuazione di volta in volta di un “nemico” da combattere ed eliminare. Il volume ripercorre in chiave storica alcuni episodi di odio politico in varie realtà del continente – Argentina, Brasile, Colombia, El Salvador, Messico, Stati Uniti – a partire dai quali è possibile sviluppare una riflessione sull'importanza del riconoscimento reciproco come meccanismo di base di ogni comunità politica. Contributi di C. Bernardi, R. Carocci, F. Casafina, A. Ciulla, L. Fotia, F.D. Ragno, V. Ruggiero, G. Santangeli Valenzani, F. Zega.
Sguardi dall'Argentina in transizione. Dalla «Repubblica impossibile» alle origini del peronismo
Laura Fotia, Bruno Cimatti, Ignacio Alejandro López
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 136
Tra la fine degli anni Trenta e l'inizio degli anni Quaranta del Novecento, l'Argentina affronta una grande trasformazione. Si chiude un regime politico complicato che aveva preso avvio con il golpe del 1930 e si apre la lunga stagione del peronismo clásico, mentre il mondo entrava e usciva dal baratro della Seconda Guerra mondiale. Un passaggio, questo, di cui questo lavoro cerca di restituire la complessità ricostruendo piccoli tasselli di una storia complicata.
Diplomazia culturale e propaganda attraverso l'Atlantico. Argentina e Italia (1923-1940)
Laura Fotia
Libro
editore: Le Monnier
anno edizione: 2019
pagine: 424
Nel periodo tra le due guerre l’interdipendenza tra Americhe ed Europa ha assunto nuove forme, che hanno dato impulso ad un’intensificazione della circolazione transatlantica di conoscenze, idee, proposte politiche. In questo contesto, il progressivo emergere di un confronto internazionale tra totalitarismi e democrazie non ha riguardato soltanto l’ambito strettamente politico-ideologico, economico e sociale, ma ha interessato e investito la «cultura», tanto nelle sue forme, quanto nei suoi contenuti. Il conflitto tra proposte politico-culturali diverse ha trovato, in quel periodo, un terreno fertile in Argentina, dove la difesa formale dei principi democratici persisteva, accompagnata però dal rafforzamento di movimenti nazionalisti sensibili al messaggio fascista. Il volume, basandosi su una documentazione ampia e diversificata, argentina e italiana, propone un’analisi delle forme di politica culturale realizzate tra Argentina e Italia negli anni Venti e Trenta, mettendo in luce gli orientamenti ideali e la molteplicità di attori e di strutture materiali argentine, italo-argentine e italiane che accompagnarono la circolazione di intellettuali e gli scambi accademici tra i due paesi, le forme e le strategie di propaganda del regime fascista nella Repubblica, e l’atteggiamento di settori della società civile e del mondo politico argentini.
La crociera della nave «Italia» e le origini della diplomazia culturale del fascismo in America Latina
Laura Fotia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 262
L'utilizzo strumentale della "cultura" da parte dei governi per fini di politica estera ha origini lontane, ma è stato nel primo dopoguerra che si è affermata una piena consapevolezza dei benefici che sarebbero potuti derivare da un intervento specifico nel settore della promozione culturale all'estero. Il lavoro offre, da una prospettiva inedita, l'analisi approfondita di un'iniziativa complessa, la crociera della nave "Italia" in America Latina nel 1924, ponendola in relazione con lo strutturarsi della "politica culturale" fascista nell'area latinoamericana e, più in generale, con l'evolversi dell'espansione culturale fascista all'estero. La missione ha infatti svolto la funzione di una sorta di "laboratorio" di sperimentazione di nuovi approcci teorici e pratici che, una volta consolidatisi, hanno portato al delinearsi di una politica e di una diplomazia culturale costruite intorno all'idea di un'italianità totalmente identificata con il fascismo.