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Libri di Luciano Osbat

Gente di Tuscia. Agenda 2025. Almanacco dei sindaci e podestà dell'alto Lazio tra Unità d'Italia e fine del fascismo

Gente di Tuscia. Agenda 2025. Almanacco dei sindaci e podestà dell'alto Lazio tra Unità d'Italia e fine del fascismo

Libro: Libro in brossura

editore: Sette città

anno edizione: 2024

Il calendario del 2025 è un nuovo Almanacco. Il calendario ci ricorda, per ogni giorno dell'anno, una persona che è nata o ha operato nella Tuscia nei secoli passati, lasciando traccia del suo lavoro e della sua vita. L'Almanacco ci fa conoscere i nomi (e qualche volta la biografia) di sindaci e di podestà che hanno retto i nostri comuni tra l'Unità d'Italia e l'avvento della Repubblica. E con il loro lavoro hanno contribuito a far diventare la Tuscia quella che oggi ci ospita.
15,00

Gente di Tuscia. Agenda 2024. Almanacco di medici, veterinari e levatrici della Tuscia tra Unità d'Italia e Repubblica (1870-1947)

Gente di Tuscia. Agenda 2024. Almanacco di medici, veterinari e levatrici della Tuscia tra Unità d'Italia e Repubblica (1870-1947)

Libro: Libro in brossura

editore: Sette città

anno edizione: 2023

Un calendario e un almanacco. Il primo per darvi una regola dei giorni che passano. Il secondo, che riguarda medici, veterinari e levatrici nei comuni della Tuscia tra fine dello Stato pontificio e avvento della Repubblica italiana, per conoscere il nome di qualcuno che, rimasto nello stesso posto per decenni, ha lasciato più di un segno nella memoria e nella vita dei nostri avi, contribuendo con il suo lavoro a fare di questo territorio quello che è oggi.
20,00

Gli archivi delle chiese parrocchiali della diocesi di Viterbo

Gli archivi delle chiese parrocchiali della diocesi di Viterbo

Libro

editore: Sette città

anno edizione: 2015

pagine: 204

Non si può scrivere la storia di una città, di un paese, di un borgo italiano senza l'aiuto delle carte conservate negli archivi della parrocchia. Certo, quella storia non si può completare solo con le carte degli archivi parrocchiali: c'è bisogno della documentazione conservata negli archivi pubblici territoriali e locali, negli altri archivi privati come quelli delle associazioni, delle imprese, delle famiglie. Ma gli archivi ecclesiastici in genere e quelli parrocchiali in particolare sono la spina dorsale di ogni storia che voglia raccontare le vicende dell'età medievale, moderna e (in parte) contemporanea del nostro paese.
15,00

L'inquisizione a Napoli. Il processo agli ateisti (1688-1697)
48,00

Stregoneria: crimine femminile. Il caso di Donna Prudentia, la Lamia di Blera, e altre streghe

Monia Montechiarini

Libro: Libro in brossura

editore: Penne & Papiri

anno edizione: 2018

pagine: 192

In questo saggio vengono illustrate le origini della stregoneria, fenomeno che ha reso pericolosa la donna quando, superato il culto delle divinità notturne e le abilità della conoscenza popolare, con l'arrivo del patto col demonio essa giunge a rinnegare il battesimo, causare la sterilità, eludere i giudici con astuzia. È un'indagine storica sui verbali di processi, realmente avvenuti tra medioevo ed età moderna, contro donne accusate di stregoneria ed eresia. Sul processo principale, celebrato nel 1588 vicino Viterbo ai danni di Prudentia, sospettata di essere una strega che succhia il sangue dei bambini, si innestano altri casi giudiziari d'Europa. Ciò consente di ipotizzare soluzioni per i delitti rimasti irrisolti, confrontandoli e superando i luoghi comuni di roghi immediati. Il testo vuole ridare voce alle donne del passato, la cui reputazione fu messa in discussione da vicini di casa e amici, che addebitarono loro epidemie e morti premature. Guardate con sospetto per l'abilità di ostetriche e di curatrici o perché forestiere senza figli, le streghe furono le colpevoli eccellenti di un'epoca di transizione in cui la donna aveva perso la sua sacralità. Prefazione di Luciano Osbat.
16,00 15,20

Conoscere per amare i beni culturali. Catalogo delle tesi di laurea nella Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell'Università della Tuscia: 1993-2012

Libro

editore: Sette città

anno edizione: 2023

pagine: 724

L’art. 33 dello “Statuto della Facoltà” di Conservazione dei beni culturali così definiva il contenuto dell’esame finale: “L’esame di laurea consiste nella discussione orale di una dissertazione scritta svolta dallo studente. La dissertazione verterà su un argomento liberamente scelto dallo studente, d’intesa con un docente, nell’ambito delle discipline proprie dell’area la cui tematica è prevalente nel piano di studi”. Nei vent’anni di vita della Facoltà sono state discusse oltre 2900 tesi. Titolo della tesi e autore ora vengono presentati in ordine di discussione e raggruppati secondo il corso di laurea.
20,00

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