Libri di Lorenzo Zoppoli
La retribuzione variabile nel contratto di lavoro subordinato
Silvio Sonnati
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 464
La “retribuzione variabile” assume maggior rilievo da quando le nuove tecnologie comportano trasformazioni sia sull’organizzazione dell’impresa sia sulla prestazione lavorativa. Per la comprensione del fenomeno è utile una chiave di lettura che metta in relazione “retribuzione variabile” e “partecipazione dei lavoratori nell’impresa”. A fronte di una prestazione lavorativa sempre meno standardizzata ed inserita in un modello organizzativo che coinvolge il lavoratore, gli schemi salariali flessibili soddisfano tanto il modello partecipativo quanto la corrispettività. Si creano però inevitabili tensioni tra tecniche di flessibilizzazione del corrispettivo e normativa lavoristica, tesa a tutelare il dipendente quando la “retribuzione fissa” non è negativamente condizionata dalle prerogative gestionali dell’imprenditore. Occorre dunque ridefinire i limiti del potere imprenditoriale e riflettere sulle fonti della retribuzione, tra le quali l’autore propone di rivalutare l’autonomia individuale del lavoratore nel quadro logico-giuridico delle relazioni industriali.
Formazione e lavoro: l'efficacia dei nuovi strumenti giuridici e istituzionali. Atti del Convegno (Benevento, 12 giugno 2002)
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 240
Contrattazione e delegificazione nel pubblico impiego. Dalla legge quadro alle politiche di «Privatizzazione»
Lorenzo Zoppoli
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1989
pagine: VIII-324
Nuova costituzione federale e sviluppo locale nel Mezzogiorno. Atti del Convegno (Benevento, 9-10 marzo 2001)
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2002
pagine: 208
Lavoro, impresa e Unione Europea. La tutela dei lavoratori nell'Europa in trasformazione
Lorenzo Zoppoli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 192
Nel volume si affrontano i problemi posti dalla necessità di rinnovare strumenti e tecniche per tutelare il lavoro in imprese solide e competitive, necessità sottolineata in modo particolare e concreto all'Unione europea (anche con recenti direttive come la n. 86 del 2001, trasposta in Italia con il d.lgs. 19 agosto 2005 n. 188; la n. 72 del 2003 e la n. 14 del 2002). La sfida verso la sperimentazione di soluzioni innovative vale soprattutto per l'Italia, dove negli ultimi anni è sembrato che si dovessero contrapporre le ragioni dell'impresa a quelle del lavoro. Non è questo che l'Europa chiede. Piuttosto essa invita a trovare regole e forme entro cui sperimentare nuove combinazioni di interessi.
Diritto del lavoro e sindacale
Marco Esposito, Lorenzo Gaeta, Antonello Zoppoli, Lorenzo Zoppoli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 488
Il volume che il lettore ha tra le mani è il tassello centrale di un mosaico che richiederà un po' di tempo per comporsi nella sua interezza. In quanto tale è un testo piuttosto sintetico, nel quale il diritto del lavoro e sindacale viene sistemato nella sua evoluzione storica (fino a circa un mese fa), nel suo fondamento valoriale e costituzionale, nelle principali categorie concettuali, dando conto degli assetti normativi anche più recenti, frutto di legislazione, contrattazione, giurisprudenza e dottrina, con riguardo a tutti gli istituti di cui oggi risulta composta la materia. L'approccio è soltanto in parte descrittivo, volendosi fornire sempre una chiave di lettura anche critico-valutativa del diritto positivo, pur nei suoi equilibri prevalentemente dinamici. Gli autori hanno utilizzato il registro della sintesi, anzitutto concettuale, pur tenendosi lontani da troppo facili semplificazioni e schematizzazioni. Ma, dicevamo, si tratta di un tassello. La sintesi spesso costringe a tralasciare tanti, probabilmente troppi aspetti di una materia che negli ultimi vent'anni si è andata complicando ed espandendo. C'è poi da considerare che molteplici possono essere gli sviluppi formativi successivi al tradizionale percorso di laurea (scuole di specializzazione, master, dottorati, corsi specifici per questa o quella figura professionale), per i quali occorre ampliare e arricchire la prospettiva di studio. È per far fronte a tali diverse esigenze che abbiamo concepito un inedito impianto, modulare, adatto a più d'una finalità. A questo volume, infatti, ne seguono altri, di approfondimento monotematico, sempre a carattere essenzialmente didattico-divulgativo, dedicati alle grandi linee di sviluppo della materia o a singoli istituti (la sicurezza sul lavoro, i licenziamenti, il diritto sovranazionale, il lavoro pubblico, rappresentanze sindacali aziendali, lo sciopero, la sicurezza sociale e via dicendo). Gli approfondimenti, ancorché scritti o curati da autori diversi, si innestano sul tronco del manuale che qui presentiamo, e magari contribuiranno a cambiarlo in tutto o in parte nelle successive edizioni.
