Libri di Mauro Librenti
Nonantola. Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2018
pagine: 418
Il sesto volume delle ricerche condotte dall’Università di Venezia a Nonantola in questi anni è dedicato al monumento forse più importante della provincia di Modena per il periodo medievale e per la storia non solo architettonica, ma politica, religiosa e civile dell’intera regione: l’abbazia di S. Silvestro, la cui fondazione nel 752, a opera di Anselmo, cognato del re longobardo Astolfo, segna anche una svolta culturale, con l’indebolimento di ogni influenza bizantina, ormai delegata al ruolo di Venezia, e l’inclusione dell’Italia settentrionale nell’ambito degli imperi centro europei, prima sotto i Franchi, poi sotto i Germani. La ricerca archeologica viene declinata sotto tutti i tuoi aspetti e rappresenta bene il contributo che questo tipo di ricerche può dare alla ricostruzione storica, non solo recuperando e acquisendo elementi importanti per la storia stessa dell’abbazia dal punto di vista strutturale e architettonico, ma recuperando tutti gli aspetti della vita sociale, delle condizioni economiche, degli aspetti culturali in senso lato della comunità dei monaci per secoli, dall’VIII al XII (Luigi Malnati).
Nonantola. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2017
pagine: 102
Dal 2001 Nonantola è al centro di un importante progetto di ricerca archeologica che ha consentito di acquisire molte informazioni su una delle più importanti strutture insediative del Medioevo italiano: il monastero di San Silvestro, il suo borgo e il territorio circostante. Il quinto volume relativo a questo progetto riguarda i risultati degli scavi eseguiti in una delle piazze centrali del centro storico di Nonantola: Piazza Liberazione. Questo luogo era già stato oggetto nel 2004 di limitati sondaggi archeologici da cui era emersa una porzione della chiesa di San Lorenzo e del cimitero di pertinenza. Nell’estate del 2015 è stato così possibile scrivere un’altra inedita pagina della storia di questo luogo, che acquista ancora più significato e valore se messa in rapporto con quella del grande cenobio. Sono state portate alla luce le fondazioni della chiesa di San Lorenzo, di cui sono state documentate due fasi costruttive (XI-XII secolo e XII-XIV secolo) con le sepolture dell’area cimiteriale circostante. Andando oltre i confini dell’edificio di culto – e scendendo in profondità – sono emerse tracce dell’insediamento più antico.