Libri di Marco Vanzulli
Epoca. La pandemia e il suo oltre
Marco Vanzulli
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2022
pagine: 64
Il tema che si potrebbe chiamare «come sarà il mondo dopo il coronavirus» è stato centrale nella discussione mediatica, per certi versi addirittura più della cronaca dell’attualità (un’attualità angosciante, tempi sventurati che richiedono un oltre). Su questo fenomeno, il senso dell’epoca riacceso dalla pandemia, il senso di epocalità, la temporalità vissuta, che resta alla nostra contemporaneità si vuole interrogare il volumetto che propongo, e al tempo stesso intende costituire una critica di questo uso del concento di epoca, che costituisce una questione su cui riflettere proprio a causa dell’ansia, della fretta delle previsioni, più ancora delle diverse forme che esse prendono, più ancora della loro giustezza o della loro inevitabile parzialità e unilateralità; una riflessione di difficile accesso per uomini che s’intendono sempre posteriori al proprio tempo, uomini che si sono negativamente pensati come post-moderni, post-industriali, post-ideologici. Sorge il dubbio che si possa ritrovare nel nostro passato un’alternativa storica mai realizzata, mai riuscita, che continua a rendere vuoto e scuro, spettrale quell’oltre che la modernità aveva promesso.
La Comune del 1871
Jean Bruhat, Jean Dautry, Emile Tersen
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2020
pagine: 473
"La Comune del 1871" rappresenta il tentativo di condividere con il lettore la storia dell'esperienza comunarda, unendo al mito del coraggio e dell'audacia del proletariato parigino l'attenzione critica alle scaturigini e alle cause di quel rivolgimento. Attraverso le fonti dell'epoca, nonché le storie individuali e il contributo dei grandi pensatori del socialismo, gli autori non ci offrono solo la cronaca degli avvenimenti e la descrizione dei suoi protagonisti, ma anche lo spirito che animò quell'esperienza politica e rivoluzionaria. La Comune di Parigi, infatti, costituisce non solo la reazione all'agonia dell'Impero e l'apice delle lotte iniziate nel 1848, ma anche il primo esempio di una nuova coscienza autenticamente rivoluzionaria del proletariato europeo. Punto di congiunzione tra l'esperienza giacobina del 1789 e quella bolscevica del 1917, per il pensiero rivoluzionario del Novecento la Comune resta modello tragico e degno d'ammirazione. Prefazione di Marco Vanzulli.
Teoria e pratica della scienza del mondo civile. Scritti su Vico
Marco Vanzulli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 312
La critica tra scienza e politica. Scritti su Marx
Marco Vanzulli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 348
Il marxismo e l'idealismo. Studi su Labriola, Croce, Gentile, Gramsci
Marco Vanzulli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 312
Il marxismo di Labriola, l'interpretazione di Marx (e di Labriola) data da Croce e Gentile, la teoria politica di Gramsci: quali rapporti intercorrono tra le due principali espressioni teoriche del marxismo italiano - i Saggi labrioliani, appunto, e i "Quaderni del carcere" di Gramsci - e le filosofie neoidealistiche che, sorte a inizio '900, stabiliranno un lungo dominio sulla cultura italiana? Se è vero, come si è spesso sostenuto in nome di una continuità della tradizione del marxismo italiano, che Labriola, Croce, Gentile e Gramsci fanno parte di una stessa storia, i fili che li legano l'uno all'altro sono di diverso spessore, a volte assai sottile. Il preteso "punto di partenza" in Labriola di una tradizione marxista italiana non regge ad un confronto né col pensiero di Croce né con quello di Gramsci. È vero poi, come taluni ritengono, che nei "Quaderni" si sia avuta la "traduzione" italiana dell'eredità di Marx, oppure si deve riconoscere che qualcosa sia andato perduto in questo passaggio? L'inedita teoria politica gramsciana è il risultato della rielaborazione critica di premesse teoriche revisionistiche, neoidealistiche.