Libri di Luca Bandirali
Medium loci. Spazio, ambiente e paesaggio nella narrazione audiovisiva
Luca Bandirali
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2022
pagine: 152
Spazio, ambiente e paesaggio nella narrazione audiovisiva «Si può svuotare l’immagine cinematografica di ogni realtà, salvo una: quella dello spazio». Da questa intuizione di André Bazin si dipana un percorso di indagine sulle trasformazioni spaziali operate dal cinema e dalla televisione, quali potenti strumenti di interpretazione e narrazione del territorio. Come funzionano i processi trasformativi dello spazio inquadrato e narrativizzato dai media audiovisivi? Che oggetti sono l’ambiente cinematografico (spazio dell’azione) e il paesaggio cinematografico (spazio della contemplazione)? Quali sono i tratti distintivi di un paesaggio localmente mediato da rappresentazioni audiovisive come film e serie tv? Sono alcune delle domande a cui cerca di rispondere questo volume attraverso l’analisi di classici del cinema come Viaggio in Italia di Rossellini e di serie tv recenti come Gomorra e L’amica geniale.
Sette anni di crisi italiana nella narrazione dei media. Un'analisi socio-comunicativa
Ilenia Colonna
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 246
Il 15 settembre del 2008, con il fallimento di Lehman Brothers, la crisi economico-finanziaria entra stabilmente nelle rappresentazioni dei media, agenti fondamentali nella percezione, comprensione e interpretazione dei fenomeni sociali che più o meno direttamente ci coinvolgono. Com'è stata raccontata la crisi dai media italiani e dalla nostra classe politica? Quali rappresentazioni della società italiana in crisi sono emerse dai racconti del sistema mediale italiano? Indagando la dimensione comunicativa all'interno di tre specifici ambiti (tv, cinema e web), a delinearsi nel presente lavoro è una narrazione che si sviluppa lungo i binari del dramma sociale, che evidenzia l'inadeguatezza della comunicazione politica, l'importanza della narrazione "contro" dei talk politici nelle dinamiche di composizione dell'opinione pubblica, l'indispensabilità del cinema nell'indagine sociologica dei fenomeni sociali, la sfiducia crescente del popolo del web nei confronti dei media tradizionali. Prefazione di Bandirali Luca e Cristante Stefano.
Filosofia delle serie TV. Dalla scena del crimine al Trono di Spade
Luca Bandirali, Enrico Terrone
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 215
Al volgere del secolo le serie tv si sono imposte come nuova forma d'arte capace di sfidare il cinema sul suo stesso terreno, quello della narrazione attraverso le immagini e i suoni. Titoli come CSI, 24, Dexter, Mad Men, Il Trono di Spade hanno raggiunto livelli di elaborazione stilistica, di articolazione narrativa e di profondità tematica con cui pochi film contemporanei sono in grado di competere. Le serie tv hanno riportato al centro della cultura popolare le nozioni di mimesi, di epos e di grande narrazione, delle quali i teorici del postmoderno avevano avventatamente proclamato l'obsolescenza. In quanto nuova forma d'arte, la serialità televisiva richiede una nuova filosofia che sia in grado da una parte di individuare i tratti peculiari delle serie tv, dall'altra di mostrare la rilevanza filosofica delle riflessioni narrative sui ruoli degli individui all'interno della comunità, sulla natura della forza e delle norme, sulla costruzione della realtà sociale.
Il sistema sceneggiatura. Scrivere e descrivere i film
Luca Bandirali, Enrico Terrone
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2009
pagine: 327
La sceneggiatura è la premessa essenziale della costruzione delle immagini e dei suoni che costituiranno il film; analogamente il discorso sulla sceneggiatura è la premessa essenziale del lavoro critico sul film. Una sceneggiatura approssimativa genererà dunque, con buona probabilità, un film malfermo; un'analisi approssimativa della sceneggiatura genererà, ancora più probabilmente, una recensione malferma. Per neutralizzare questi rischi, occorre concepire la sceneggiatura come un sistema, cioè come un intero formato da parti essenzialmente connesse fra loro. Tenendo fermo tale principio, questo saggio propone un modello concettuale in grado di spiegare il funzionamento narrativo di qualsiasi film, da "L'arroseur arrosé" dei Lumière a "Tutti pazzi per Mary" dei Farrelly, da "Biancaneve e i sette nani" di Walt Disney a "Goodbye South, Goodbye" di Hou Hsiao-hsien. Non solo: nell'elaborare schemi applicabili a qualsiasi film, "Il sistema sceneggiatura" si rivolge a un qualsiasi potenziale lettore, sia questo sceneggiatore, critico cinematografico, cinéphile, insegnante o studente. Nel suo tentativo di coniugare teoria e pedagogia aggiornando la Poetica di Aristotele all'era delle immagini in movimento, "Il sistema sceneggiatura" ambisce a essere al tempo stesso un manuale per imparare a scrivere i film e un trattato per imparare a capirli.
