Libri di Luisa Smeragliuolo Perrotta
Il teatro popolare italiano di Vittorio Gassman. Un progetto di Pino Giordano, Elio Giangreco ed Ezio De Felice dall'Archivio di architettura e ingegneria
Alessandra Como, Luisa Smeragliuolo Perrotta, Simona Talenti, Annarita Teodosio
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 114
Il Teatro Popolare Italiano di Vittorio Gassman rappresenta, alla fine degli anni Cinquanta, un esempio di sperimentazione globale che include non solo aspetti culturali e sociali, ma anche architettonici. L’innovativa struttura smontabile e itinerante è il frutto di conoscenze e competenze eterogenee messe a sistema attraverso un lavoro corale e sinergico. L’architetto De Felice assieme agli ingegneri Giangreco e Giordano fanno convergere i loro saperi per la realizzazione di un’opera originale e iconica, rispondente agli ambiziosi obiettivi del ‘mattatore’. Un’esperienza di cui si è parlato ancora poco ma sicuramente meritevole di ricerche più approfondite. Il TPI viene qui analizzato da diverse angolature – storica, architettonica e strutturale – e contestualizzato all’interno degli studi sull’architettura della mobilità, tema centrale in quel periodo.
La scuola svizzera di Dolf Schnebli
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il volume ripercorre la storia del concorso, del progetto e della costruzione della Scuola Svizzera di Napoli progettata dall’architetto elvetico Dolf Schnebli. Un’architettura poco nota ma di grande valore architettonico e ambientale per il luogo, Posillipo-via Manzoni, di notevole qualità paesaggistica. Il progetto si struttura appoggiandosi al pendio in balze parallele successive degradanti verso il mare in accordo con la geomorfologia del lotto.
Disegnare il limite. Saggi su misura e città
Luisa Smeragliuolo Perrotta
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2023
pagine: 88
La ricerca sviluppa tracce di pensiero progettuale con cui approcciare al tema della misura della città contemporanea e della difficile relazione con i suoi bordi. I saggi qui presentati sviluppano delle idee a partire da alcuni progetti che hanno affrontato il tema della misura della città e del suo limite. I progetti scelti sono osservati con l'obiettivo di comprendere il ruolo del progetto urbano e di architettura all'interno delle proposte ed in che maniera si configura il suo contributo nel rispondere ad una questione che è insieme geografica, territoriale e urbana. All'interno del testo è compresa una sperimentazione progettuale dove le riflessioni sul disegnare il limite sono state riportate sul piano del progetto attraverso una proposta di trasformazione urbana.
Lo studio del limite. Investigazioni sulla chora tra città e paesaggio
Luisa Smeragliuolo Perrotta
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 124
Le città oggi sono caratterizzate dalla continuità tra la parte urbana e la campagna. Non esiste più una distanza tra città percepibile come paesaggio rurale o uno spazio di transizione tra un nucleo urbano e l'altro. La difficoltà di riconoscere i confini fisici e amministrativi di una città si trasforma in difficoltà a riconoscere il senso di tali limiti. Riescono i confini di una città a essere rappresentativi della sua identità? Ha ancora senso parlare di limite quando si parla di città? Il tema del limite della città è stato affrontato attraverso il caso studio della città di Capaccio in provincia di Salerno. Qui la città contemporanea è cresciuta intorno ai resti dell'antica colonia greca di Paestum. Il volume intende riflettere sul senso del limite della città con l'obiettivo di trovare una strategia progettuale capace di costruire una relazione significativa tra la città antica e la città nuova di Capaccio.