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Libri di Lucia Bellaspiga

L'errante

J. Manuel Serantes Cristal

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2024

pagine: 96

«La vita, e quindi anche la morte, permea questo libro dalla prima all'ultima sillaba. E siccome la vita non prescinde dalla sua origine e da chi la mette al mondo, la maternità è subito protagonista, ma da una prospettiva rovesciata: quella del generato, del nato-suo-malgrado, creatura ignara scaraventata nel mondo e costretta a lasciare il caldo ventre in cui, alimentato da una bianca linfa/ ero un piccolo pesce… È un viaggio reale, quello cantato da Serantes Cristal, vita vissuta, ma è anche trasfigurazione spirituale. Tutto avviene su due piani paralleli, tutto è realtà e insieme metafora. Perché erranti siamo tutti, chiamati a scegliere ogni volta che il male soggioga il bene. Anche oggi ignavi e traditori permettono le guerre e affollano le corti dei piccoli o grandi tiranni. Ma grazie a Dio siamo tutti quel “miracolo” cantato in queste pagine, siamo ognuno la nascita di un eletto in grado di riscatto. Per dirla con Serantes Cristal, “l'errante assomiglia a me ma non sono io, è la storia dell'uomo nel tempo e nei luoghi infiniti, tanto ieri quanto oggi”. Per questo sono versi di sconvolgente attualità». Dalla Prefazione di Lucia Bellaspiga.
15,00 14,25

Carlo Urbani. Il medico che curava il mondo

Lucia Bellaspiga

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2023

pagine: 224

Il 29 marzo 2003, all’ospedale di Bangkok, moriva di Sars Carlo Urbani, il medico italiano che per primo aveva isolato il Coronavirus responsabile di quella forma atipica ed estremamente pericolosa di polmonite. Un anno dopo Lucia Bellaspiga raccontò, in un libro dal sapore del reportage giornalistico, le opere e i giorni dell’uomo, del medico, del credente: l’impegno e il sorriso, i successi e le prove, i sogni e le delusioni. A venti anni dalla morte, e dopo che una pandemia causata da un altro Coronavirus ha colpito anche il nostro mondo occidentale, questa nuova edizione – ampliata con materiali inediti – consente di cogliere più chiaramente il dono fatto a tutti noi da Carlo Urbani, un medico che ha saputo andare al di là di tutte le frontiere, per donare interamente se stesso. Perché la sua eredità non è solo morale: proprio il metodo di ricerca messo a punto da Urbani nel 2003 è stato fondamentale nelle strategie di contrasto al nuovo Coronavirus responsabile della pandemia di Covid-19 e nelle ricerche che hanno poi condotto in tempi da record alla preparazione di vaccini sicuri ed efficaci.
18,00 17,10

Cofanetto Buzzati: «Dio che non esisti, ti prego». Dino Buzzati, la fatica di credere-Il deserto dei tartari, romanzo a lieto fine. Una rilettura del capolavoro di Dino Buzzati

Lucia Bellaspiga

Libro: Copertina morbida

editore: Ancora

anno edizione: 2022

pagine: 344

A 50 anni dalla morte, la biografia critica e il saggio su Il deserto dei Tartari, firmati da Lucia Bellaspiga, restituiscono un ritratto di Buzzati unico per taglio e profondità. Le due opere forniscono tutti gli elementi per una conoscenza essenziale del grande scrittore e una nuova interpretazione de Il deserto dei Tartari, libro letto e amato da generazioni di lettori. Il cofanetto contiene la biografia critica Dio che non esisti ti prego e il saggio Il deserto dei Tartari, un romanzo a lieto fine.
25,00 23,75

Maria Peschle e il suo giardino di vetro

Maria Peschle e il suo giardino di vetro

Piero Tarticchio

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2019

pagine: 278

«Ognuno dei trecentomila giuliano dalmati fuggiti dalle terre dei loro avi avrebbe una storia simile da raccontare, ma per quasi sessant’anni sono stati messi a tacere. Tarticchio in questo romanzo si addossa la responsabilità di colmare questa voragine nella memoria degli italiani e lo fa senza ombra di odio o rancore, con la lucida mitezza che contraddistingue ogni sua testimonianza» (Dalla prefazione di Lucia Bellaspiga). Maria Peschle e il suo giardino di vetro è una storia nella Storia. Un passato sempre presente per quanti hanno vissuto sulla propria pelle la tragedia di un esodo, quello di migliaia di italiani che sono dovuti emigrare dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Un libro aperto agli occhi del mondo che parla di un’epoca tra le più oscure e travagliate del Novecento e che racconta di un popolo umiliato, perseguitato e costretto alla fuga. Accadimenti, atrocità, vessazioni e sopraffazioni sono narrati con una prosa ispirata e coinvolgente attraverso la vita di Maria Peschle, giovane donna visionaria, coraggiosa e ribelle, la cui dignità si eleva come un vero inno alla vita.
17,00

