Libri di Luca Polese Remaggi
Il nemico tra di noi. La sinistra internazionale di fronte alle repressioni sovietiche (1918-1957)
Luca Polese Remaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 456
Molto tempo prima che giungesse in Occidente la grande letteratura concentrazionaria sovietica, donne e uomini di sinistra (esuli russi compresi) iniziarono a raccogliere testimonianze e documenti su arresti, deportazioni e lavoro forzato realizzati dallo stato sovietico. Tra le due guerre, a Praga e a Berlino, a Parigi e a Londra fino a Città del Messico e a New York, una rete transnazionale lavorò a un immaginario primo “libro nero” del comunismo sovietico. I protagonisti di questo grande impegno morale e intellettuale vissero vicende alterne: spesso si trovarono ad essere una forza minoritaria, perché le ragioni commerciali, politiche e ideologiche si dimostrarono in Occidente più forti della difesa dei diritti umani. In altri casi essi riuscirono invece a collegarsi alle strategie geopolitiche dei governi statunitense e britannico e al processo di formazione di norme giuridiche a livello internazionale. L’aver insistito per decenni che un mondo migliore si costruisce espandendo i diritti degli individui, e non proteggendo la sicurezza dello stato rivoluzionario, ha forse salvato le ragioni della sinistra come forza globale nel XXI secolo.
I Rolling Stones
Andrea Orlandini, Luca Polese Remaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2013
pagine: 200
Il volume ripercorre la storia dei Rolling Stones in occasione del cinquantesimo anniversario della loro nascita. Gli autori prendono le mosse dal ruolo di primo piano che il gruppo di Mick Jagger e Keith Richards ha svolto nella trasformazione dei costumi dei giovani a partire dagli anni sessanta. Dai primi concerti londinesi alla British Invasion negli Stati Uniti, dalla Swinging London fino al Sessantotto, la band incarnò un'immagine irriverente e iconoclasta, costruita in opposizione alla fama di bravi ragazzi attribuita ai Beatles dai media dell'epoca. Nei decenni successivi, l'immagine dei Rolling Stones trovò nella linguaccia riprodotta su ogni oggetto di consumo possibile uno dei marchi di fabbrica più diffusi al mondo. Grazie alle loro specifiche competenze, i due autori indagano con puntualità sia l'impatto della band sulle società opulente del secondo dopoguerra sia la sua straordinaria rivoluzione musicale, realizzata soprattutto nel periodo aureo che, iniziato nel 1968 con "Beggars Banquet", raggiunse il punto più alto nel 1972, con "Exile on Main St.".
La democrazia divisa. Cultura e politica della sinistra democratica dal dopoguerra alle origini del centro-sinistra
Luca Polese Remaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2011
pagine: 233
Con l'espressione "democrazia divisa", l'autore ha inteso sintetizzare i diversi percorsi dell'identità politica dei democratici italiani nel Novecento. Sospesa tra le opposte retoriche della rivoluzione e del liberalismo, la democrazia laica del dopoguerra ha dovuto affrontare dilemmi profondi strutturatisi a partire dai primi anni Venti. A cominciare da allora, due diversi modi di affrontare gli snodi della politica e della cultura novecentesca si sono in vario modo combinati, ora confluendo in formazioni politiche come quella azionista nel contesto della guerra e della Resistenza, ora dividendosi nel contesto della guerra fredda fino a dare vita nel 1953 ad un conflitto tra antifascismo e antitotalitarismo. A partire da allora, nel contesto della difficile transizione dal centrismo al centrosinistra, la democrazia laica ha visto ridursi la distanza tra le sue componenti interne nel segno di un discorso antimonopolista e antiautoritario che è stato la cifra del primo centrosinistra. Questi strumenti non sono stati tuttavia sufficienti per scardinare la democrazia incompiuta, la quale proprio all'inizio degli anni Sessanta consolidò in modo definitivo la propria fisionomia.
La nazione perduta. Ferruccio Parri nel Novecento italiano
Luca Polese Remaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 405
Il libro ripercorre la vicenda di Ferruccio Parri, figura di primo piano dell'antifascismo, capo della Resistenza, primo presidente del consiglio del dopoguerra. L'autore identifica due momenti decisivi nella vita politica di Parri: l'avvento del fascismo nel 1922 e la legge truffa del 1953. Il primo accelerò il passaggio da una mentalità politica di derivazione antigiolittiana a una posizione di carattere democratico e liberale; la seconda lo indusse ad abbandonare la liberal-democrazia e ad avvicinarsi alla sinistra riaffermando il primato dell'antifascismo. Il liberismo, il rapporto tra guerra e rivoluzione politica, una concezione della politica votata alla trasformazione della società hanno caratterizzato l'azione e il pensiero di Parri.