Libri di Marco Vitale
Passaggio al futuro. Oltre la crisi attraverso la crisi
Marco Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2010
pagine: XIII-256
"Fragile stabilità" è l'espressione con la quale gli organismi economici più qualificati descrivono la fase in cui si trova l'economia mondiale. Segni di stabilizzazione e di cauta ripresa, sono evidenti. È dunque giusto accoglierli con sollievo e speranza. Ma vi sono due modi di leggerli. Il primo è di buttarsi la crisi dietro le spalle come qualcosa di definitivamente superato, da dimenticare, un semplice incidente di percorso, se non un incubo. Il secondo è di guardare avanti, con decisione e coraggio, oltre la crisi ma passando attraverso la crisi, cercando cioè di spremere da un'analisi approfondita e indipendente della stessa i suoi profondi insegnamenti. Chi si illude, e sono molti, di ritornare al business as usual per ripercorrere le antiche strade, come se nulla fosse successo, compie un'azione non solo erronea, ma illusoria e dannosa. Il libro cerca di percorrere la seconda strada: guardare oltre la crisi con speranza, ma senza nulla dimenticare dei suoi grandi insegnamenti.
Persone, organizzazione innovazione. Ripartire verso l'eccellenza
Maura Fulle, Stefano Greco, Marco Vitale
Libro
editore: Inaz
anno edizione: 2013
pagine: 80
Economia sociale di mercato e umanesimo d'impresa
Vera Negri Zamagni, Alberto Quadrio Curzio, Marco Vitale
Libro
editore: Inaz
anno edizione: 2012
pagine: 64
Viaggio nello sport italiano
Marco Vitale, Michele Uva
Libro
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2011
pagine: 480
"Una buona dose di consigli, ipotesi di lavoro e linee di indirizzo posti con garbo, che tuttavia - scommettiamo? - provocheranno qualche mal di pancia. (...). Ma credo che lo sport italiano e l'organizzazione che lo governa siano migliori di tanta altra parte di questo Paese." (dalla Prefazione di Ruggiero Palombo). Il libro è un viaggio nello sport italiano e un esame del suo significato sociale, economico e sportivo. Il viaggio inizia con un saggio sugli antichi Giochi di Olimpia, durati circa un millennio, dall'VIII sec. a. C. al IV d. C., che rappresentano le radici dello sport moderno e che avevano un senso profondo nella società e nella politica dell'antica Grecia, allora avanguardia della civiltà, conservando ancora valori e significati per il nostro tempo. La seconda parte analizza alcune discipline praticate in Italia approfondendone gli aspetti sportivi, sociali ed economici. Viene descritta la struttura organizzativa degli enti preposti e vengono esaminati in dettaglio il calcio, l'atletica, il ciclismo e altri nove sport descrivendone per ognuno di essi origine e storia, punti di forza e di debolezza. Nella terza e conclusiva parte, gli autori sviluppano delle riflessioni sul viaggio compiuto. Ne esce un quadro positivo dello sport italiano, ma si sottolineano le sue potenzialità non solo sul piano sportivo, ma anche sul piano sociale ed economico nella convinzione che lo sport rappresenti un importante fattore di sviluppo. Prefazione di Ruggero Palombo.
Ah, la vecchia BUR! Storie di libri e di editori
Evaldo Violo
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2011
pagine: 186
Questo libro-intervista a Evaldo Violo, per oltre trent'anni direttore della BUR e oggi consulente della Nino Aragno Editore, offre l'occasione per ripercorrere, da un'angolazione privilegiata, un buon tratto della storia dell'editoria italiana del dopoguerra. Lo sguardo di uno dei suoi protagonisti si posa infatti, senza mai sfuggire alla complessità dei problemi, su una vicenda strettamente connessa a quella di un paese che in pochi anni ha conosciuto una trasformazione profonda della sua struttura sociale, secondo un processo non privo di contraddizioni anche drammatiche e di forti squilibri. Tra i paesi cosiddetti avanzati l'Italia vanta uno dei più bassi indici di lettura, un dato che incide si può dire in permanenza nella progettazione di una linea editoriale che debba coniugare qualità e bilanci, rigore e divulgazione. Il caso della BUR che rinasce nel 1973 con una proposta fortemente innovativa senza per questo spegnere il ricordo della gloriosa collana "grigia" che l'aveva preceduta emerge dalle parole del suo storico direttore con forza di paradigma, vivacità di racconto, schiettezza di giudizio.
