Libri di Laura Piazza
Vita comica. Lettere e scritti inediti
Febo Mari
Libro: Libro in brossura
editore: Kaplan
anno edizione: 2024
pagine: 272
Febo Mari (1881-1939), fra gli artisti teatrali e cinematografici più significativi del primo Novecento, spicca per singolare poliedricità. I suoi scritti qui raccolti – a partire dall’autobiografia incompiuta Vita comica – sono una testimonianza di alcuni aspetti della ricchezza del suo universo creativo e concorrono ad aggiungere alla bibliografia dell’autore voci inedite. L’importanza di questi documenti non si esaurisce nella possibilità che offrono di rispecchiare l’articolata fisionomia di Mari. Essi consentono, pure, di riconsiderare alcune questioni date ormai per acquisite, tra cui le cruciali vicende della paternità contesa de Il fuoco (1915) e della collaborazione con Eleonora Duse per la realizzazione di Cenere (1916) e testimoniano le costanti di una ricerca espressiva unica, centrata sulla parola e su ciò che come simbolo essa cela.
Hermann Hesse e il tempo infinito
Laura Piazza
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 70
In questo saggio l'autrice mette a fuoco, analizzando i principali romanzi di Hermann Hesse ("L'ultima estate di Klingsor", "Siddharta", "Demian", "Narciso e Boccadoro", "Il lupo della steppa", "Il gioco delle perle di vetro") la particolare concezione del tempo del celebre scrittore tedesco: un continuum temporale, dove passato, presente e futuro coincidono, sbalzando l'uomo al di fuori della sua destabilizzante epoca: un Novecento dove i valori socio-culturali erano in crisi e la guerra imperversava.
Bram Stoker. Not only Dracula. Short stories analysis
Laura Piazza
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 78
Bram Stoker: non solo Dracula. Analisi dei racconti
Laura Piazza
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2021
pagine: 84
Bram Stoker non è soltanto l'autore di Dracula ma ha scritto anche altri romanzi e una raccolta di racconti. In questo saggio verranno analizzate queste short stories, di cui saranno svelate le trame, per portare alla luce le caratteristiche e contraddizioni di un autore che visse la crisi di fine Ottocento e inizio Novecento.
L'acrobata dello spirito. I quaderni inediti di Orazio Costa
Laura Piazza
Libro: Libro rilegato
editore: Titivillus
anno edizione: 2018
pagine: 248
Orazio Costa è l’ideatore del principale metodo di formazione per l’attore elaborato in Italia, il metodo mimico, impartito a generazioni di allievi in più di cinquant'anni di attività. Insieme all'importante pratica registica, esso è il tassello di una più generale riforma della scena. Questo studio si concentra sui quaderni inediti di Orazio Costa, conservati nel suo archivio personale, cogliendo dalla voce del maestro gli approfondimenti di un pensiero intorno all'essere uomo che fa l’attore, protagonista della riappropriazione della dimensione rituale della scena, cui è riservato l’officio della parola, il verso dell’uomo. Ripercorrendo fedelmente l’itinerario intellettuale e spirituale tracciato dal regista nei suoi scritti personali, si offre per la prima volta una via d’accesso diretta al metodo per quanti vogliano accostarvisi. L’umanesimo integrale proposto da Costa, nel libero confluire di istanze registiche e pedagogiche, viene ricostruito e valorizzato come uno dei principali anelli di congiunzione della sperimentazione italiana all'avanguardia europea.
Il gesto, la parola, il rito. Il teatro di Mario Luzi
Laura Piazza
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2013
pagine: 173
Le opere drammaturgiche di Luzi nascono dall'essenza dialogica che in maniera sempre meno velata caratterizza la sua poesia. In particolar modo attraverso l'analisi dei tre capolavori "Libro di Ipazia", "Rosales" e "Hystrio", si esamina la meditazione luziana sul tragico. Ci si sofferma inoltre, con l'ausilio di documenti inediti, sul rapporto di fertile scambio tra la produzione teatrale del poeta e le teorie pedagogiche e drammaturgico-spettacolari di Orazio Costa. Contro la minaccia di 'abumanizzazione' della nostra epoca (e a partire dagli anni in cui ha esercitato il proprio dominio un'avanguardia guidata dallWzb per la parola) Luzi ha esercitato la sua missione di scriba e affermato la sua visione del teatro come rito, come arricchimento di conoscenza e di coscienza individuale e collettiva per gli interpreti e gli spettatori. Prefazione di Federico Tiezzi.