Libri di Luca Dal Pozzolo
Il patrimonio culturale tra memoria, lockdown e futuro
Luca Dal Pozzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2021
pagine: 232
Nel momento in cui una quotidianità invadente pare appiattire i processi storici di trasformazione insieme alle nervature di un futuro ancora da disegnare, il patrimonio culturale può svolgere una funzione di riattivazione della profondità della storia e rappresentare una risorsa preziosa per una visione culturalmente attrezzata delle traiettorie a venire. A patto che si eviti uno sguardo solo antiquario, che il patrimonio possa divenire un fuoco di convergenza per artisti, operatori della cultura, cittadini, ritrovando voce ed espressione nei linguaggi della contemporaneità, riconquistando una corrispondenza sentimentale nel corpo della società locale. Questo saggio s’interroga sul senso del patrimonio materiale e immateriale, sulle motivazioni a investire per una conservazione e una valorizzazione che superino la retorica del richiamo a un dovere morale indiscutibile, per abbracciare – invece – una possibile e opportuna declinazione alla costruzione di futuri desiderabili e condivisi. La pubblicazione offre una riflessione non contingente sui temi dell’eredità culturale e si propone, inoltre, come contributo di Fondazione Fitzcarraldo al dibattito pubblico in occasione dell’Anno europeo del patrimonio culturale.
Esercizi di sguardo. Cultura e percezione del quotidiano
Luca Dal Pozzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2019
pagine: 479
Il libro propone una riflessione sulla costruzione culturale, storica e sociale - e non solo individuale dello sguardo, su come non sia mai innocente, ma intriso di ideologie, attese e riconoscimenti che contribuiscono a tracciare le nervature di ciò che pensiamo e chiamiamo reale. Il nostro sguardo ci precede, ci previene, dispone per noi le figure e lo sfondo, tracciando l'orizzonte del visibile: tuttavia, se interroghiamo quel confine, anche con l'aiuto delle opere d'arte e degli artisti, può capitare di riportare al nostro mondo piccoli e grandi tesori rubati ai domini dell'invisibile. "Esercizi di sguardo" si rivolge agli appassionati di arte, agli amanti del paesaggio, della micro esplorazione di ciò che ci circonda e propone un itinerario immersivo, dai paesaggi della quotidianità alle profondità ancestrali del nostro sentire e percepire il mondo "così e non altrimenti"; per incrinarne la cogenza culturale dei vincoli e ospitare punti di vista che - come lampi nel crepitare del loro bagliore - dischiudano nuove prospettive.
Oltre la sindrome del vilcoyote. Politiche culturali per disegnare il futuro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 128
Vi ricordate Wile E. Coyote, o anche Vilcoyote come spesso lo si è chiamato da noi? Ve lo ricordate sospeso tra le gole della Monument Valley, inconsapevole del vuoto sotto di lui e che, solo dopo essere stato perfidamente avvertito della situazione, precipitava al fondo del baratro in un lampo di autocoscienza capace di ripristinare la gravità? Bene, chiacchierando una sera, sollecitati dal nostro comune amico Francesco a riflettere sulla situazione culturale di oggi nel nostro Paese, abbiamo condiviso la sensazione di ripetizione ossessiva dove, ancora una volta, le politiche culturali fossero sospese nel vuoto di un abisso, che, ancora una volta, non fosse così immediata la percezione di questo abisso e che quindi, ancora una volta, qualcuno ci potesse risvegliare (consapevolmente? inconsapevolmente?) per farci cadere giù. E, sentendoci, in qualche modo, almeno benevolmente, dalla parte di Wile E. Coyote ci siamo chiesti: ma non ci sarà mai una volta che qualcuno lo avvisi della destinazione finale e che gli eviti così di precipitare, ancora una volta e inesorabilmente, verso il fondo? Questo libro nasce così. Da una riflessione che sentiamo farsi urgente, dalla voglia di lanciare un avvertimento, dal desiderio di provocare altri pensieri. L'intento è di provare a leggere la situazione attuale della cultura e di proporre alcune indicazioni su cosa potrebbe essere fatto in un domani prossimo.
Racconigi. Cura e gestione di una dimora reale
Luca Dal Pozzolo
Libro: Copertina rigida
editore: Allemandi
anno edizione: 2010
pagine: 123
Questo libro parla di un incrocio di sguardi, del modo con cui una dimora reale e il suo parco sono stati osservati, studiati e interpretati negli ultimi trentanni da una squadra di professionisti guidati da Mirella Macera, per curarne il genius loci, indebolito da un lungo abbandono. Ma parla anche dello sguardo che le architetture e il parco ci restituiscono, di come duchi, principi, re e regine sognarono questa dimora e di come Guarino Guarini, André Le Nòtre, Pelagio Palagi, Xavier Kurten ne plasmarono le forme. Gestire un bene culturale, offrirlo alla fruizione significa anche ascoltare la voce delle cose, intessere un rapporto tra viventi con le architetture e con il paesaggio, sapere come intervenire, come aprire il rapporto con il pubblico, preservando l'integrità del bene, assecondando le necessarie trasformazioni, interagendo con la vita del parco in un fitto dialogo fatto di cura reciproca, di affetto e di rispetto. Non si tratta di un libro di storia, ma del racconto di come la gestione di un bene possa divenire un'avventura di straordinaria complessità culturale e un'impresa capace di assorbire affetti e cure di donne e uomini, del passato e del presente.
Fuori città, senza campagna. Paesaggio e progetto nella città diffusa
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2001
pagine: 160
Il patrimonio culturale tra memoria, lockdown e futuro
Luca Dal Pozzolo
Libro: Copertina morbida
editore: Editrice Bibliografica
anno edizione: 2018
pagine: 183
Nel momento in cui una quotidianità invadente pare appiattire i processi storici di trasformazione insieme alle nervature di un futuro ancora da disegnare, il patrimonio culturale può svolgere una funzione di riattivazione della profondità della storia e rappresentare una risorsa preziosa per una visione culturalmente attrezzata delle traiettorie a venire. A patto che si eviti uno sguardo solo antiquario, che il patrimonio possa divenire un fuoco di convergenza per artisti, operatori della cultura, cittadini, ritrovando voce ed espressione nei linguaggi della contemporaneità, riconquistando una corrispondenza sentimentale nel corpo della società locale. Questo saggio s'interroga sul senso del patrimonio materiale e immateriale, sulle motivazioni a investire per una conservazione e una valorizzazione che superino la retorica del richiamo a un dovere morale indiscutibile, per abbracciare - invece - una possibile e opportuna declinazione alla costruzione di futuri desiderabili e condivisi. La pubblicazione offre una riflessione non contingente sui temi dell'eredità culturale e si propone, inoltre, come contributo di Fondazione Fitzcarraldo al dibattito pubblico in occasione dell'Anno europeo del patrimonio culturale.

