Libri di Marcello Piazza
Una vita, un grande amore
Marcello Piazza
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2021
pagine: 226
In queste pagine il Prof. Piazza racconta tutta la sua vita, dall'innamoramento dei suoi genitori (un medico partenopeo e una studentessa cecoslovacca) ai successi scientifici e professionali coronati da illustri riconoscimenti in campo internazionale: dobbiamo a lui la puntualizzazione delle vie di trasmissione del virus dell'epatite C, del virus dell'epatite B e dell'HIV, le battaglie per la vaccinazione obbligatoria contro l'epatite B, i coraggiosi tentativi per trovare un farmaco contro l'epatite C e per affrontare, tra i primi in Italia, la terribile "peste del XX secolo", l'Aids. Una carriera costellata di soddisfazioni che Marcello Piazza rivela a noi con umiltà e voce paterna, conversando amabilmente come fossimo seduti alla stessa tavola, in un pranzo di famiglia. Come sottolinea Francesco Paolo Casavola nella presentazione, "l'altezza di documento storico che il suo testo assume quando tocca i grandi temi della professione medica, la ricerca scientifica, l'esperienza del laboratorio, quella clinica del rapporto terapeutico e umano con il paziente, nonché dell'insegnamento accademico e delle relazioni con i grandi maestri, primo fra tutti il prof. De Ritis, degli allievi, degli assistenti e infermieri e tecnici, ed anche del personale di segreteria, non mai tralascia gli aspetti della quotidianità minore ed aneddotica. Ne risulta una figura umana lontana da ogni tentazione di autocelebrazione, costantemente vigilata da ironia".
Libertà, potere, costituzione. Saggio su rivoluzione, potere costituente e rigidità costituzionale
Marcello Piazza
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
Vi sono termini che sono usati in modo fuorviante, spesso in ossequio ad una tradizione recepita acriticamente. Questo è quanto accade a due nozioni basilari dell'agire socio-politico, come libertà e potere: in effetti, si tratta di un'identità che, però, viene trasformata in un'erronea contrapposizione concettuale. Ivi, inoltre, si tende ad occultare che de jure non può mai ragionarsi di libertà o potere, in senso assoluto. Invece, almeno potenzialmente, il contrario avviene in via di fatto. Dunque, è qui che si muove il Costituente, impiegando un potere de facto davvero libero, a mo' di un "Dio in Terra". Così, vanno eliminati una serie di fraintendimenti che, in diritto, ricoprono il costituzionalismo contemporaneo. Certo, per sfociare in un ordine legittimo, qualsiasi rivoluzione deve misurarsi con i vincoli dettati dalla storia, sul piano dell'effettività. Ma, in tale ambito, si svolge una lotta extra-giuridica in cui prevale sempre la componente più forte, sotto il profilo intellettuale, caratteriale e materiale. Reciprocamente, in costanza di ordinamento, l'autorità istituzionale fa i conti col reale assetto della società, ove a regnare è soprattutto l'economia.