Libri di Michael Thompson

Il volume si prefigge di rivoluzionare il nostro modo di intendere il pensiero pratico elaborandone logicamente i concetti primitivi fondamentali, in particolare di vita, azione e prassi. Secondo Michael Thompson la moderna filosofia morale ha rinunciato a investigare le strutture logico-elementari del pensiero e del giudizio espresse attraverso questi concetti, diventando così incapace di affrontare le ampie questioni relative al pensiero pratico, quali la socialità, la forma di vita, l’organizzazione pratica del vivente e la relazione con le altre specie. Questo approccio innovativo e di natura marcatamente neoaristotelica, auspica una revisione del nostro modo di intendere l’universo pratico e quindi la natura della nostra specie, prescindendo dagli aspetti meramente biologici ed evidenziando la logica sottostante a ogni atto di auto-comprensione.

Un libro che affronta, inserendosi nell'affermato filone dell'"intelligenza emotiva", uno dei momenti più difficili della vita di una famiglia: quello in cui un figlio maschio si accinge a passare dall'infanzia all'età adulta. Fino ad oggi, per molti giovani questo è stato un periodo drammatico perché dovevano fronteggiare nello stesso tempo la durezza del padre, la difficoltà di un mondo diverso da quello sperato, il dolore di dover celare i propri sentimenti perché "un uomo non deve comportarsi così". Questo libro mostra invece a genitori e insegnanti come un ragazzo possa diventare uomo rivelando i suoi sentimenti, non avendo timore di chiedere aiuto, accettandosi per quello che è ed esorcizzando la violenza che è in lui.

I maschi incontrano spesso maggiori difficoltà delle loro coetanee nel tormentato passaggio dall'infanzia all'età adulta. L'educazione che spesso viene impartita ai maschi (il privilegio dell'autonomia, la forza, la freddezza, la necessità di nascondere le sofferenze e farcela da soli) li allontana dalla capacità di vivere sentimenti ed emozioni, da quello che sappiamo ormai essere il terreno dell'intelligenza emotiva. Per questo la tristezza e il dolore che non possono essere "dichiarati" finiscono per manifestarsi in forme indirette e pericolose: un calo del rendimento scolastico, accessi di violenza, la depressione. I due psicologhi autori del libro illustrano la via per affrontare i problemi dell'adolescenza.