Il deserto dei tartari, romanzo a lieto fine. Una rilettura del capolavoro di Dino Buzzati

Il deserto dei tartari, romanzo a lieto fine. Una rilettura del capolavoro di Dino Buzzati

Lucia Bellaspiga

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2014

pagine: 112

Una rilettura sorprendente del capolavoro di Buzzati, con cui Lucia Bellaspiga apre le porte a un’interpretazione completamente diversa del grande romanzo dello scrittore bellunese. Il deserto dei Tartari, pubblicato nel 1940, segnò la consacrazione di Dino Buzzati tra i grandi scrittori del Novecento italiano. Un libro letto e amato da generazioni di lettori, reso immortale grazie anche alle trasposizioni cinematografiche e teatrali. Oggi Lucia Bellaspiga, già autrice di un apprezzato saggio critico sul Buzzati mistico e religioso (Dio che non esisti ti prego, Àncora, 2006), ci propone una rilettura che capovolge l’interpretazione “tradizionale” del capolavoro buzzatiano, portando allo scoperto un singolare fraintendimento che ha sempre indotto a considerarlo un’opera “disperata”. Lucia Bellaspiga mette in discussione questa vulgata grazie a una raffinata interpretazione che ricostruisce la sottile ma inesorabile trama di richiami interni al testo e mostra le analogie con altre situazioni e personaggi presenti nel corpus dell’opera buzzatiana. Il romanzo dunque, tradizionalmente ritenuto “disperato”, con un finale terribile e paradossale, simbolo di attese eterne e vane che lasciano alla fine pieni di insoddisfazione e amarezza, si rivela invece la metafora di un’attesa che vana non è. Nell'ultima parola sta dunque la chiave del capolavoro di Dino Buzzati, in quel “sorrise” che, con leggerezza, chiude un racconto che pareva promettere fragori di guerra. Un finale apparentemente in calando, in tono minore, che potrebbe forse deludere il lettore. Ma al termine dell’analisi Il deserto dei Tartari si rivela un libro da leggere due volte: la prima per non capire nulla fino all’epilogo e lasciarsi sorprendere (l’effetto che Buzzati stesso cercava), la seconda per ricucire le trame e riconoscere a ritroso le tante premonizioni disseminate nel cammino che porta alla luce finale, imprevista, di quelle ultime sette lettere: “sorrise”.
13,00

Nasiriyah fonte di vita

Nasiriyah fonte di vita

Lucia Bellaspiga, Margherita Coletta

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Ancora

anno edizione: 2013

pagine: 136

Chi era Giuseppe Coletta? Un uomo amante dei bambini, marito, padre, carabiniere. Uno dei 19 morti di Nasiriyah. Un eroe? E Margherita Coletta? Una donna di fede, moglie, madre, compagna di una vittima di Nasiriyah. Una santa? "Eppure, così come Giuseppe non è un eroe, lei non è una santa. Entrambi, Giuseppe e Margherita, hanno trovato una risposta alla guerra che non è mai subordinata ad essa. Entrambi riescono in un'opera straordinaria: dalla guerra e dalla morte traggono motivo di pace e di nuova solidarietà. Dalla guerra, ci dicono, si può uscire migliori, si può trovare la ragione per fare del bene. Ecco questo non lo sapevo e neppure lo immaginavo. E questo mi sembra davvero un miracolo" (Ritanna Armeni). Nasiriyah è abisso, Nasiriyah è inferno, Nasiriyah è letame. Ma dallo strazio di Nasiriyah, incredibilmente, sono nati dei fiori. Le pagine di questo libro ne conservano intatto il profumo.
16,00

Medico senza frontiere. Ritratto di Carlo Urbani

Lucia Bellaspiga

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2013

pagine: 192

A 10 anni dalla morte, avvenuta a Bangkok il 29 marzo 2003, si propone una nuova edizione, interamente riveduta e aggiornata con materiali inediti, del libro pubblicato nel 2004, quando ancora era forte il ricordo dell’epidemia di SARS e la notorietà del medico che per primo isolò il virus, consentendo un rapido contenimento della sua letale diffusione e che morì subito dopo la scoperta, proprio per essere entrato in contatto con il virus. Man mano che passa il tempo, Carlo Urbani si propone come figura credibile di generosità, altruismo, ascolto e rispetto dell’altro, con un sguardo grande come il mondo. «Nei momenti di grave crisi sanitaria riponiamo le nostre speranze e aspettative nell’efficienza delle grandi organizzazioni come l’OMS o di quelle più piccole come gli ospedali e i presidi sanitari. Non sono però le organizzazioni che cambiano il nostro destino o che fanno la differenza, ma sono le persone che ci lavorano dentro, in particolare quelle si fanno carico di cambiare il corso degli eventi perché credono fino in fondo nell’importanza del loro lavoro. Carlo Urbani era una di queste persone». (Ilaria Capua, virologa di fama internazionale).
16,00 15,20

