Libri di Marco Orsi
Uno zaino troppo pesante
Marco Orsi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2021
pagine: 310
“Non so come saranno le cose quando uscirà questo libro. Quello che posso dire è che tutto non potrà essere come prima. Il Terzo Millennio, ricordo, si è aperto con la tragedia delle Torri Gemelle dell’11 settembre del 2001, nel 2008 abbiamo avuto una crisi economico-finanziaria paragonabile solo alla Grande Depressione del 1928. Ora, nel 2020, la pandemia globale e tutte le questioni ancora sul tappeto poste dalla Carta della Terra e dalla Agenda 2030 dell’ONU. Siamo nel bel mezzo di una transizione, lo si voglia o meno. Un momento di incertezza, di vuoto, di insicurezza. Mai come prima la società iper-tecnologica, la modernità liquida, sta facendo i conti con l’incapacità di rispondere ai bisogni essenziali del cittadino globale, mai come oggi ci siamo sentiti tanto esposti come esseri umani. Non ci eravamo più abituati, almeno noi della civiltà del benessere. Ma nell’incertezza, nella insicurezza c’è però la possibilità di capire quali sono le cose che contano davvero, quelle essenziali. Le cose più semplici che ci rendono gioiosi. È necessario tornare lì, senza nostalgie. Utilizzando le ricchezze di scienza, conoscenza e tecnologia, ma stavolta orientate in modo diverso. Ecco: il confluire di tanti approcci verso questo tema della leggerezza mi dice qualcosa di positivo. Forse è un paradigma che vale la pena di esplorare. Proviamo allora a scommettere su una leadership educativa leggera.”
A scuola senza zaino. Il metodo del curricolo globale per una didattica innovativa
Marco Orsi
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2016
pagine: 391
La sorprendente diffusione del movimento "Senza Zaino" ha condotto a questa nuova edizione della guida, rivista e aggiornata, il cui punto di partenza è la riflessione sull'oggetto zaino, emblema di luoghi inospitali che rimanda a un modello pedagogico improntato all'individualismo e alla standardizzazione. Ad esso si contrappongono i valori promossi da "Senza Zaino", la comunità, l'ospitalità e la responsabilità. Il libro si propone di individuare pratiche e fornire strumenti didattici capaci di orientare il processo di insegnamento e l'azione stessa del docente, affrontando i 5 passi che portano, ispirandosi alla struttura della bottega artigiana, alla realizzazione delle scuole "Senza Zaino": 1. organizzare gli spazi (strumenti e tecnologie didattiche); 2. organizzare la classe (differenziare l'insegnamento); 3. progettare e valutare le attività; 4. gestire la scuola-comunità; 5. coinvolgere i genitori, aprirsi al territorio. Un itinerario di cambiamento che viene percorso oggi da più di 100 istituti sparsi su tutto il territorio nazionale, una rete che testimonia una spinta all'innovazione quanto mai vitale e attuale.
L'ora di lezione non basta. La visione e le pratiche dell'ideatore delle scuole Senza Zaino
Marco Orsi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2015
pagine: 234
Galileo aveva vestito il suo occhio con il cannocchiale: ciò gli permise di scoprire la configurazione delle cose celesti. In questo libro l'autore propone di vestire a nuovo le classi delle nostre scuole. Se la formazione è così fondamentale come si dice, allora gli spazi ad essa riservati - nelle scuole di ogni ordine grado - dovrebbero essere curati, dotati di giochi per imparare le varie competenze, di materiali per la matematica, di strumenti per i vari aspetti della lingua, di attrezzi per gli esperimenti scientifici, di libri, enciclopedie, carte geografiche, di computer, tablet collegati a internet e così via. Dovrebbero essere attrezzati anche con materiali d'archivio per raccogliere disegni, articoli, saggi, foto, lettere, video, musica, reperti, interviste e testimonianze, trovando il giusto mix tra cartaceo e digitale. Insomma i bambini e i ragazzi dovrebbero poter vestire i propri sensi, come poté fare Galileo, per fare le loro scoperte. E poi ci sono alcune cose come attaccapanni, zaini, sedie, banchi, cattedra, la stanza dei docenti, "mani alzate", che sono oggetti con un impatto tutt'altro che lieve sui modi di conoscere e di apprendere. In queste pagine si getta sulla scuola uno sguardo del tutto nuovo, originale, guardando alle cose della conoscenza (le discipline di studio e i campi di esperienza), ma anche alle cose in quanto strumenti della conoscenza.
