Libri di Mauro Ronzani
San Torpè e San Paolino, martiri di Nerone. Passioni e culti fra Provenza, Pisa e Lucca (secoli IX-XIV)
Mauro Ronzani
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2025
pagine: 102
La vicenda del martire Torpè, fatto uccidere a Pisa da Nerone, ci è raccontata da un testo scritto poco dopo l'834, per rivendicare la presenza del suo corpo nella località provenzale di Portus Sinus (oggi St. Tropez). Questa Passio arrivò in Toscana solo più tardi e attirò l'attenzione rivale di Pisa e Lucca. Il presule pisano Federico Visconti (+1277) collocò la testa di san Torpè, 'ritrovata' qualche tempo prima, in una chiesa costruita accanto ai ruderi delle Terme romane. Lucca rispose contrapponendo alla Pisa pagana signoreggiata da Nerone la propria immagine di città cristianizzata dal 'protovescovo' Paolino, il cui martirio fu descritto da un racconto esemplato sulla Passio di Torpè.
Lustrola Millennium 1021-2021. Atti della giornata di studio (Lustrola, 7 agosto 2021)
Paola Foschi, Bill Homes, Mauro Ronzani, Stefano Semenzato, Renzo Zagnoni
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo di Studi Alta Valle del Reno
anno edizione: 2022
pagine: 136
L'occasione del convegno di cui il volume pubblica gli atti è il rinvenimento nel 1994 di una pergamena del 1021, conservata all'Archivio di Stato di Firenze, che cita per la prima volta il toponimo Lusturla, cioè Lustrola. Il volume ripercorre la storia medievale di questa parte della montagna bolognese e delle vicende urbanistiche dell'abitato di Lustrola.
Ranieri, Benincasa e il Barbarossa
Mauro Ronzani
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2016
pagine: 96
La torre pendente. Storia e interpretazione del campanile del Duomo di Pisa
Mauro Ronzani, Valerio Ascani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 88
"La Torre di Pisa è un bel simbolo dell'impossibilità degli esseri umani di prevedere le implicazioni sociali delle loro opere. L'artista, naturalmente, non previde che la debolezza delle fondamenta avrebbe prodotto l'inclinazione della Torre e che questo avrebbe attirato l'attenzione di tutta l'umanità. Ciò non è forse vero anche per le creazioni più astratte dell'uomo nel senso che le loro effettive conseguenze sociali corrispondono solo in minima parte alle intenzioni del creatore?"
Chiesa e «Civitas» di Pisa nella seconda metà del secolo XI. Dall'avvento del vescovo Guido all'elevazione di Daiberto a metropolita di Corsica (1060-1092)
Mauro Ronzani
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1997
pagine: 272
Storie di una pieve del Valdarno. San Romolo a Gaville in età medievale
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2008
pagine: 240
Nelle vicende di una pieve della campagna medievale è possibile leggere in controluce le dinamiche politiche, gli intrecci dei poteri, i conflitti tra le forze coinvolte nel territorio. Questo è il filo conduttore del volume dedicato alla pieve di San Romolo a Gaville (Figline Valdarno) dal X secolo fino alle soglie dell'età moderna.
Un'idea trecentesca di cimitero. La costruzione e l'uso del Camposanto nella Pisa del secolo XIV
Mauro Ronzani
Libro
editore: Plus
anno edizione: 2005
pagine: 144
Questo libro, scritto da uno storico della politica e della vita religiosa dell'età comunale, si pone per la prima volta alcune domande essenziali per la comprensione di un monumento tanto famoso quanto singolare: 'perché il Camposanto di Pisa fu costruito'?; 'a cosa serviva' in origine (prima cioé di diventare 'famedio' cittadino e infine museo)? Le risposte formulate dall'autore sono, in larga misura, nuove e quasi provocatorie. Infatti, a differenza di quel che comunemente si ritiene, il Camposanto, nella forma in cui lo vediamo, non fu iniziato nel 1277 su progetto di Giovanni di Simone: in tale anno si decise semplicemente di concentrare in quel riquadro della Piazza le tombe che fino ad allora erano sparse tutt'intorno al Duomo; e per l'occasione, l'arcivescovo Federico Visconti ebbe la felice intuizione di assegnare al nuovo e più appartato cimitero il nome di "campo santo", 'inventando' la leggenda dello spargimento della terra portata da Gerusalemme.