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Libri di Marco M. Mascolo

Rembrandt. Un artista nell'Europa del Seicento

Rembrandt. Un artista nell'Europa del Seicento

Marco M. Mascolo

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2021

pagine: 400

Rembrandt Harmenszoon van Rijn è uno degli artisti più amati di tutti i tempi e il suo mito, cresciuto fra Ottocento e Novecento, di fatto non è mai tramontato. Il libro ricostruisce in modo approfondito, e aggiornato sulla base della più recente bibliografia, la sua lunga attività e, attraverso un’analisi ravvicinata delle opere – dipinti, incisioni e disegni –, fa emergere tutta l’originalità di questo grande pittore. Rembrandt ha saputo dar vita a un linguaggio artistico straordinario, in cui il dialogo con la grande tradizione del Rinascimento – soprattutto italiano, ma non solo – si unisce a una nuova sensibilità per l’osservazione della natura. Geniale sperimentatore, sempre alla ricerca di soluzioni tecniche originali, ha creato capolavori universali, come la Ronda di notte, la Danae e i molti autoritratti. Il volume segue la carriera dell’artista dal periodo giovanile a Leida, attraverso i “ruggenti” anni Trenta ad Amsterdam, sino alle vicende della cosiddetta bancarotta del 1656, offrendo un’immagine di Rembrandt in parte nuova e, forse, anche inaspettata.
37,00
Roberto Longhi. Percorsi tra le due guerre

Roberto Longhi. Percorsi tra le due guerre

Marco M. Mascolo, Francesco Torchiani

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2020

pagine: 157

Roberto Longhi (1890-1970) è stato uno dei più grandi storici dell'arte del Novecento. Questo libro vuole contribuire a guardare in modo diverso ai suoi due volti: quello dello studioso capace di resuscitare intere zone sommerse della storia artistica nazionale e quello letterario del «mago» e «artista», che ne ha sancito la popolarità verso un largo pubblico grazie ai pregi di una scrittura inimitabile. Per collocarlo nel tempo e nello spazio, il libro prende le mosse da un episodio, la conferenza sull'arte italiana e l'arte tedesca che Longhi tenne a Firenze nel marzo del 1941. In quell'occasione formulò una dura presa di posizione antirazzista. Allora l'Italia fascista era in guerra ed era alleata della Germania di Hitler: col tempo quell'uscita contribuì a legittimare l'immagine di un Longhi frondista. Davvero quella conferenza fu un gesto di rottura? Per rispondere a questa domanda occorre ritessere i «percorsi» di Roberto Longhi in quegli anni cruciali: sono quelli tra libri e musei alla ricerca delle giunture fra due culture figurative; sono quelli tra ministri, colleghi e allievi, che sollecitano la sua curiosità e le sue prese di posizione. Ne emerge uno spaccato di storia culturale del Novecento, osservato dal punto di vista di uno dei suoi protagonisti.
16,00
Un occhio finissimo. Wilhelm R. Valentiner (1880-1958) storico dell'arte tra Germania e Stati Uniti

Un occhio finissimo. Wilhelm R. Valentiner (1880-1958) storico dell'arte tra Germania e Stati Uniti

Marco M. Mascolo

Libro: Copertina morbida

editore: Viella

anno edizione: 2017

pagine: 281

Il volume ripercorre le vicende di Wilhelm Reinhold Valentiner (1880-1958), storico dell'arte tedesco formatosi nella Germania di inizio Novecento, dal 1908 a capo di una sezione del Metropolitan Museum di New York. A partire da quel cruciale momento, si ricostruiscono gli anni che Valentiner trascorse nella Germania di Weimar (1914-1921) dove, a Berlino, fu al fianco degli artisti espressionisti, per seguire poi i primi anni in cui lo studioso diresse il Detroit Institute of Arts. Attraverso queste pagine, oltre alla vicenda di Valentiner, si propone anche una ricostruzione del dialogo tra due culture (quella europea e quella statunitense) attorno al tema del valore del museo e sui metodi della Storia dell'arte in quella irripetibile stagione culturale che ancora ci influenza.
32,00
Art History Before English: Negotiating a European Lingua Franca From Vasari To The Present. Ediz. italiana, inglese e tedesca

Art History Before English: Negotiating a European Lingua Franca From Vasari To The Present. Ediz. italiana, inglese e tedesca

Robert Brennan, Marco M. Mascolo, Alessandro Nova, Oliver O'Donnel

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2021

pagine: 336

I saggi di questo libro sono centrati su una questione fondamentale per tutte le discipline umanistiche: qual è il rapporto tra la lingua predominante in una disciplina di studi e lo sviluppo della disciplina stessa. La storia dell'arte, per esempio, ha come prima lingua il latino (a partire da Plinio il Vecchio), ma presto vede l'affermazione del volgare (prima e dopo Vasari) per poi approdare al francese e al tedesco, soprattutto per la teoria estetica. Quali dinamiche artistiche, intellettuali e storiche hanno guidato la diffusione e la preminenza di una particolare lingua nelle pubblicazioni storico artistiche nei secoli? Nel mondo globalizzato contemporaneo è l'inglese che si è affermato come la lingua principale degli studi storico-artistici. L'utilizzo di una nuova lingua franca ha modificato i principi e i concetti storico-artistici, oppure questi sono rimasti invariati sotto la veste di nuovi termini? Quali conseguenze ha avuto e ha l'utilizzo di un linguaggio condiviso, con finalità pratiche di immediatezza comunicativa? A queste domande fondamentali per lo status della storia dell'arte si tenta di dare risposta nei saggi di importanti specialisti contenuti nel volume.
29,00

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