Libri di Maurizio Maria Malimpensa
Ascetica come appendice alla morale
J. Gottlieb Fichte
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 122
Pubblicato per la prima volta in italiano, questo breve scritto di Fichte affronta lo statuto e il ruolo dell’ascetica. Come posso operare il bene? Come è possibile, cioè, che una volontà buona possa estrinsecarsi in una serie di eventi mondani che la rappresentino nel mondo sensibile? La risposta data da Fichte nelle lezioni di chiusura ai suoi corsi jenesi di filosofia morale, riportate nel testo qui tradotto, taglia alla radice il nodo degli infiniti dibattiti che sarebbero sorti nei secoli successivi per rispondere al quesito. L’opuscolo si presenta come un esercizio di mediazione tra la pura teoresi e la meditazione pratica, tra la prospettiva schiettamente trascendentale del criticismo e quella tradizione di riflessione morale che affonda le proprie radici nel gesto originario della filosofia e che pone nella saggezza, capace di orientare l’esistenza alla vita buona, la meta dell’intera esperienza del filosofare e del sapere.
La Scienza Inquieta. Sistema e nichilismo nella «Wissenschaftslehre» di Fichte
Maurizio Maria Malimpensa
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2020
pagine: 192
Il progetto filosofico di Fichte ebbe al suo apparire un effetto dirompente sui contemporanei. A chi vi guardò con entusiasmo, scorgendone i segni dell'inizio di un evo nuovo, si contrappose però da subito chi vide nell'idealismo trascendentale qualcosa di inquietante. L'autore s'interroga sul nesso costitutivo tra l'istanza propriamente scientifico-sistematica che caratterizza l'impresa fichtiana e l'accusa di nichilismo, che le venne presto rivolta da più parti. La ricostruzione della posizione della "Wissenschaftslehre" viene così svolta attraverso il confronto con i suoi avversari e con chi ha visto in essa niente più che una tendenza da compiere, al fine di ripercorrerne iuxta propria principia la complessa dinamica interna. Quest'ultima è indicata nel continuo scambio tra vita e scienza che il sistema fichtiano compone, ma mai risolve, costituendosi come sistema della libertà e, proprio perciò, come scienza inquieta. Presentazione di Piero Coda. Prefazione di Marco Ivaldo.
Fichte e Gentile. Studio sull’umanesimo trascendentale
Maurizio Maria Malimpensa
Libro: Libro in brossura
editore: Il Prato
anno edizione: 2018
pagine: 112
Il rapporto tra il pensiero di Fichte e quello di Gentile appare come qualcosa di consolidato, tanti sono i fugaci cenni che assai spesso, nei luoghi più diversi, si son fatti e si fanno paragonando tra loro i due filosofi, al punto che è ormai scontata e condivisa l’immagine che vede nel grande padre dell’attualismo «il Fichte esplicito attraverso lo Hegel» (M. F. Sciacca). In verità, si rimane stupiti apprendendo che uno studio che abbia come tema precipuo il rapporto dei due autori, e sul versante storico e su quello teoretico, non sia mai stato scritto, fatta eccezione per un breve articolo del 1964. Il presente lavoro non esaurisce l’insieme delle questioni derivanti dal confronto tra i due autori, ma inquadra per la prima volta tale rapporto con chiarezza e precisione come un problema, arrivando poi a definire in che misura e per quale verso si possa parlare di un’influenza di Fichte sulla riforma della dialettica hegeliana operata da Gentile. Esso è dunque anche un invito a ripensare entrambi gli autori e il loro rapporto, fornendo però le coordinate che permettono di riconoscere in ciascuno dei due anzitutto le peculiarità oltre agli elementi in comune, questi ultimi rintracciabili solo a partire dalla relazione che il loro pensiero intrattiene con il significato dell’Umanesimo.