Libri di Lucrezia Lerro
Gli uomini che fanno piangere
Lucrezia Lerro
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 128
Ornella Morami è una pittrice in cerca dell’amore. Un giorno, seguendo il consiglio del suo psicoanalista, decide di cominciare a prendere lezioni private di francese: nel corso del primo incontro, l’insegnante le parla del suo sentimento non corrisposto per il cardiologo Amedeo Finori, un uomo di successo, sposato con tre figli. Il modo con cui lo descrive fa scattare in Ornella il desiderio di conoscerlo e conquistarlo. In un certo senso ci riesce, ma ben presto scopre che il medico è una persona egocentrica, narcisista, che tiene Ornella appesa ai suoi umori del momento. E lei, di conseguenza, alterna periodi di esaltazione ad altri in cui si chiude in casa, sconfitta e svuotata, consapevole di essersi cacciata in una situazione che le provoca disagio e le sta sempre più stretta. Finché scopre che Amedeo si è finalmente deciso a lasciare la moglie... ma per un’altra donna. In una Milano vivace e dinamica, un romanzo che si dipana come una sorta di diario, o di seduta di psicoanalisi, segue in soggettiva le emozioni e i pensieri di Ornella alle prese con un amore tossico.
Il sangue matto
Lucrezia Lerro
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il sangue matto è la paura di impazzire, di sragionare all’improvviso in casa, al lavoro, per strada, nel bel mezzo di certe giornate nere che si fatica persino a raccontare a se stesse. È il corpo che si macchia di rosso, è la difficoltà a vivere normalmente almeno sette giorni al mese. È il lutto, il fallimento e il disgusto per non riuscire ad essere madri come la natura femminile vorrebbe. Eppure le donne non si arrendono, e provano a raccontarlo e a raccontarsi, cercano con ostinazione il messaggio nascosto dentro la sofferenza. Con i monologhi pieni di energia, disperazione e coraggio che, come una suite, compongono questo libro, Lucrezia Lerro porta alla ribalta la voce sommersa delle donne, afferma l’unicità del corpo femminile e il suo volubile, meraviglioso, impronunciabile mistero che finalmente trova una via intensamente poetica per rivelarsi.
Più lontano di così
Lucrezia Lerro
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2019
pagine: 184
Leda è ossessionata fin da bambina dalla fotografia di suo zio Luigi, morto prematuramente a diciannove anni. Ripercorrendo le tracce della fine del ragazzo, troverà una storia sommersa e affronterà le verità che la sua famiglia ha nascosto per tanti anni. Per placare i fantasmi che la perseguitano, Leda inizia un'indagine che la porterà a Francesca, la zia di Luigi, la donna che gli ha sparato. Perché la vicenda è stata occultata dalla sua famiglia? Le lettere dello zio, le fotografie, i diari, i proiettili, i verbali l'aiuteranno a capire. Così, nell'archivio di Rebibbia a Roma, scopre uno scenario inaspettato, le prove vive dell'omicidio. Con l'avanzare delle ricerche, la vita di Leda sembra intrecciarsi indissolubilmente a quella dello zio: sono due facce del Sud Italia, due giovani poveri e in cerca di fortuna. Una frase, letta sul diario dell'assassina, assilla Leda. Il giorno prima del delitto, Francesca aveva annotato: "Uccideresti un ragazzo di diciannove anni perché ti ama?" Un romanzo serrato sulle nostre radici e sul desiderio che ci muove, un'indagine sulla forza inestinguibile della scrittura, che porta all'unica verità possibile: tutte le famiglie hanno un segreto da nascondere.
L'estate delle ragazze
Lucrezia Lerro
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 248
Corinna, bella e inquieta, arriva a Firenze dal Sud Italia. Studia all'università ma sogna di diventare una scrittrice come il suo fidanzato, Jacopo, più grande di lei, milanese, ricco e affermato. Vivono una storia a distanza, lui le paga gli studi e la sostiene. Lei si sente sola e sfoga le sue ansie strappandosi i capelli. Sullo sfondo di una lunga estate, Corinna scava nella radice feroce della sua storia e tenta di dar voce con l'inchiostro alle sue ferite. La scrittura si dipana tra ossessioni, ricordi, sogni, mentre lei riempie i suoi taccuini per provare a se stessa di esistere. Il suo mondo emotivo è fonte d'ispirazione, e lo sono le tredici ragazze bellissime che cercano fortuna vendendo il loro corpo, incontrate in un albergo scalcinato appena arrivata a Firenze. Così Corinna si farà largo nell'età più crudele e intensa, inseguendo la felicità e la sua implacabile fame di vita.