E adesso vado al Max! Massimiliano Tresoldi. 10 anni di "coma" e ritorno

Lucrezia Tresoldi, Lucia Bellaspiga, Pino Ciociola

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2012

pagine: 224

Lo schianto in autostrada. Il mondo che va in frantumi e la vita che sembra arrestarsi. È il Ferragosto del 1991 quando Massimiliano Tresoldi, 20 anni, entra in "stato vegetativo". Un grande sonno da cui - dicono i medici - non si sveglierà mai più. Inizia un'odissea tragica da un ospedale all'altro che coinvolge la sua famiglia, mentre Max vegeta del tutto ignaro della vita attorno a lui. O così sembrerebbe, perché dopo dieci anni il ragazzo, diventato uomo, si risveglia. E da quel giorno racconta: "Io sono sempre stato qui, vi ascoltavo e vedevo tutto". Nella testimonianza di sua madre Lucrezia c'è tutto il pathos di un caso quasi unico al mondo, non solo per l'incredibile risveglio, ma per la straordinaria "terapia" che lo ha reso possibile: l'amore. E 50 amici presenti 24 ore al giorno per 365 giorni l'anno.
15,00 14,25

«Ho partorito mille volte». Padre Pier e le sue incredibili storie di adozione

Lucia Bellaspiga

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2011

pagine: 176

"Ho partorito! Domani vi voglio in Cile!". Così si esprime padre Alceste Piergiovanni quando sceglie una famiglia cui affidare i suoi orfani e bambini abbandonati. Personalità di spicco, burbero, saccente, provocatore, ma anche uomo ricco d'amore, il sacerdote italiano salpa da Genova nel 1956 per il Cile, dove resterà fino alla morte avvenuta nel 2003. Per mezzo secolo viaggerà instancabile tra i due Paesi, cercando in Italia la famiglia giusta per ognuno dei suoi mille e duecento piccoli cileni, sviluppando un sistema d'adozione originale e gratuito. Così oggi in tutta Italia vive una popolazione italo-cilena di ragazzi e genitori adottivi, tutti uniti nel nome di padre Pier e impegnati a continuarne l'opera. Qui ci raccontano il "loro" padre Alceste.
12,00 11,40

E se poi venisse davvero? Natale in casa Buzzati

Lucia Bellaspiga

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2010

pagine: 96

Per quarant'anni Buzzati ha dedicato al Natale molte tra le sue pagine più intense. Che cosa rappresenta quel giorno per Buzzati-il-non-credente (alla ricerca di Dio)? Ben lungi dall'essere per lui la tradizionale festa religiosa legata alla nascita di Cristo, resta però "la data più grande della storia", "un giorno così differente dagli altri 364", e nonostante si ostini a ripresentarsi ogni anno alla stessa data "se ne resta sempre sbalorditi". Perché? Che cosa lo attrae al punto che Buzzati, lo scrittore che ha perso la fede (e ne ha sempre nostalgia), per tutta la vita cascherà ineluttabilmente nella trappola del Natale, dedicandogli decine di articoli e racconti? Quello di Buzzati è un viaggio fantastico e realissimo tra i vizi e le virtù, un itinerario lungo e complesso, non nel centro della Terra ma in quello dell'uomo.
7,50 7,13

Eluana, i fatti. Per farsi un'opinione

Lucia Bellaspiga, Pino Ciociola

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2009

pagine: 144

Eluana Englaro è morta il 9 febbraio 2009 a Udine, dopo diciassette anni di stato vegetativo, chiudendo una vicenda che ha lacerato il Paese, ma lasciando aperti gli interrogativi che hanno scosso le coscienze e diviso gli italiani: era ancora una persona o solo un involucro umano? Nutrirla e mantenerla sana era un accanimento o un diritto dovuto? La sua era vita o non-vita? La legge è stata rispettata o aggirata? Questo libro, raccontando i fatti senza censure, si propone di offrire al lettore gli elementi per farsi un'opinione sui problemi posti dalla drammatica e complessa vicenda.
12,00 11,40

Sulle ali della Bora nel ruggito del leone. Da Trieste a Cattaro sulla rotta di Venezia

Sulle ali della Bora nel ruggito del leone. Da Trieste a Cattaro sulla rotta di Venezia

Leonardo Bellaspiga

Libro: Libro in brossura

editore: Battello Stampatore

anno edizione: 2018

pagine: 168

150 immagini a china.
29,00

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