Campisano Editore
Gli nomi degl'autori di tutte le opere. La guidistica romana tra Sei e Settecento
Alessio Ciannarella
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2025
Il «Libro» di Caterina da Siena in un manoscritto inedito. Storia e descrizione del codice, analisi linguistica e trascrizione parziale
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2025
pagine: 248
Il volume propone la trascrizione parziale e lo studio di un importante codice che trasmette il Dialogo della divina provvidenza o Libro della divina dottrina di Caterina da Siena. Si tratta di un manoscritto inedito, in volgare, che si inserisce nella complessa e ramificata stratificazione dei testimoni che costituiscono la tradizione dell'opera, considerata unanimemente un capolavoro della mistica medievale, che valse alla santa di Fontebranda il titolo di Dottore della Chiesa. Il volume si apre con una introduzione di carattere storico-culturale, che contestualizza la disamina del manoscritto nel quadro delle ricerche sulla lingua della produzione cateriniana. Seguono la descrizione codicologica e la storia del manoscritto, l'analisi linguistica del testo, la trascrizione di una selezione di carte. Completa l'opera un pregevole apparato iconografico.
Altari, cripte, «confessiones». Architettura e liturgia nel seicento romano
Emanuele Gambuti
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2025
pagine: 416
Lo studio delle relazioni tra architettura sacra e liturgia, filone di ricerca ormai consolidato per i contesti paleocristiani e medievali, viene qui esteso ad un’epoca, il XVII secolo, che vede nella città di Roma l’espressione di alcuni dei punti più alti dell’architettura occidentale. Le soluzioni formali sviluppate tanto dai grandi maestri del Barocco quanto da artefici del tutto anonimi nel rinnovo delle antiche basiliche romane vengono qui poste in relazione con il rito e la devozione eucaristica e martiriale. Partendo dai prototipi tardo-cinquecenteschi si ridefiniscono infatti i rapporti tra le singole componenti dell’architettura ecclesiastica: gli altari, le cripte e le confessiones esplicano le nuove prassi, le istanze di riforma, la continuità con la tradizione che la Chiesa pone in atto, dopo il Concilio di Trento e per tutto il Seicento, in una costante dialettica tra novità dell’invenzione architettonica e conservazione di un’antichità cristiana fatta di culti e di riti, oltre che di resti materiali.
Barocco italiano in terra di Spagna. Le opere della Purissima a Salamanca
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il volume riunisce i saggi di diversi studiosi che si sono interessati alle opere conservate nel complesso conventuale delle agostiniane di Salamanca, un vero e proprio scrigno di arte italiana trapiantata in territorio spagnolo. Il programma decorativo prevalentemente “italiano”, pianificato da Manuel de Fonseca y Zuñiga, VI conte di Monterrey, prima ambasciatore presso la Santa Sede dal 1628 al 1631 e poi viceré a Napoli fino al 1637, si configura come una delle più ricche testimonianze del dialogo artistico e culturale tra Italia e Spagna in età vicereale. Testi di Aurelio Musi, Massimo Pulini, Beatriz Calvo, Paola D’Agostino, Giuseppina Merola, José Vicente Quirante Rives. Prefazione di Claudio Strinati.
Venturiana. Una giostra di arte e storia. La famiglia Venturi di Modena. Adolfo, Lionello e qualcun altro
Stefano Valeri
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2025
pagine: 112
Qui si propone, spesso in sintesi, una panoramica storica delle vicende che hanno portato una famiglia originaria di Modena, quella dei Venturi, a essere protagonista della cultura internazionale dalla seconda metà dell’Ottocento fino ad oltre la metà del Novecento. I suoi maggiori rappresentanti, Adolfo e Lionello Venturi, hanno fondato, sia praticamente che teoricamente, innovative scuole di pensiero per la storia e la critica dell’arte nelle università italiane. Innanzitutto, a Roma così come a Torino e via via per l’intero territorio, hanno formato quasi tutti gli studiosi che in seguito hanno contribuito all’ulteriore ampliamento delle conoscenze e che, nel corso del tempo, hanno a loro volta ricoperto le nuove cattedre universitarie istituite per il settore. Ma assieme ai protagonisti, dei quali maggiormente si tratta, questo scritto cerca di richiamare l’attenzione anche su altri componenti la famiglia, nonché su ‘vicini’ altrettanto considerevoli per l’impegno intellettuale, politico e sociale che hanno profuso a beneficio dell’intera comunità non solo nazionale e non solo a loro contemporanea.
War is (not) over. Destruction and reconstruction in the urban theaters of war, 1945-2025
Giusi Ciotoli
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2025
Dipinti dell'Ottocento. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2025
pagine: 296
Il volume è il primo di due libri dedicati alle vaste collezioni della pittura dell'Ottocento del Museo di Roma di Palazzo Braschi. I dipinti, conservati soprattutto nei depositi, provengono da acquisti e lasciti, tra cui si distinguono i nuclei principali provenienti dai pittori ottocenteschi Guglielmo De Sanctis e Cesare Mariani. In particolare il nucleo di De Sanctis, accanito collezionista, raccoglie non solo sue opere, ma di quasi tutti gli artisti romani e internazionali con cui era entrato in contatto nel corso della sua lunga vita.