Flex insecurity. La riforma Fornero (l. 28 giugno 2012, n. 92) prima, durante e dopo
Lorenzo Zoppoli
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2012
Riforme del lavoro e contratti a termine
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2017
pagine: 548
Fiducia e subordinazione. Il lavoro bancario
Claudia Murena
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2017
pagine: XIV-264
La "fiducia" è un fattore essenziale di equilibrio dei rapporti sociali, soprattutto se l'ordinamento giuridico si presenta lacunoso e poco coerente. Questo studio tende ad acclarare il grado di incidenza della fiducia durante lo svolgimento del rapporto di lavoro nell'incontro-scontro tra le sfere giuridiche del datore e del prestatore, con particolare attenzione al licenziamento per giusta causa e alle ripercussioni su di esso delle condotte extra-lavorative del lavoratore, quali sintomi di un inesorabile passaggio dal concetto di "inidoneità professionale" a quello di "inidoneità morale" del lavoratore medesimo. Di ciò si trova ampio riscontro nel rapporto di lavoro bancario (cui è dedicata la seconda parte del volume), dove, nonostante il progressivo passaggio dalla "banca-istituzione" alla "banca-impresa", non sembra aver perso importanza il modello del right-type employee, in ragione del rilievo sociale che da sempre caratterizza la funzione creditizia. Tale caratteristica spiega sia la severità dei controlli cui sono soggette le banche, investite di una vera e propria responsabilità da status, sia il particolare rigore con cui viene vagliato l'operato dei dipendenti bancari, avallato dalla genericità delle formule dei contratti collettivi. Questi ampliano non di poco la posizione debitoria del prestatore, in linea con un'interpretazione estensiva del concetto di fedeltà che travalica i confini degli specifici obblighi contrattuali per abbracciare qualunque tipo di attività plausibilmente contraria agli interessi dell'impresa.
Il diritto del lavoro alla prova dei referendum
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2018
pagine: 228
La riforma dei rapporti di lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Commento alle innovazioni della XVII legislatura (2013-2018) con particolare riferimento ai d.lgs. nn. 74 e 75 del 25 maggio 20 17 (c.d. riforma Madia)
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XV-476
"Nei primi mesi del 2018 (marzo probabilmente) i 247.000 dipendenti statali vedranno crescere le loro buste paghe con aumenti mensili di 85 euro medi e intascheranno anche arretrati per il mancato rinnovo contrattuale degli anni 2016- 2017 pari a un importo di 570 euro lordi pro capite. Tutto ciò grazie al nuovo contratto collettivo nazionale per le “Funzioni centrali”, la cui ipotesi di accordo è stata siglata da Aran e principali organizzazioni sindacali del comparto nella notte del 23 dicembre 2017. Presi singolarmente – e detratte le ritenute varie – gli aumenti di stipendio non si traducono in grandi cifre, anche se sono stati accompagnati dai soliti commenti che sottolineano, da un lato, i “privilegi” dei pubblici dipendenti e, dall’altro, il notevole aggravio per la spesa pubblica."
Dono lavoro volontario
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2018
pagine: 360
Con la crisi del welfare la tutela dei diritti di cittadinanza - dall'assistenza alle fasce deboli alla conservazioni dei beni culturali - non è più affidata prevalentemente alla mano pubblica ma è in larga parte svolta dal volontariato e dalle organizzazioni del cosiddetto "terzo settore". Esperti di diritto del lavoro, sociologi, psicologi, s'interrogano sulle trasformazioni del rapporto lavorativo tradizionale che il fenomeno comporta, sulla dimensione di gratuità e di motivazioni partecipative che questi "nuovi lavori" valorizzano, sulle ambivalenze che il concetto di "lavoro volontario" porta in sé quando diviene sinonimo di precarizzazione e di assenza di tutele giuridiche.