Libri di Marco Gigante
L'inizio indicibile. Forme di vita e linguaggio in Wittgenstein
Marco Gigante
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 168
Il pensiero di Wittgenstein rappresenta una delle indagini più originali e affascinanti sul linguaggio. Attenta al problema del significato, ai confini che separano il dicibile dall’indicibile e ai rapporti tra la parola e l’azione, la sua opera continua a essere oggetto di numerosi dibattiti e a generare importanti contributi alla ricerca filosofica. Ripercorrendone continuità e punti di rottura, questo libro offre uno studio approfondito del concetto di “forme di vita” e una lettura rinnovata della meditazione wittgensteiniana. Senza tralasciare di evidenziarne le incoerenze, il volume mette in luce alcuni aspetti essenziali del pensiero del filosofo viennese, sollevando la questione dei rapporti tra “natura” e “cultura” e ponendo in rilievo i suoi tratti etico-politici.
Il dovere di non essere se stessi. La filosofia dell'«Il y a» nell'opera di Emmanuel Levinas
Marco Gigante
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 145
"La vera vita è altrove. Ma noi siamo al mondo". Sono queste le prime parole di “Totalità e Infinito”, il capolavoro del '61 di Emmanuel Lévinas. Attraverso di esse è possibile cogliere non solo la cifra più autentica del suo pensiero ma anche la tensione che permea la filosofia fin dagli albori: il conflitto insanabile tra il dovere di essere sé stessi e il desiderio inesauribile di divenire altro da sé. Tenendo fermo lo sguardo sulla tragicità di questa scissione, il lavoro si propone di rileggere l'opera di Lévinas alla luce di un concetto che è in grado di restituire la portata della sua critica alla metafisica del Logos-, l’”il y a” (letteralmente c'è). Scopo del saggio è dunque quello di evidenziare il ruolo che quest'ultimo svolge non solo nell'elaborazione della figura etica dell'Altro, ma anche nella riapertura di quella interrogazione cruciale sull'essere come Identità che oggi, specie dopo la pubblicazione dei Quaderni di prigionia levinasiani, si pone con urgenza nel dibattito filosofico contemporaneo.
Poemi falliti
Marco Gigante
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 46
La scrittura di Marco Gigante, in questi "Poemi falliti", catapulta il lettore in un universo di freschezza, caratterizzato da un costrutto formale che riferisce direttamente al mondo di una gioventù contemporaneamente spensierata e inquieta, una lingua che svicola, scivola e tende a rompere quegli schemi formali che vogliono la poesia legata a un versificare rigido e predeterminato. Nell'opera di Marco Gigante invece la parola si piega a definire la realtà e quasi a ricrearla, a interrogarsi sul mondo, si fa interprete della mutevole essenza del proprio sentire. Ed è proprio per tale motivo che in fondo questa raccolta, per quanto sinteticamente omogenea, si va a stratificare in numerosi piani che in apparenza sembrano sfaldati e isolati, come piccole tessere di un disegno complesso che l'autore dipinge passo dopo passo. Li chiama Poemi falliti Marco Gigante. E invece sono forze a volte irrazionali di sentimento e coraggio, denuncia, quando si fanno d'impegno.