Libri di Mario Fiorentini
Natura e diritto nell'esperienza romana. Le cose, gli ambienti, i paesaggi
Mario Fiorentini
Libro: Libro rilegato
editore: Grifo (Cavallino)
anno edizione: 2022
pagine: 414
«Non regnum, non respublica sine archivis». Il «De archivis commentarius» di Albertino Barison
Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Mario Fiorentini
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2021
pagine: 174
Il volume contiene l’edizione critica del trattato secentesco "De archivis commentarius" di Albertino Barison (1587-1667), erudito, letterato, poeta, giurista e docente di discipline giuridiche allo Studio patavino. Gli autori presentano e commentano da diversi punti di vista il trattato, ricco di citazioni di testi giuridici e di scrittori dell’antichità greco-romana, di epoca medievale, compresi quelli bizantini, e dei secoli XV-XVII. Il testo è un riferimento essenziale per chi si occupa di archivistica, ma anche per chi si occupa di storia della cultura secentesca e di storia degli studi giuridici.
Zero uno infinito. Divertimenti per la mente
Mario Fiorentini, Ennio Peres
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il meraviglioso gioco dei numeri. Una nutrita raccolta di curiosità matematiche, interessanti e coinvolgenti, arricchita da diversi contributi ludici per fornire uno strumento giocoso e creativo e invogliare i lettori, di qualsiasi età, allo studio della matematica (materia comunemente, ma a torti, considerata ostica e arida). Uno strumento molto utile per studenti di scuola media, oltre che per insegnanti interessati a integrare le loro lezioni e per genitori desiderosi di offrire uno stimolante doposcuola ai loro figli.
Il giurista e l'eretico. Critica delle fonti e irenismo religioso nella prima età moderna
Mario Fiorentini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 644
Sette mesi di guerriglia urbana. La Resistenza dei Gap a Roma
Mario Fiorentini
Libro
editore: Odradek
anno edizione: 2015
pagine: 176
Storia e memoria non sempre riescono a coabitare e spesso con il passare del tempo divergono. Non è il caso di Mario Fiorentini. La sua memoria sta tutta dentro il dispositivo dei Gap romani, operanti per sette mesi dall'ottobre '43 all'aprile '44, e dei quali è stato l'organizzatore e uno dei comandanti. In questo senso, il tanto tempo trascorso arricchisce e rafforza, con notazioni inedite e documentate, quella struttura organizzativa, quell'organigramma, restituendo, da un punto di osservazione centrale, la successione di un formidabile susseguirsi di azioni nelle quali l'organizzazione sopperiva alla incredibile mancanza di mezzi che rendeva la guerra ancor più asimmetrica. La memoria sovviene a sottolineare il primato dei Gap romani evocando la copertura puntualmente planimetrica della città che permise il contropotere politico-militare come contestazione armata dell'ordine nazista, il grande numero di donne combattenti, Carla Capponi, Marisa Musu, Lucia Ottobrini, Maria Teresa Regard, tutte decorate di medaglia d'oro (Capponi) e d'argento, la centralità del comando politico-militare e il suo coordinamento con il quadro strategico Alleato mediante le azioni di logoramento dopo lo sbarco di Anzio.