Libri di Luigi Pellizzoni
Introduzione all'ecologia politica
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 400
L'ecologia politica è un campo interdisciplinare che attinge a più metodi d'indagine e indirizzi di pensiero, tra i quali assumono rilevanza le prospettive ecomarxiste, decoloniali ed eco-femministe, accanto a elementi della tradizione critica e pragmatista. Tratto comune è l'idea che tra società e mondo biofisico sussista un rapporto di influenza reciproca, che richiede un approccio congiunto alle rispettive dinamiche e al modo in cui si manifestano. Distinguendosi tanto dalle concezioni apolitiche dell'ecologia quanto dalla tradizione degli studi politici, l'ecologia politica si pone all'avanguardia nell'analisi e nella ricerca di soluzioni alla crisi ecologica. Il volume affronta i principali temi oggi alla ribalta - cambiamento climatico, sostenibilità, urbanizzazione, migrazioni, fonti energetiche e altri ancora - affidandoli ad autrici e autori di punta nei rispettivi ambiti di ricerca.
Cavalcare l'ingovernabile. Natura, neoliberalismo e nuovi materialismi
Luigi Pellizzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2023
pagine: 246
Cos’hanno in comune le nuove biotecnologie, la geoingegneria, i mercati del carbonio, il potenziamento umano, l’intelligenza artificiale? Dietro la varietà di tecniche e di ambiti applicativi si cela l’unione apparentemente incongrua di razionalità e imprevedibilità: piegare il mondo alla propria volontà non mediante il suo disciplinamento ma grazie alla crescente indeterminazione dei processi; trarre vantaggio da turbolenza e disordine; porsi in sella all’incontrollabile per farsene trasportare. Il libro mette a fuoco questa logica elusiva ricostruendone la genealogia e rilevandone la coincidenza con la razionalità di governo neoliberale, dove i dualismi tradizionali (natura/tecnica, materia/linguaggio, vivente/inanimato, realtà/cognizione, attivo/passivo ecc.) sono sempre più destituiti. Per i “nuovi materialismi” – punta avanzata della teoria sociale – queste polarità supportavano forme di dominio su umani e non umani. Ma che fare se l’anti-dualismo è asservito a un potere sempre più pervasivo che asseconda le minacce ecologiche invece di contrastarle? Il libro cerca una risposta nell’irriducibilità del reale alla sua descrizione, della natura a mero ambiente, trovando in Adorno e nel concetto di forma di vita una chiave teorica, e nell’attivismo prefigurativo un campo di esperienze promettenti.
Conflitti ambientali. Esperti, politica, istituzioni nelle controversie ecologiche
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 354
Il parere degli esperti nei conflitti su ambiente e tecnoscienza è sempre più rilevante e nello stesso tempo ambiguo. Cambiamento climatico, energia, rifiuti, scorie nucleari: invece di contribuire a risolvere i conflitti su questi temi l'expertise viene trascinata nella disputa. Al rapporto tra esperti e politica è tradizionalmente associata l'idea che la scienza debba dire al potere "come stanno le cose", che alla politica dei valori e degli interessi si contrapponga una "politica dei fatti" capace di compiere scelte efficienti in base a dati non controversi. Oggi tutto ciò è oggetto di contestazione: i "fatti" sono risucchiati nei conflitti. Le istituzioni faticano a gestire questioni in cui gli aspetti tecnico-scientifici acquistano peso crescente, mentre l'autorità esperta si trova schiacciata tra il sostegno cognitivo che dovrebbe offrire alle scelte politiche e la decostruzione della conoscenza (non esiste un sapere neutrale!) formulata dalle scienze sociali e praticata dai contendenti. Un intreccio qui dipanato a partire da una serie di casi - grandi infrastrutture, inceneritori, impianti eolici - che hanno occupato le nostre cronache nel passato recente.
Sociologia dell'ambiente
Luigi Pellizzoni, Giorgio Osti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 306
Relativamente giovane, la sociologia dell'ambiente ha interessi e confini ancora fluidi. Ciò spiega perché la manualistica disponibile sia spesso eterogenea. La nuova edizione di questo volume ne conferma la capacità di presentare un quadro ampio e ben articolato della materia. Sono delineati l'oggetto specifico della disciplina, le sue partizioni principali, le teorie più importanti, i metodi maggiormente utilizzati, i contributi più significativi, nella costante ricerca di un giusto equilibrio tra semplicità espositiva e rigore scientifico.
Sociologia dell'ambiente
Luigi Pellizzoni, Giorgio Osti
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 328
L'importanza del problema ecologico è incontestabile e la sociologia dell'ambiente vanta ormai una carriera almeno trentennale. Essa, tuttavia, è ancora "giovane" e fluida, tanto nei confini quanto nel paesaggio interno. In situazioni del genere scrivere un manuale risulta un'impresa doppiamente difficile ma anche doppiamente utile, dal momento che significa interrogarsi sull'oggetto specifico della disciplina, le sue partizioni principali, le teorie più importanti, i metodi maggiormente utilizzati, i contributi più significativi; cercare il giusto equilibrio tra semplicità espositiva e rigore scientifico; scegliere tra aspetti secondari e aspetti essenziali, tra un punto di vista neutrale e una prospettiva originale.
Il rischio ambientale
Bruna De Marchi, Luigi Pellizzoni, Daniele Ungaro
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 224
Perché la nostra è stata definita società del rischio? Che cosa rende i rischi di oggi diversi da quelli del passato? Tutti concordano sul fatto che la questione dei rischi naturali e tecnologici è essenzialmente sociopolitica. Non esiste un modo 'innocente', completamente obiettivo, di guardare alla natura e alla tecnologia. Le 'soglie di tolleranza' di cui è popolata la nostra vita quotidiana sono l'esito di un compromesso tra esigenze diverse. In un momento storico dominato dalla globalizzazione e dai dilemmi dello sviluppo sostenibile, questo volume affronta un interrogativo sempre più pressante: come garantire la compatibilità sociale delle crescenti capacità di manipolazione della natura?