Dire bravo non serve. Un nuovo approccio alla scuola e ai compiti
Marco Orsi
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 210
L'approccio della scuola senza zaino è una rivoluzione pedagogica e didattica che mette al centro il bambino, la sua indipendenza e autonomia, e lo aiuta a sviluppare la sua creatività e la sua responsabilità nello studio come nella vita. Ideato quindici anni fa da Marco Orsi, questo metodo si ispira anche agli ideali di Maria Montessori ed è in linea con le ricerche più recenti sulle pratiche didattiche efficaci. Si è fatto strada nella scuola pubblica coinvolgendo, istituto dopo istituto, 328 scuole in tutta Italia. Propone per esempio il rispetto come alternativa al sistema dei premi e delle punizioni, che induce i bambini ad "accontentare" le aspettative dell'adulto anziché seguire le proprie autentiche disposizioni interiori. Oppure i compiti di realtà, attività in grado di avvicinare gli studenti fin da piccoli a situazioni da grandi e comunque utili alla vita sociale. Questo libro si rivolge non solo agli insegnanti ma anche ai genitori, per suggerire un nuovo approccio alla gestione della vita scolastica dei propri figli, dai voti ai compiti a casa. E aiutarli, grazie a esempi concreti e consigli e attività pratiche, ad accompagnare i bambini in un percorso che li renda davvero grandi. "Educare alla responsabilità è aiutare le nuove generazioni a prendere via via in mano il proprio destino, la propria vita, sapendola orientare verso un orizzonte particolare, unico, che diventa risposta originale alle caratteristiche che ciascuno possiede. E prendere in mano la propria vita significa dispiegare al meglio talenti e potenzialità, avere l'ambizione di dare corpo ai sogni percorrendo strade inedite, senza lasciarci abbacinare da itinerari consueti, magari facili e rassicuranti, anche perché poco impegnativi, ma incapaci di rispondere a quel bisogno di originalità che ognuno di noi si porta dentro".
Scuola, organizzazione, comunità. Nuovi paradigmi per la scuola dell'autonomia
Marco Orsi
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 160
Il volume propone l'urgenza di uscire da una sorta di artificiosa divisione di campi che si è instaurata tra approccio organizzativo e ricerca educativa. Tutto questo al fine di offrire la presentazione di un'organizzazione capace di recuperare la nozione di comunità, per coniugare il tema della partecipazione e della responsabilità dei docenti e degli allievi con la costruzione di un curricolo integrato, significativo e contestualizzato.
A scuola senza zaino. Il metodo del curricolo globale per una scuola comunità
Marco Orsi
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2006
pagine: 244
La "scuola senza zaino" è una scuola che riscopre una dimensione di ospitalità sia nelle forme architettoniche, che nella progettazione e nell'allestimento degli spazi. Alla base di questa nuova concezione di scuola è l'idea che un bambino riesce ad apprendere in modo realmente efficace solo in un ambiente in cui si sente a proprio agio, perfettamente libero e padrone degli spazi. Il libro, che nasce sulla base dell'esperienza fatta dall'autore in undici istituti scolastici toscani, fornisce un modo nuovo di interpretare la progettazione educativa come progettazione dell'ambiente formativo, con il coinvolgimento effettivo di docenti e allievi. In particolare l'autore sottolinea l'importanza di adottare nelle scuole il curricolo globale, un metodo di lavoro che riconsidera ogni aspetto dell'ambiente formativo, che viene quindi osservato attentamente e riprogettato, per costruire una scuola a misura di bambino.
Diventare grandi. Percorsi di educazione alla responsabilità
Marco Orsi, M. Bruna Orsi
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2006
pagine: 176
Agli inizi del Novecento Weber e successivamente autori come Heiddeger, Bonhoeffer, Apel, Jonas hanno trattato diffusamente dell'etica della responsabilità, insieme a pedagogisti come Bruner, Rogers, Dewey, Gardner, Montessori. Essere responsabili è un invito a crescere, a cambiare, un "rispondere a". È questo l'aspetto fondamentale che sta al fondo di un processo educativo che impegna tutti, adulti, bambini e ragazzi e che trova nella scuola il suo punto di partenza. Una scuola che educa alla responsabilità prevede modalità di azioni centrate sul supporto tra pari in cui il soggetto in formazione acquisisce la capacità e il desiderio di realizzare sé stesso, di coltivare le relazioni con gli altri, assumendosi la responsabilità del proprio percorso educativo e della propria crescita. La Giornata della Responsabilità è una di queste esperienze.
Educare alla responsabilità nella globalizzazione. Società della conoscenza e sfide per la scuola
Marco Orsi
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2002
pagine: 192
L'ambito in cui il libro si sviluppa è quello scolastico di una scuola chiamata, come voleva don Lorenzo Milani, a formare "cittadini sovrani" capaci di attenzione verso il più debole. Ecco alcuni dei temi trattati:- La pedagogia della responsabilità,- Lo studente cliente o membro responsabile?Scuola e conoscenza: oltre la cultura tipografica,- La scuola come comunità di apprendimento,- Ritrovare la magia della scuola. Questi e altri temi confluiscono nel capitolo centrale per la sua importanza e originalità: "Reinventare il curricolo a partire dalla Giornata della Responsabilità". L'Emi si augura che la Giornata della Responsabilità si diffonda in ogni scuola di ogni ordine e grado.
Educare ad una cittadinanza responsabile. Percorsi educativi ed etici per l'uomo del terzo millennio
Marco Orsi
Libro
editore: EMI
anno edizione: 1998
pagine: 224
La civiltà della tecnica ha mutato l'agire dell'uomo, che sembra diventato il padrone della vita e della morte. Nello stesso tempo, però, la tecnologia sfugge al suo controllo. Le crisi del Novecento hanno dimostrato che le istituzioni politiche ed economiche non sono in grado di risolvere tutti i conflitti né di farsi carico di tutti i problemi: spetta ai cittadini assumersi la responsabilità e l'impegno di rendere questo mondo più accogliente per le generazioni future, mettendo al centro dell'etica sociale il valore del servizio e ridando senso autentico alla società dei servizi. Il terzo millennio ha bisogno di uomini e donne che, nel contesto planetario, sappiano contemplare il creato - la natura e la vita - ma anche mettervi ordine rispettandone le leggi e i limiti.