Libri di Marco Novarino
Parla Mosca. Propaganda e informazione radiofonica sovietica nella guerra fredda
Marco Novarino
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 392
Ariodante Fabretti. Un laico tra impegno politico-sociale e ricerca scientifica
Marco Novarino, Demetrio Xoccato
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Ariodante Fabretti
anno edizione: 2013
All'oriente di Torino. La rinascita della massoneria italiana tra moderatismo cavouriano e rivoluzionalismo garibaldino
Marco Novarino
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Chiari
anno edizione: 2003
pagine: 254
Massoni del canavese. Presenza e presenze in Piemonte e in Italia
Marco Novarino, Matteo Barbiero
Libro
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2005
Una battaglia laica. Un secolo di storia della Federazione italiana per la cremazione
Marco Novarino, Luca Prestia
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Ariodante Fabretti
anno edizione: 2006
pagine: 263
L'addio laico. Storia della cremazione a Novara
Marco Novarino
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione Ariodante Fabretti
anno edizione: 2006
pagine: 168
Progresso e tradizione libero-muratoria
Marco Novarino
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2009
pagine: 332
Giuseppe Garibaldi. Tra umanitarismo liberomuratorio e internazionalismo
Marco Novarino
Libro: Libro in brossura
editore: Tipheret
anno edizione: 2013
pagine: 192
Nell'immaginario collettivo la figura di Garibaldi è associata all'uomo d'azione, all'impresa dei Mille, allo stratega militare e non a quella più propriamente politica. Se la figura "eroica" bene si identifica con gli anni sessanta, almeno fino allo sfortunato tentativo di Mentana e con un ultimo epilogo nella guerra franco-prussiana, non bisogna dimenticare l'attività politica che caratterizzò all'incirca l'ultimo decennio della sua vita, attività tesa all'affermazione del laicismo, non senza aspri atteggiamenti anticlericali, di un pacifismo universale, del progresso della scienza come motore per la redenzione dell'umanità, di un socialismo umanitario e legalitario. In questo contesta Garibaldi rappresenta la figura chiave dei rapporti tra massonerie e nascente movimento socialista legalitario, un sorta di archetipo per una parte di massoni e protosocialisti che, come lui e soprattutto ispirati dal suo impegno, cercarono di coniugare l'umanitarismo massonico e le idealità socialiste.
Voci dall'est. Radio e propaganda del blocco sovietico durante la Guerra fredda
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2024
pagine: 336
Durante la Guerra fredda la radio fu una delle 'armi' maggiormente usate dai due schieramenti, impegnati attraverso l'etere a diffondere un'immagine positiva e moderna del proprio sistema e, nel contempo, a screditare quello avversario. Le onde, libere di varcare da una parte all'altra la cortina, rappresentavano il principale strumento di quella che divenne, a tutti gli effetti, una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi. Approfondendo piste di ricerca in larga parte inedite e ancora poco frequentate dalla storiografia italiana, il volume si concentra sulle principali emittenti attive nel campo sovietico, con l'obiettivo di far emergere dinamiche, modalità rappresentative e strategie comunicative utilizzate dal 'campo socialista' per proiettare la propria immagine verso il resto del mondo. Un percorso costruito anche attraverso gli esiti di tesi di laurea magistrale sul tema, con l'intento e l'obiettivo di valorizzare le ricerche svolte, in questi ultimi anni, da studentesse e studenti del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne dell'Università di Torino.
Tra squadra e compasso e sol dell'avvenire. Influenze massoniche sulla nascita del socialismo italiano
Marco Novarino
Libro: Libro in brossura
editore: Unipop Editore
anno edizione: 2013
pagine: 356
"Marco Novarino ci offre con questo lavoro una riflessione originale sulle origini del movimento operaio italiano, dove vengono analizzate le forme organizzative e i filoni culturali che caratterizzano il passaggio da una cultura democratica repubblicana ad una democratica socialista e dove la presenza di figure massoniche e l'osmosi fra circoli, periodici e logge risultano assai più ampie di quanto non sia apparso finora nella letteratura storiografica. Si tratta di un lavoro fondato sullo spoglio di gazzette, epistolari, carte di polizia e sul reperimento di materiali muratori finora poco conosciuti e ancor meno studiati. Questo lavoro di ampio respiro risulta sostenuto da un ampio utilizzo di fonti primarie, spesso utilizzate per la prima volta, da una preziosa disponibilità di materiali muratori inediti e da una puntale attenzione ai filoni culturali coinvolti, offrendo al lettore una proposta originale di rilettura delle origini del movimento operaio e socialista in Italia." (dalla Prefazione di Gian Mario Cazzaniga)
Compagni e liberi muratori. Socialismo e massoneria dalla nascita del Psi alla grande guerra
Marco Novarino
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 377
Questo studio non vuole essere una storia della massoneria e del socialismo descritte in un percorso parallelo, ma una ricerca sulle relazioni che intercorsero tra queste due entità, non soltanto analizzando i rapporti istituzionali diretti ma anche quelli umani che s'intrecciarono. Una relazione che contemplava origini comuni, affinità elettive e la convergenza su un obiettivo condiviso: la definitiva redenzione dell'umanità. Il fine era identico ma differenti erano i mezzi per raggiungerlo. Se in Italia il Partito socialista fosse stato autenticamente marxista probabilmente questa ricerca non avrebbe avuto motivo di esistere, poiché una rigorosa applicazione della lotta di classe avrebbe impedito qualsiasi rapporto con il mondo libero muratorio, notoriamente aclassista. Invece il socialismo italiano fu la risultante di un percorso eclettico e la presenza al suo interno di una cultura evoluzionista rese possibile quella doppia appartenenza massonica-socialista che Guido Podrecca definì ironicamente "un dilemma molto cornuto". La domanda che emerse in quel contesto storico fu: tra un moderno partito di massa e una scuola iniziatica, per sua natura elitaria, è possibile una collaborazione? L'obiettivo che si pone questa ricerca è di contribuire a dare una prima risposta.