La giravolta delle libellule
Lucrezia Lerro
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2017
pagine: 380
Una madre sola cerca di aiutare, tra errori e speranze, la figlia bulimica a sconfiggere la malattia che le corrode corpo e anima. Una ragazza sogna di fuggire dal paese in cui viene umiliata da tutti. Una giovane donna affronta una gravidanza imprevista senza poter contare sull'aiuto del compagno. Tre storie al femminile, intense e sincere come la vita, una testimonianza in forma di romanzo sull'età in cui le emozioni sono più forti.
Il contagio dell'amore. Etty Hillesum e Julius Spear
Lucrezia Lerro
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 192
Cosa arde nel segreto di una ragazza normale? E se i suoi desideri, le contraddizioni, le speranze, si incrociano con il fuoco tremendo della storia? Chi è veramente Etty? E cosa sta cercando? I suoi diari hanno rivelato una personalità inquieta e lucente, le sue parole hanno attraversato l'orrore e hanno toccato milioni di cuori. Ma lei, lei chi è? Come vive, come guarda, come ama? L'autrice la sorprende mentre cammina, nelle sue scoperte, nei suoi turbamenti, nei rapporti che la segnano. Emergono i tratti e gli eventi minimi ed eccezionali di una ragazza che abita la normalità con una forte domanda di vita intensa. Come se si stesse preparando a un grande destino. E quando il destino arriva lei, ragazza normale, è pronta per rivelarsi la protagonista di una grande storia.
Il corollario della felicità
Lucrezia Lerro
Libro: Libro in brossura
editore: Stampa 2009
anno edizione: 2015
pagine: 120
Una testimonianza di emozione e dolore, realizzata in un ampio resoconto di vicende, ma anche nella più asciutta sintesi che sigilla il senso di un'esperienza. Questo libro di Lucrezia Lerro, il suo primo pienamente maturo, si muove oscillando con naturalezza tra narrazione in versi e concisione lirica. Un lirismo sempre felicemente contaminato dalla concretezza del reale, dall'asprezza delle cose. Lerro è nota autrice di romanzi, dove ha già espresso le sue ossessioni strutturali, i motivi di un vivere tra felicità e angoscia che ritroviamo in questi versi, dove però la tensione del sentire sgorga con maggiore energia e l'inquietudine emerge vistosa, tanto che spesso il realismo dai contorni quasi espressionistici di questa poesia, sembra sfociare in una dimensione ulteriore di visionarietà. È anche interessante seguire la geografia di Lerro, che si muove dalla provincia salernitana per spaziare nella penisola, Torino, Milano, Firenze, Roma, Gorizia. Una geografia dove si agita la realtà turbata dell'autrice, a volte furiosa, a tratti disperata, ma sempre pronta a rinascere, a trovare la verità di un nuovo conforto e di una nuova adesione all'esserci, tenera e sensibilissima.
Il sangue matto
Lucrezia Lerro
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
pagine: 163
"Laggiù in profondità, accade qualcosa di incomprensibile." Così dice una delle voci che abitano queste pagine, voci di donne che si passano il testimone ed echeggiano una nell'altra nonostante abbiano timbri diversi e diverse storie: perché dentro, nella profondità del corpo, tutte si somigliano, e a ciascuna tocca affrontare ogni nuovo giorno con la sua spietatezza, secondo il ritmo ineludibile della luna. Il sangue matto è l'ossessione per ogni pensiero distruttivo che ti assale in quei giorni che anticipano il mestruo. È la paura di impazzire, di sragionare all'improvviso in casa, al lavoro, per strada, nel bel mezzo di certe giornate nere che si fatica persino a raccontare a se stesse. È il corpo che si macchia di rosso, è la difficoltà a vivere normalmente almeno sette giorni al mese. È il lutto, il fallimento e il disgusto per non riuscire ad essere madri come la natura femminile vorrebbe. Il sangue matto è questo e molto altro... Eppure le donne non si arrendono, e provano a raccontarlo e a raccontarsi, cercano con ostinazione il messaggio nascosto dentro la sofferenza: perché, come scrive la psicanalista Alice Miller, "il corpo è il custode della nostra verità". Una verità che supera l'imbarazzo, il tabù e fa nascere dal ventre di queste pagine un grido: il solo rimedio per il sangue matto è l'amore.
