Libri di Mario Galeotti
Lacreme e sang. La sceneggiata secondo Mario Merola e Nino D'Angelo
Mario Galeotti, Nico Parente
Libro: Libro in brossura
editore: Shatter
anno edizione: 2024
pagine: 312
Mario Merola e Nino D'Angelo: attori e cantanti straordinari che hanno saputo portare sullo schermo, personalizzando e rivisitando la più tradizionale sceneggiata, una Napoli autentica e popolare, lavorando anche oltre Oceano e conquistando un grande pubblico con i loro film musicali memorabili. Gli autori di questo volume ne ripercorrono le straordinarie carriere artistiche, a metà tra palco e schermo, analizzando quello che, da fenomeno prettamente locale, si è trasformato nel tempo in un vero e proprio fenomeno internazionale.
Terence Fisher. Horror gotico d’autore
Mario Galeotti
Libro
editore: Weird Book
anno edizione: 2025
pagine: 204
Il mito americano nel cinema italiano del Ventennio
Mario Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Pagina
anno edizione: 2024
pagine: XII-172
Nel nostro paese la pervasività del regime, nonostante la consapevolezza dell'importanza del medium cinematografico, era rimasta inerte nei confronti del settore, almeno per una decina d'anni a partire dalla sua affermazione politica del 1922. Successivamente, nei primi anni Trenta, il governo iniziò a occuparsene progressivamente attraverso l'emanazione di leggi a sostegno della produzione nazionale. È in questo contesto che si colloca quel rapporto ambivalente e contraddittorio tra il cinema italiano e quello d'oltreoceano che è al centro del volume di Mario Galeotti. Un rapporto innervato anche da immagini negative della civiltà americana che proprio i film contribuirono a creare. L'immaginario collettivo del nostro paese proponeva una cultura ricca di valori spirituali e un'evoluzione fatta di sedimentazioni storiche e tradizioni intrecciate tra loro, da contrapporre a una modernità americana senza passato, ormai appiattita su un materialismo livellatore di cui il fordismo era l'emblema. Nondimeno è anche vero che è difficile parlare di un unico atteggiamento in epoca fascista nei confronti dell'America e del cinema americano, mentre è possibile affermare che le rappresentazioni cinematografiche d'oltreoceano erano un formidabile strumento di diffusione del mito americano, soprattutto nell'ottica della vita materiale. Saranno le pagine che seguono a cogliere tutti gli sviluppi e la problematicità di questo travagliato rapporto. (dalla prefazione di Roberto Maccarini)
Il mio nome è Moore, Roger Moore
Mario Galeotti
Libro
editore: Weird Book
anno edizione: 2023
pagine: 248
Peter Cushing e i mostri dell'inferno
Mario Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2020
pagine: 220
Grande Tony. Little Tony. Storia matta di un cuore rock
Mario Galeotti
Libro
editore: Arcana
anno edizione: 2018
pagine: 215
Little Tony potrebbe essere considerato solo un cantante come tanti altri che hanno avuto il loro momento di gloria nei favolosi anni Sessanta e poi, dopo l’inevitabile declino dovuto alle nuove mode, hanno cercato di restare faticosamente a galla per tutti gli anni seguenti. In realtà Little Tony è stato innanzitutto, insieme a Celentano, il pioniere del rock in Italia. Quando esplose il rock’n’roll qui da noi, anche personaggi come Giorgio Gaber o Luigi Tenco si cimentarono, giovanissimi, con la nuova travolgente musica. E con loro tanti altri. Ma Little Tony lo ha fatto meglio e lo ha fatto per tutta la vita, sempre fedele a se stesso e assumendo una connotazione rock anche nel look. Questo libro, che colma un’evidente lacuna nel mercato editoriale italiano, racconta gli aspetti più importanti della sua storia di uomo e di artista. Il racconto è arricchito dalle parole di chi lo ha conosciuto e lo ha amato: il suo primo biografo, che scrisse un breve libro su di lui nel 1970, gli amici più intimi, il parrucchiere e il meccanico di fiducia, musicisti che hanno lavorato con lui, registi che lo hanno diretto in veste occasionale di attore, collezionisti, l’amicone di sempre Bobby Solo. E infine il cantautore italiano per eccellenza, Francesco De Gregori, che ha raccontato la genesi della dolcissima "Come un anno fa" e, con reverenza, ha ammesso che un artista come Little Tony, la cui popolarità era calata proprio con l’avvento dei cantautori, andrebbe necessariamente rivalutato. Questa biografia ha l’ambizione di delineare finalmente un profilo giusto e veritiero del Grande Tony.
Dino l'amico italiano. Vita e carriera di Dean Martin
Mario Galeotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Falsopiano
anno edizione: 2017
pagine: 224
«Dino Paul Crocetti, the king of cool, era e continua ad essere uno e centomila. Si prova a far coincidere il suo volto con un ruolo specifico tra i tanti che ha interpretato e se ne aggiungono altri quattro che si sovrappongono, si affiancano, deformano l'immagine standard precostituita, dando vita a una memoria d'attore caleidoscopica, a un ricordo in perenne mutazione. Si pensa a Dean Martin che faceva coppia con Jerry Lewis e subito dopo l'immagine si fa sfocata, lasciando il posto ai tratti del vicesceriffo innamorato della bottiglia di Un dollaro d'onore di Howard Hawks, poi si ritorna con la mente alle gesta di Dino, il cantante sciupafemmine di Baciami stupido di Billy Wilder, e un attimo dopo si insinuano nella memoria le note suadenti e ondeggianti di Sway e si palesa in tutta la sua magnificenza blasé il Dean Martin crooner, che incanta e commuove con la melodia eterna di Everybody Loves Somebody...» Con un'intervista a Fabio Concato.
Immagini e presenze americane nel cinema italiano
Mario Galeotti
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 572
Arguto e ricercato, un saggio davvero particolare che, come strumento d'indagine, usa un materiale di grande impatto, straordinariamente espressivo e coinvolgente: la cinematografia. Mario Galeotti, nella sua opera, analizza il rapporto tra l'America e l'Europa, con particolare attenzione all'Italia. Economia, costumi, inclinazioni, sogni e speranze del vecchio mondo sono stati fortemente influenzati dal "mito americano" e da "the american way of life", dove il nuovo mondo era visto come estremamente desiderabile, in grado di realizzare le più grandi aspettative in tutti i campi e, contemporaneamente, come una società materialista e violenta, priva di cultura e civiltà. Attraverso l'analisi di centinaia di pellicole, l'autore è stato in grado di tracciare un profilo accurato e concreto di questo incontro-scontro fra due realtà così diverse tra loro, usando l'arte cinematografica come termometro ed espressione autentica dei sentimenti verso un processo che ha stravolto l'Italia e l'Europa dai primi anni del Novecento. Include anche testimonianze inedite di Romano Mussolini, Carlo Lizzani e Nicola Arigliano.