Libri di Maurizio Ferraris
Pensiero in movimento. Contemplazione. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 2
Maurizio Ferraris
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2019
Il gusto del pensare. Dalle origini a Ockham. Ediz. con CLIL. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1
Maurizio Ferraris
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2019
Pensiero in movimento. Contemplazione. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1
Maurizio Ferraris
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2019
Il gusto del pensare. Dalle origini a Ockham. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1
Maurizio Ferraris
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2019
Pensiero in movimento. Contemplazione. Ediz. con CLIL. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 1
Maurizio Ferraris
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paravia
anno edizione: 2019
Introduzione a Derrida
Maurizio Ferraris
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2003
pagine: 167
In questo volume Maurizio Ferraris, ordinario di Filosofia teoretica nell'Università di Torino, presenta un'esposizione completa, critica e concisa, non dello stile o delle suggestioni di Derrida, ma delle sue teorie.
TRACCE: NICHILISMO MODERNO POSTMODERNO
MAURIZIO FERRARIS
Libro: libro varia
editore: Millenium
anno edizione: 2006
Jackie Derrida. Ritratto a memoria
Maurizio Ferraris
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 113
"Buona parte di questi scritti risalgono a un periodo in cui credevo di essere a mille miglia da Jacques. Era stata una decisione necessaria, una presa di distanza rispetto a tutto quello che avevo creduto vero sino ad allora. Non era così, me ne sono reso conto nel 2004, e ho capito che stavo semplicemente rielaborando per conto mio quello che avevo imparato da lui. Avrei voluto dirglielo, ma era un po' imbarazzante, lo ammetterete. E comunque adesso è troppo tardi." Un piccolo libro molto personale e profondo. Attraverso i ricordi e le teorie (perché tra filosofi succede così), attraverso un'amicizia durata quasi un quarto di secolo, una chiave per capire la filosofia del grande Jacques Derrida (1930-2004), anzi, Jackie, il suo vero nome.
Una ikea di università. Alla prova dei fatti
Maurizio Ferraris
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2008
pagine: XI-161
Come nei romanzi di Thomas Mann, spesso le cose gravi si annunciano attraverso la farsa. E in effetti farsesca è stata in moltissimi aspetti la riforma dell'università voluta dalla sinistra e attuata dalla destra con perfetto spirito bipartisan. Una riforma che ha abbassato drasticamente la qualità e in cui un vago populismo - dare l'università a tutti - si mescolava alla convenienza di aprire insegnamenti inutili e assurdi per accrescere il proprio potere. Il colpo è stato portato come se si ignorasse che cosa è la cultura, per inseguire una professionalizzazione che non poteva esserci e infatti non c'è stata. Questo Ferraris lo vedeva in tempi non sospetti, già nell'edizione del 2001 di questo volume, riproposto ora in una nuova edizione, integrata da una seconda parte, "Fuoco amico". Ciò che otto anni fa poteva sembrare una satira si è rivelato una realtà con cui bisogna fare i conti, se si amano la cultura e l'università e soprattutto se non si vuole che si avveri la sentenza di Platone, secondo cui la democrazia è l'antefatto della tirannide.
Tracce. Nichilismo moderno postmoderno
Maurizio Ferraris
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2006
pagine: 167
«Ho pubblicato "Tracce" da ragazzo, avevo smesso da poco di leggere "L'isola del tesoro". Ecco la quarta di allora: "'Tracce', una parola chiave della filosofia del Novecento (Ernst Bloch, Jacques Derrida), in questa raccolta di saggi delinea una serie di percorsi - dunque, di tracciati e di vie di ricerca presenti nella riflessione contemporanea: dal dibattito sul nichilismo alla 'crisi della ragione', dal 'pensiero debole' alla 'condizione postmoderna'. Vale a dire, al tempo stesso, una rete concettuale eterogenea e ancora in fieri, sul traino della storia delle idee; e la deliberata rivendicazione di un pensiero della differenza e della molteplicità, sul piano della riflessione teorica propriamente detta (Deleuze, Derrida, Lyotard, Vattimo, Rorty...). Di questi progetti incompiuti o sentieri interrotti, Tracce vuole offrire una presentazione ragionata, seguendo il filo conduttore (tematico e teorico) di un nichilismo non patetico né eroico che abbandoni cioè 'un certo tono apocalittico adottato da qualche tempo in filosofia'". Da allora molte cose (non tutte) sono cambiate, in me e fuori di me. Dire che non rinnego niente sarebbe falso, visto che per me diventare filosofo (ammesso e non concesso che ciò sia avvenuto, e che qualcosa del genere, "diventare filosofo", avvenga in generale) ha coinciso proprio con il rinnegare, denigrare, sbeffeggiare, o anche solo stufarsi di buona parte delle cose che scrivevo in quel libro.» (Maurizio Ferraris).
Piangere e ridere davvero. Feuilleton
Maurizio Ferraris
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2009
pagine: 100
Qualche anno fa milioni di persone hanno pianto per la morte di Lady D, e non è difficile immaginare un carcerato nel braccio della morte che piangeva come un vitello guardando i funerali. Bene, nessuno ha dubitato che il pianto delle folle, condannato a morte compreso, fosse un pianto autentico. Ma se le cose stanno così, se un carcerato nel braccio della morte piange veramente per Diana Spencer, perché c'è chi sostiene che chi piange per Anna Karenina non piange davvero? E perché, d'altra parte, nessuno ha mai dubitato che chi ride delle barzellette, che sono racconti di finzione, rida davvero? Che cosa significa piangere e ridere davvero? Mescolando cultura alta e cultura bassa, Maurizio Ferraris offre un feuilleton filosofico che indaga i paradossi dell'arte e della vita.