Longevità. Una rivoluzione silenziosa
Marco Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2011
pagine: 360
"La vecchiaia è una brutta bestia", si sente dire. Ma non solo; e non sempre. La vecchiaia può essere il momento di massimo splendore di una vita intera, vissuta pienamente in ogni sua età. Momento in cui la persona umana, ricolma di emozioni e di esperienza, "vede" un po' meglio tante cose, decantate nel tempo, e desidera che il frutto dolce e maturo non si perda. Vuole donarlo, metterlo a disposizione dei figli, dei giovani, di chi si affaccia adesso a questa avventura. La longevità diffusa, fenomeno recente nella storia dell.uomo e soprattutto crescente, per certi versi anche problematico e spiazzante, diventa quindi un patrimonio da custodire, da non lasciar disperdere. La longevità è il frutto di tante conquiste dell'umanità. È segno di civiltà. È una ricchezza preziosa soprattutto nel campo delle relazioni, essendo il collante naturale di una società dispersa, sbattuta di qua e di là da abitudini e idee disordinate, con le famiglie divise e indebolite dai molti impegni di una vita frenetica e confusa. Ma proprio perché culmine di una lunga vita, una vecchiaia di successo non ce la si inventa: longevi si diventa. Perché si raccoglie solo ciò che si è seminato. Una vecchiaia serena e piena la si costruisce da giovani e prima ancora da bambini.
Spiritualità nell'impresa
Giorgio Carbone, Angelo Ferro, Marco Vitale
Libro
editore: Inaz
anno edizione: 2011
pagine: 52
Corruzione. Malattia sociale che distrugge competitività, civiltà, Costituzione e carità
Marco Vitale, Marco Garzonio
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2010
pagine: 304
Il libro nasce dall'allarme per il livello intollerabile di corruzione in cui versa l'Italia. Si nota come la Corruzione produce una caduta del livello di Competitività economica e del sistema-paese; da qui, una crisi di Civiltà; attacchi alla stessa Costituzione e un impoverimento profondo della Carità. Sul tema - e sulle relazioni tra queste "cinque C" - si esprimono alcune personalità di spicco scelte tra: imprenditori, banchieri, amministratori pubblici, magistrati, giuristi, ministri, e la stessa Chiesa. La tesi che emerge da più parti è che le istituzioni, le leggi e la stessa magistratura possono fare poco, se non vengono aiutate da un contesto culturale, quello italiano, "geneticamente" poco avvezzo alla meritocrazia, alla trasparenza e alla legalità. Ambiente culturale, quello italiano, dove troppo facilmente si chiedono favori agli amici degli amici anche per cose futili: per rinnovare in fretta il passaporto e partecipare al viaggio di piacere dell'ultimo minuto. I rimedi ufficiali, insomma, vengono facilmente vanificati, se non comincia dalla base, dal fondo, uno sforzo serio, individuale, privato, di ciascuno di noi, a cambiare con coraggio quel piccolo pezzo di Paese e di storia che ci è stato affidato, nella nostra quotidianità.
Il mito Alfa
Guido Corbetta, Alberto Mazzuca, Marco Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2010
pagine: 191
Quando si parla del mito Alfa Romeo, si parla di persone e cose vere, con caratteri eccezionali; si parla di eccellenza leggendaria, tale da diventare punto di riferimento, modello esemplare termine di confronto in una visione idealizzata ma basata su fatti reali; si parla di progettisti, collaudatori; piloti che, per le loro qualità, hanno acceso la mente e il cuore di milioni di persone in un processo che dura nel tempo, capace di sopravvivere a periodi oscuri, di attraversare il tempo e io spazio.
È in sostanza un problema di libertà. Vita e ideali di don Luigi Sturzo
Marco Vitale
Libro
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2009
pagine: 232
"È in sostanza un problema di libertà. La libertà è come la verità: si conquista, e quando si è conquistata, per conservarla, si riconquista. È un perenne gioco dinamico, come la vita, nel quale perdono quei popoli che non l'hanno mai apprezzata abbastanza per difenderla, e non ne hanno saputo usare per non perderla"."Nel campo economico possiamo affermare che nessun altro Paese libero ha creato tanti vincoli all'iniziativa privata come l'Italia, e in nessun Paese libero sono stati sviluppati - come in Italia - monopoli privati e pubblici. Ho letto più volte che è un errore, nel procedere a riforme sociali preoccuparsi delle leggi economiche, delle quali si arriva a negare la validità e l'importanza. Ma i riformatori sociali dovrebbero essere i primi ad esigere il rispetto delle leggi economiche". "Diritti e doveri sono correlativi, non si dà un diritto senza un dovere corrispondente. L'operaio ha diritto al giusto salario, ma ha il dovere di fare il lavoro bene. Il cittadino ha il diritto di essere governato bene, ma ha il dovere di inviare ai posti pubblici elettivi persone moralmente integre e politicamente preparate. In una parola occorre moralizzare la vita pubblica"."Lo Stato non immunizza il male né lo tramuta in bene; fa subire ai cittadini gli effetti cattivi delle azioni disoneste dei propri amministratori, governanti e funzionari".