Libri di Lorenzo Marmo
Martin Scorsese
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 224
Figura cardine della New Hollywood degli anni settanta, Martin Scorsese ha saputo rinnovare continuamente la propria centralità nel panorama audiovisivo statunitense fino alla contemporaneità. Tramite un’ampia introduzione e l’analisi di sei film, il volume individua alcune costanti nella produzione del regista: la riflessione sull’identità italoamericana ed etnico-religiosa; la disamina delle logiche malavitose; l’indagine sul vissuto urbano e la messa in scena della mascolinità; il riferimento al patrimonio cinefilo del passato come orizzonte pervasivo. Lo stile di Scorsese è caratterizzato da marche autoriali forti, tra cui l’uso dell’inquadratura lunga e del piano sequenza, l’impiego espressivo del colore e l’importanza fondamentale della musica. Il risultato è una sintesi unica tra potenza del racconto e intensificazione spettacolare dell’immagine, che coinvolge totalmente lo spettatore in un’esperienza immersiva.
Imago. Studi di cinema e media. Volume Vol. 20
Libro: Libro in brossura
editore: Bulzoni
anno edizione: 2024
pagine: 262
Street photography. La modernità, New York, il cinema
Lorenzo Marmo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 232
Dalle strade vuote della Parigi ottocentesca di Charles Marville e Eugène Atget ai ritratti newyorchesi di Helen Levitt e Bruce Davidson, quasi un secolo dopo; dal sensazionalismo in bianco e nero di Jacob Riis ai giochi auratici della Manhattan di Alfred Stieglitz: le immagini della Street Photography hanno contribuito in maniera determinante a raccontare e configurare lo spazio urbano, le sue metamorfosi e i suoi processi di modernizzazione. Il volume ripercorre l’identità multiforme di questo genere fotografico, che si colloca al crocevia tra reportage documentario e fotografia d’architettura, tra memoria nostalgica e suggestione del futuro. E la prospettiva di dialogo intermediale con il cinema – in particolare il legame tra gli scatti di Berenice Abbott e C’era una volta in America di Sergio Leone – funge da cassa di risonanza rivelatoria, per un’investigazione più ampia dell’esperienza estetica e percettiva della modernità.
Geografie della migrazione nel cinema italiano. Luoghi e immaginari del transito
Tanja Michalsky, Adrian Bremenkamp, Lorenzo Marmo, Malvina Giordana
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2023
Il cinema può raccontarci che cos’è un confine? Da Ventimiglia a Lampedusa, dal porto di Bari a quello di Tirana, attraverso l’antica città di Pompei e il tunnel di Lötschberg, questo volume mette in luce il funzionamento del cinema come macchina mitopoietica che interviene sullo spazio geografico. Tramite una lettura ravvicinata di sei titoli del cinema italiano dagli anni Cinquanta a oggi, spaziando dal melodramma neorealista al documentario contemporaneo, si costruisce un duplice percorso analizzando tanto i fenomeni migratori quanto le forme della messa in scena. L’intreccio tra approccio cartografico e sguardo filmico aiuta a elaborare la storia della Penisola da luogo di partenza a contesto di arrivo e, di pari passo, la metamorfosi dei generi e degli stili cinematografici. Ognuno dei film qui trattati rappresenta una specifica geografia della migrazione oltre quella mostrata dai mezzi di mappatura convenzionali.