«Laborantibus monachis». Architetti, capomastri, processi e modelli nella riedificazione dell’abbazia di San Martino delle Scale tra XVI e XVII secolo
Emanuela Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2025
pagine: 232
Ubicata nell’omonima località sulle montagne che circondano Palermo, a pochi chilometri dal capoluogo siciliano e poco distante da Monreale, l’abbazia di San Martino delle Scale, a partire dagli anni Quaranta del XVI secolo, è oggetto di un lungo e articolato processo di riedificazione e ampliamento, che ha il proprio fulcro nella costruzione di una chiesa nuova. Possedimenti e rendite cospicui accumulati nel tempo, permettono al potente cenobio benedettino, dal 1506 aderente alla congregazione cassinese, di sviluppare un ambizioso progetto edificatorio che, in più fasi, si dipana lungo l’intera età moderna. Il volume ripercorre le prime tappe di questa complessa vicenda, la costruzione della chiesa nuova e del claustro picciolo, mettendo in luce processi e modalità di definizione delle scelte progettuali, andamento e gestione del cantiere, conflittualità, contenziosi e consulenze, aspetti tecnici e intrecci di modelli, tra una circolazione interna alla stessa congregazione cassinese e un confronto con tradizioni locali e tendenze contemporanee diffuse.
Gusto della varietas e circolazione di modelli. Ferrara estense e altri contesti
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2025
pagine: 372
Il concetto di varietas, presente fin dall’antichità in ambito letterario e retorico, costituisce nel XV e nel XVI secolo un fondamentale riferimento teorico e operativo nel campo dell’arte e dell’architettura. Nella pratica costruttiva, l’interesse per la molteplice varietà espressa dai modelli antichi, insieme al ricordo della ricchezza decorativa tardogotica, determinano una tendenza di gusto che, dal Quattrocento, percorre l’intero Rinascimento. I saggi raccolti in questo volume, esito ed elaborazione dei contributi presentati al convegno svoltosi a Ferrara il 20 e il 21 marzo 2024, indagano su alcuni dei molti aspetti assunti dal gusto per la varietas nell’architettura e nella decorazione architettonica. Gli studi analizzano alcuni casi studio ferraresi e di altri centri d’Italia e di Francia, selezionati in quanto significativi di situazioni tra loro comparabili, ma nello stesso tempo differenti dal punto di vista del contesto storico e geografico e delle espressioni formali che ne conseguono, delineando le vicende di diverse maniere e diversi Rinascimenti.
Il cardinale Camillo Cybo e la sua quadreria. Il casato, la ricchezza, la religiosità, le committenze
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2024
pagine: 280
Camillo Cybo (1681-1743) fu un principe della Chiesa e appartenne alla famiglia regnante nel piccolo stato di Massa e Carrara, duplice condizione di prestigio e privilegio che gli imponeva obblighi imprescindibili, quanto costosi. Questo libro ricostruisce la vita di un personaggio così rilevante per evidenziarne il tormento, tra volontà di operare efficacemente negli incarichi assegnatigli e contrasti con l’ambiente curiale, necessità che riteneva assolute e possibilità di assolverle, desiderio di salvaguardare almeno parte delle opere d’arte della famiglia e consapevolezza che la dinastia si esauriva e lo stato sarebbe passato in altre mani. Visse splendidamente nella società del suo tempo, con il ‘decoro’ che riteneva dovuto alla sua nascita e alla sua condizione, ma si ritirò temporaneamente in un eremo e progettò addirittura di rinunciare al cardinalato. Ebbe una ricca quadreria, derivata da quella del prozio cardinale Alderano e dalle collezioni Cybo, ostinatamente costituita, senza però garantirne la sopravvivenza. Fece costruire e arredare residenze importanti e luoghi di culto, in cui lavorarono artisti e artigiani in gran numero, come una ricchissima messe di documenti ha consentito di appurare. Dunque, i molti aspetti del suo collezionismo e mecenatismo sono insieme dettati da interesse e necessità, come avvenne per tanti altri porporati presso la corte papale, e questo case study illumina la ricca e complessa realtà romana della prima metà del Settecento.
Borromini ultimo atto. La casa, il suicidio, l'eredità
Giuseppe Bonaccorso
Libro
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2024
pagine: 328
Il volume esplora l’epilogo della vita di Francesco Borromini (1599-1667), approfondendo in particolare l’ultimo anno della sua esistenza, che culmina nell’estate del 1667 con un tentativo di suicidio. Si analizzano la struttura della sua casa- studio, le relazioni sociali e gli eventi che conducono a questa tragica decisione. Si presta attenzione agli ultimi cantieri e alla ricostruzione di un libro inedito, che avrebbe dovuto raccogliere i suoi migliori progetti, la cui mancata pubblicazione contribuisce alla sua instabilità emotiva. Lo studio include l’analisi dei beni appartenuti a Borromini e la ricostruzione del- le vicende legate alla sua eredità, come l’alienazione della sua biblioteca, dei suoi disegni e dei ritratti, di cui possiamo analizzare oggi solo una minima parte. Si mette in luce la sua partecipazione attiva alla vita culturale di Roma, ricostruendo le biografie delle sue amicizie e rivalità. Il volume offre un contributo originale alla comprensione delle frequentazioni quotidiane di Borromini, contrastando una consolidata narrativa aneddotica che lo descrive come un artista isolato, malato e chiuso nelle sue mura domestiche. Uno dei focus del volume riguarda la descrizione dell’ultima settimana di vita di Borromini, presentando tre possibili interpretazioni della sua morte: casuale, accidentale o progettata. Ogni ipotesi è supportata da prove, lasciando al lettore la libertà di decidere quale sia l’epilogo più probabile.