Nell'occhio, nel cielo. Teoria e storia del cinema di fantascienza
Luca Bandirali, Enrico Terrone
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2008
pagine: 479
Da "Il viaggio nella Luna" di Georges Méliès ai mondi lontanissimi di George Lucas, dalle architetture avveniristiche di Fritz Lang ai replicanti di Ridley Scott, dai mostri invasori degli anni '50 ai benevoli visitatori spielberghiani, dalle visioni allucinatene di Kubrick e Tarkovskij alle illusioni di Matrix, il cinema di fantascienza ha dato vita alle più spettacolari allegorie del XX secolo, influenzando in misura decisiva l'immaginario contemporaneo. Di tale centralità rende ragione questo saggio, che si candida a essere un testo definitivo sul genere. Non soltanto, infatti, elabora una mappa dettagliata del "territorio" (attraverso una filmografia che supera gli 800 titoli), ma propone una nuova definizione del film fantascientifico e ne indaga con perspicacia e rigore le strutture profonde. "Nell'occhio, nel cielo" - scrive Maurizio Ferraris nella prefazione - "ha tanto da insegnarci sul nostro mondo, oltre che su altri mondi possibili, ed è per questo che considero la sua lettura importante non solo per chi si occupa di cinema, ma anche per quelli che, volenti o nolenti, si occupano di realtà, ossia per tutti".
Mario Nascimbene. Compositore per il cinema
Luca Bandirali
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2005
pagine: 240
Nell'ambito di un'ancora troppo esigua produzione saggistica riservata in Italia alla musica per il cinema e ai suoi protagonisti, questo libro di Luca Randirali consacrato alla figura e all'opera di Mario Nascimbene (1913-2002) rappresenta un punto di svolta e insieme un punto d'arrivo. Esso documenta e ricostruisce con precisione definitiva il percorso umano e artistico di uno dei maestri riconosciuti della scena internazionale della musica da film; e al contempo approfitta della speciale statura del Nascimbene compositore per analizzare e discutere, alla luce del suo impegno diretto nel cinema, molte delle questioni generali alla base dei processi di trasformazione della Settima Arte tra gli anni Quaranta e i nostri giorni.
Buongiorno, notte. Le ragioni e le immagini
Luca Bandirali, Stefano D'Amadio
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2004
pagine: 234
"Lo statista in prigionia è inquadrato attraverso lo spioncino della cella. L'occhio che lo ritrae potrebbe essere l'obiettivo di una macchina da presa, ma anche il mirino di un'arma da fuoco. Il gesto reale del brigatista che ucciderà Moro e il gesto cinematografico del regista che lo osserverà passeggiare sotto la pioggia mattutina e primaverile di un mondo parallelo si trovano, per un istante, a convergere in un unico sguardo".
Nuovo rap italiano. La rinascita
Luca Bandirali
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2013
pagine: 192
Il rap italiano è oggi sulla bocca e nelle orecchie di tutti. I nostri rapper sono in cima alle classifiche di vendita e rappresentano gli esponenti di un nuovo divismo. Il libro di Bandirali si assume il compito di ricordare da dove arriva questo rap, che strada ha fatto per scalare la vetta, quali sono i suoi veri e falsi idoli. Anno per anno, dal 2013 della definitiva affermazione di Fabri Fibra, Marracash, Club Dogo e dell'arrembante scalato dei giovanissimi Emis Killa e Fedez, si procede controcorrente, a ritroso, verso le origini di questa seconda ondata di musicisti: in quel periodo cruciale fra XX e XXI secolo, quando il rap italiano sembrava finito come una qualsiasi moda e invece, come nella leggenda della Fenice, rinasce dalle proprie ceneri. Accanto alla cronaca di questi anni, 100 schede dei migliori brani del Nuovo Rap Italiano, e quattro interviste ad alcuni protagonisti - Dargen D'Amico, Don Joe dei Club Dogo, Baby K e Ghemon - oltre a una galleria di ritratti fotografici realizzati da Andrea Laudisa.

