Libri di Maurizio Fea
Avanti un altro. Alla ricerca di un paradigma nuovo per le dipendenze
Maurizio Fea
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
Porre domande se le risposte che abbiamo non ci soddisfano è l’anima della curiosità del vivente. E così funziona anche la scienza. Gli interrogativi contenuti nel libro provengono da molte discipline (filosofia, biologia, etica, antropologia, psichiatria) e riguardano l’ontologia della dipendenza, che ancora ci sfugge. Sfugge perché si è cercato soprattutto nell’ambito della scienza medica. Il suggerimento è di cercare anche altrove, illuminando il sapere medico con altre luci senza sminuirlo. I quattro capitoli in cui si articola il volume individuano quattro aree problematiche: quella etica, che interroga sulle condizioni di esercizio della responsabilità e sulla autonomia dei soggetti; quella neurobiologica, che offre risposte non sempre convincenti ed esaustive sul rapporto tra droghe e capacità decisionale; quella culturale e politica, che a volte irrompe alterando i contesti di lavoro e di ricerca; quella dei linguaggi della malattia e del nostro modo di definirla, che mostra l’usura del tempo e riflette i limiti della ricerca attuale. Sullo sfondo aleggiano le dipendenze comportamentali, nodo critico recente che contribuisce in modo decisivo a mettere in crisi la nostra idea di dipendenza, così come intesa fino ad ora, imponendoci di ripensarla. Prefazione di Alfio Lucchini.
Spegni quel cellulare. Le tecnologie tra cattive abitudini e dipendenze
Maurizio Fea
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 157
Chi non riesce a fare a meno del cellulare è malato? La diffusione di smartphone e tecnologie computazionali mette in discussione il concetto di dipendenza, nella sua espressione scientifica e nella sua accezione comune. Nel libro, alla documentata analisi critica degli studi sulle dipendenze comportamentali e alla proposta di rivederne il paradigma interpretativo, si accompagnano riflessioni sulla necessità di ripensare il nostro rapporto con le tecnologie e con le opportunità che esse ci offrono. I dispositivi tecnologici, che influenzano i comportamenti di miliardi di persone, stanno cambiando i processi della conoscenza, i modi di relazionarci e di stare al mondo, con incognite sul futuro della natura umana. Non si può fermare questa evoluzione epocale, ma si possono ridurre le derive più inquietanti, con un uso consapevole e controllato di queste opportunità tecnologiche. Il volume suggerisce anche i modi concreti per farlo e tornare ad essere, almeno in parte, padroni di questi strumenti.
Le abitudini da cui piace dipendere. Algoritmi, azzardo, mercato, web
Maurizio Fea
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 114
Azzardo, algoritmi, mercato, web sono onnipresenti nella vita di milioni di persone, adulti e adolescenti, immersi in contesti, tecnologie, ambienti sociali, pressioni pubblicitarie, reti di relazioni virtuali, dominate dal ruolo sempre più rilevante di quei processi di calcolo che vanno sotto il nome di algoritmi e dalle regole del marketing. Il libro analizza le conoscenze necessarie a comprendere le ragioni, scritte nella nostra natura biologica e nelle sue interfacce digitalizzate, che spiegano gli intrecci tra le propensioni della mente umana alla gratificazione e il mercato, le tecnologie e i loro effetti sulla nostra quotidianità. Stiamo partecipando a un gigantesco esperimento universale, che mette in gioco il modo in cui evolveranno i nostri cervelli, grazie alla formazione di abitudini che riempiono la vita a milioni di persone, e di cui c'è scarsa consapevolezza. Per limitarne rischi è necessario promuovere intelligenza critica e indirizzare gli sviluppi delle tecnologie e dei mercati, dando a questi ultimi delle cornici etiche entro le quali si possano valutare non solo cose come il rispetto della privacy, ma fondamentalmente la capacità di considerare l'uomo come fine e non come mezzo. La stessa tecnologia che sviluppa i giochi d'azzardo può essere orientata alla protezione dei soggetti vulnerabili, i processi di profilazione della clientela usati a scopo promozionale possono essere usati anche per migliorare le capacità critiche delle persone, gli algoritmi che creano le bolle autoreferenziali dei social network possono generare scenari diversi e nuovi approcci di senso ai problemi. Fronteggiare quelle derive problematiche che chiamiamo dipendenze comportamentali non riguarda solo gli specialisti: il mercato lo sosteniamo noi con le nostre scelte, la tecnologia la usiamo con più o meno competenza, le nostre propensioni possiamo riconoscerle e anche in parte governarle.
Manuale critico sull'affido dei farmaci oppiacei
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 192
L'affido del farmaco è una modalità sempre più diffusa nella pratica dei Servizi delle dipendenze e in taluni casi rappresenta il 50% delle attività di prescrizione dei farmaci agonisti, anche se sono pochi gli studi e le ricerche che ne documentino in maniera rigorosa le forme di utilizzo. Il manuale grazie ai contributi di più esperti - vuole sistematizzare le conoscenze e fare il punto sull'esistente, analizzando i diversi aspetti che sono implicati: da quelli semantici (perché affido e non consegna) alle ragioni farmacologiche che giustificano le forme specifiche di utilizzo, agli aspetti normativi e giuridici che definiscono il campo e le modalità di applicazione, ai temi etici sottesi alle decisioni terapeutiche, agli effetti che queste pratiche di trattamento determinano sugli assetti organizzativi e viceversa, allo scopo di dare suggerimenti e indicazioni per migliorare le pratiche. La sezione dedicata a ciò che accade in Italia e in altre parti del mondo vuole mettere in evidenza ciò che si sa e si fa, sia attraverso il puntuale lavoro di ricognizione bibliografica e della letteratura disponibile per la parte internazionale, sia attraverso l'esperienza diretta e il resoconto ragionato di chi su questi temi ha riflettuto, sperimentato e provato a codificare. Un testo utile per i professionisti del sistema di intervento, per gli attori istituzionali e per chi vuole comprendere come essere vicini alle persone con problemi di addiction.
Riparatori di destini. Dipendenze, etica e biologia
Maurizio Fea
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 96
Si può dire che il destino del tossicomane sia caratterizzato dalla sua propensione a modulare chimicamente le emozioni? Possiamo dire che l'uso di sostanze sia una forma di adattamento darwiniano? Che effetti produce l'adozione del paradigma evoluzionistico nell'interpretazione della la (preoccupante) diffusione dell'uso di sostanze psicotrope? Quali responsabilità etiche e professionali si affacciano all'orizzonte se consideriamo la vulnerabilità come principio basilare per orientare le pratiche cliniche e le strategie di prevenzione? Dal desiderio di rispondere a queste domande prende le mosse il volume, che intende suggerire delle coordinate scientifiche e culturali per interpretare il fenomeno della tossicodipendenza. Il volume nasce da osservazioni cliniche e professionali maturate negli anni, che hanno suscitato il desiderio di proporre suggestioni e argomenti di discussione non solo alla comunità scientifica, ma anche a coloro che frequentano questi temi con curiosità e partecipe responsabilità.