Libri di Maria Luisa Di Felice
Dighe della Sardegna
Maria Luisa Di Felice, Roberto Salgo
Libro
editore: Poliedro
anno edizione: 2024
pagine: 179
Politica, società, cultura al tavolo della storia. Studi in onore di Claudio Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 410
Dedicare un libro a una figura come Claudio Natoli non è semplice omaggio formale a un collega che ha concluso la sua esperienza di professore di Storia contemporanea all’Università di Cagliari. È piuttosto un momento di incontro multidisciplinare intorno a uno studioso e a un intellettuale che ha svolto un ruolo originale come catalizzatore di interessi intorno all’università. Appassionato ideatore di eventi culturali, animato da forti ragioni educative e civili, Natoli ha saputo far interagire la ricerca e la didattica con l’apertura al territorio e alle comunità, coinvolgendo scuole, archivi, istituzioni pubbliche e private, organizzazioni politiche e sindacali. Al volume hanno dato il loro contributo ricercatori e ricercatrici di vari ambiti disciplinari. Ventinove scritti che offrono uno spaccato degli interessi di ricerca di chi con Claudio Natoli ha lavorato.
Renzo Laconi. Una biografia politica e intellettuale
Maria Luisa Di Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 684
Il volume – arricchito da un corredo iconografico di foto e disegni dello stesso Renzo Laconi – rappresenta la prima biografia scientifica di un dirigente comunista tra i più rappresentativi della generazione artefice della lotta antifascista. Trascorsa la giovinezza a Cagliari, dove si laurea in Filosofia nel 1938, a Firenze, raggiunta per sfuggire all'oppressione fascista, decide di aderire al PCI (1942). Eletto alla Costituente, l’esperienza maturata nella Commissione dei 75 rappresenta un momento cruciale per la sua formazione intellettuale e per lo sviluppo del suo pensiero politico, alimentato dallo studio dell’opera di Gramsci; la passione politica profusa nell'elaborazione della Costituzione caratterizza i suoi incisivi interventi sull'organizzazione dello Stato, le autonomie, il bicameralismo, la magistratura, la Corte costituzionale, per l’affermazione dei diritti sociali e di una nuova cittadinanza democratica. Fautore di una repubblica parlamentare, esprime idee anticipatrici anche rispetto alla cultura politica del PCI, in particolare sul regionalismo e sulle tematiche autonomistiche. Deputato dal 1948 al 1967 e dal 1963 segretario del Gruppo comunista, Gramsci e Togliatti rappresentano i suoi principali riferimenti sul piano politico e intellettuale. Dirigente e parlamentare, s’impegna soprattutto per l’attuazione costituzionale, per l’istituzione delle Regioni e per la pianificazione economica democratica; raffinato studioso, elabora un originale volume sulla Questione sarda. Segretario del PCI sardo dal 1957 al 1963, dopo decennali lotte conclude con successo la battaglia per il piano di rinascita della Sardegna, approvato nel 1962.
La fotografia in Sardegna. Lo sguardo esterno 1854-1939
Marina Miraglia, Francesco Faeta, Maria Luisa Di Felice
Libro: Libro rilegato
editore: Ilisso
anno edizione: 2008
pagine: 440
Il volume è il risultato di una preparazione durata anni: ricercatori e studiosi coinvolti nel progetto hanno sondato innumerevoli archivi fotografici alla ricerca di immagini dedicate alla Sardegna. Il volume si apre con le più antiche testimonianze fotografiche riguardanti la Sardegna, realizzate da Edouard Delessert nel 1854, e prosegue con la ricca produzione ottocentesca: Enrico Canè, al quale si deve un portfolio su Caprera e i cimeli garibaldini (1880); Vittorio Besso, autore, tra il 1886 e il 1893, del primo reportage di carattere industriale in relazione agli impianti minerari dell'Iglesiente; il padre domenicano Peter Paul Mackey, artefice di una panoramica dei principali siti archeologici sardi; e ancora Erminio Sella, che ha documentato il territorio della Nurra negli anni della fondazione della nota azienda vitivinicola di famiglia. Ai primi del '900 approda in Sardegna il massimo esponente italiano della ripresa fotografica d'alta montagna, Vittorio Sella: a lui, negli anni 1905-17, si devono suggestive e indimenticabili vedute panoramiche. Tra il 1914 e il 1939 il fiorentino Vittorio Alinari crea un catalogo di oltre 300 immagini, in molti casi divenute vere e proprie icone della Sardegna. E ancora: gli scatti del linguista Max Leopold Wagner, di August Sander, Vittorio Villani, Luciano Morpurgo, fino alle immagini modernissime dell'architetto Giuseppe Pagano, realizzate nel 1939 e inserite in uno studio più ampio sull'architettura popolare italiana.
Terra e lavoro. Uomini e istituzioni nell'esperienza della riforma agraria in Sardegna (1950-1962)
Maria Luisa Di Felice
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2005
pagine: 348
Luigi Einaudi la definì "un colpo d'ariete", e sicuramente la riforma agraria fu uno dei più importanti atti legislativi della storia repubblicana, il più ambizioso tentativo di modificare la struttura stessa della società italiana. Questo documentato e denso volume di Maria Luisa Di Felice dimostra come in Sardegna, tra le regioni economicamente e socialmente più arretrate del paese, le trasformazioni messe in atto dalla riforma rimasero a lungo circoscritte nei territori d'intervento e non coinvolsero completamente né tanto meno integralmente il mondo contadino isolano. L'autrice Maria Luisa Di Felice lavora presso la Sovrintendenza archivistica della Sardegna.