Libri di Lucia Risicato
Lezioni di diritto penale
Lucia Risicato
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2025
pagine: 528
Lezioni di diritto penale
Lucia Risicato
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Giuridica
anno edizione: 2023
pagine: 520
L’idea di raccogliere le lezioni del corso di diritto penale nasce sia dalla riduzione dei CFU riservati alla parte generale, sia soprattutto dall’esperienza della didattica online durante il lockdown del 2020: per la prima volta, le lezioni raggiungevano – con risultati sorprendenti – anche studenti che non avevano mai frequentato, per le ragioni più diverse, le aule universitarie. Il volume si concentra su una selezione mirata di argomenti, affrontati sia sul piano normativo che giurisprudenziale. La struttura si articola in quattro parti, dedicate rispettivamente alla pena, ai principi penali di rilievo costituzionale, al reato nei suoi elementi costitutivi e alle sue forme di manifestazione.
Diritto alla sicurezza e sicurezza dei diritti: un ossimoro invincibile?
Lucia Risicato
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: VIII-93
Gli interventi legislativi degli ultimi decenni evidenziano la tendenza a un uso strumentale, simbolico e pletorico della materia penale: la sensazione netta, sotto questo punto di vista, è quella di un diritto penale “militarizzato”, fondato cioè sull’esigenza di rendere inoffensive categorie di soggetti socialmente pericolosi (il recidivo, il clandestino, il terrorista), con conseguente crisi dei principi di legalità, materialità e colpevolezza. Il medium che rende possibile questa trasfigurazione è il concetto di sicurezza, inteso come discutibile bene giuridico alla cui stregua arretrare la soglia dell’incriminazione sino a sovrapporre la prevenzione del danno da reato con quella collegata alla neutralizzazione preventiva del presunto criminale. Da condizione necessaria per l’esercizio dei diritti, la sicurezza è assurta essa stessa a diritto, diventando strumento di ampliamento del controllo penale – ispirato da sapienti strategie politico-mediatiche di manipolazione della paura – e d’indebita limitazione dei diritti individuali. Mai come nella definizione della latitudine securitaria si svela un preoccupante accavallamento tra prevenzione e repressione, tra sicurezza dei diritti e diritto alla sicurezza, tra sicurezza come diritto fondamentale e sicurezza come protezione del cittadino da minacce incombenti (reali o artificiali) della natura più diversa. L’autrice analizza l’espansione incontrollata del concetto di sicurezza alla stregua della normativa penale sull’immigrazione clandestina e sul terrorismo, senza tralasciare i riflessi del ritorno del “diritto penale del nemico” su una società multiculturale in cui l’integrazione torna ad essere miraggio, se non obiettivo indesiderato. La sicurezza è uno dei cardini su cui si fonda il populismo (anche) penale dell’attuale momento storico. Il saggio cerca di comprenderne le cause e di indagarne i possibili, necessari rimedi.
Il grembo che uccide. Madri assassine: dal mito alla realtà
Domenica Maria Formica
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 104
Il rapporto madre–figlio, da sempre considerato come la forma di unione più tenera e intima, si scontra con l’evidenza di allarmanti stime che palesano come, fin troppo spesso, la morte di un infante arrivi proprio per mano di chi lo dovrebbe, invece, accudire e proteggere. Il volume è un viaggio nell'oscuro mondo del figlicidio, con lo scopo di fare chiarezza sulle dinamiche e sui fattori di rischio alla base di comportamenti così problematici e distruttivi. Studi nazionali e internazionali, statistiche, tragedia greca e cronaca convergono in un’analisi appassionata, in cui la ricerca criminologica si fonde con il mito e si traspone nella spietata realtà dell’incontro dell’autrice con una madre assassina.