La confraternita delle puttane
Lucrezia Lerro
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2013
pagine: 203
Siamo nel nostro Sud più profondo, in un piccolo paese dell'entroterra, alla fine degli anni Ottanta. Il mare è lontano, un miraggio oltre il cemento della costa, tutto intorno una natura selvatica e solo a tratti generosa - più spesso oscura, frusciante. In paese vivono molte ragazze, colme di speranza ma schiacciate da un orizzonte che sembra negarsi a ogni passo. Sì, perché per tutte loro, già tra le mura di casa o appena varcata la soglia nel sole abbacinante, è pronto un giudizio inappellabile, che si posa sulle mani laccate di smalto, sulle gambe, sulle labbra colpevoli di tessere la tela di un incessante discorso d'amore. Le madri, che hanno chinato la testa, sono le prime rivali. Ma l'inquietudine più profonda si incarna negli uomini, padri e coetanei, che godono il privilegio della libertà e non devono rendere conto se non ai propri istinti, che si esprimono nelle processioni delle confraternite religiose, riti oscuri quanto i cappucci di cui tutti si rivestono. E poi, sul Monte che domina il paese, ci sono i militari della minuscola base Nato calamita di sguardi e pensieri. Ogni sera scendono in paese in cerca d'amore e le ragazze si contendono il muretto migliore su cui aspettare il loro arrivo, eleganti ed emozionate, sempre innamorate di qualcuno, divise tra segrete amicizie e una selvaggia guerra che le oppone una all'altra. A scatenare le invidie è la splendida Lara, che fa girare la testa a uomini di ogni età e fa parlare di sé.
Sul fondo del mare c'è una vita leggera
Lucrezia Lerro
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 110
Lui si chiama Piero, ha quarantaquattro anni ed è inabile al lavoro perché infelice. Invece per tutti in paese è Cibicotti, quello "strano", quello che parla in modo stralunato. Piero non fa male a nessuno, neanche a una mosca, e trascorre la sua esistenza alle prese solo con i piccoli accadimenti quotidiani: i continui litigi con sua moglie, la Bella, e con la madre, vera origine di molte delle sue stranezze; i frequenti screzi, e persino le botte, con i suoi feroci compaesani, sempre pronti a deriderlo; i mancamenti provocati dalle belle milanesi in vacanza. Il suo tempo, insomma, trascorre pigramente, con qualche fissazione di troppo e qualche malinconia difficile da scacciare. Fino a quando, il giorno di Natale, per lui il più triste dell'anno, Cibicotti decide di rubare il presepe della Chiesa. Un'avventura tragicomica raccontata in prima persona dal protagonista nella forma di un lungo monologo, dove le cupe ombre del suo passato si mescolano alla commovente goffaggine di un'impresa irripetibile.
La bambina che disegnava cuori
Lucrezia Lerro
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2010
pagine: 150
Rosanna è una bambina del Sud e frequenta la scuola elementare, dove la maestra Mara, buona e sensibile, le mette accanto il nuovo arrivato Mario: ed è amore a prima vista. Un invito a pranzo, il primo casto bacio su una guancia, la speranza e il sogno di uno sviluppo ideale, in corsa verso una felicità che solo i ragazzi sanno intravvedere. Ma non si possono fare i conti senza le madri, e quelle che si muovono in questa vicenda sono possessive, egoiste e rabbiose; soltanto la "strega" del paese, Ernestina, donna turbata dall'abbandono del marito, possiede la luce intima dell'innocenza e della profezia, e sarà di aiuto. Il tempo ha però la sua parte. Nel vortice degli avvenimenti (la cresima di Rosanna, le scuole medie, l'istituto magistrale, l'amore fisico scoperto con trepidazione ma subito avvelenato da dubbi e gelosie), quel sogno puro si stempera, si corrompe, come stregato dalla corruzione del mondo, da una legge genitoriale che non ricorda più gli entusiasmi della giovinezza e li combatte senza tregua. Che ne è allora della vita di Rosanna, affacciatasi alla soglia del suo tempo e già delusa da conseguenze che non ha cercato, non ha voluto? Lucrezia Lerro torna a coinvolgere i lettori con un romanzo fatto di piccole cose, di gesti e sentimenti quotidiani che nascondono un dramma in agguato. Un dramma che ci riguarda e che il suo personaggio saprà affrontare in modo diverso, senza lacrime e con un inedito disincanto.
Certi giorni sono felice
Lucrezia Lerro
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2008
pagine: 100
Una madre disperata. Una figlia bulimica. Un dramma al femminile, appassionato e sintero, filtrato dalla terribile quotidianità di una malattia che corrode corpo e anima. La madre è costretta a vendersi, beffa del destino, a un grasso macellaio e ai suoi amici pur di pagare l'intervento dello psicanalista. La figlia, in un crescendo di alienazione e sadismo, si sfoga in un diario di confessioni tenere e implacabili. Lucrezia Lerro ci coinvolge, attraverso una scrittura dal ritmo indisciplinato, nella perversità della malattia, nella maternità afflitta dal senso di colpa, nella sofferenza di sopportare la diversità in un mondo di uguali. Percorriamo le strade di un paese chiuso e indifferente, sentiamo le voci maligne della gente, contando i passi della protagonista, tra la cucina e il bagno, nel calvario di tutti i giorni.