Libri di Michela Roasio

Scritti da Jane Austen durante l’adolescenza, gli Juvenilia comprendono una produzione eterogenea per genere e lunghezza: frammenti di racconti, romanzi brevi, brani teatrali, poesie, e addirittura un saggio storico. I ventisette brani sono raccolti in tre quaderni manoscritti (Volume the First, Volume the Second, Volume the Third). Questa raccolta di testi getta le basi di suggestioni e personaggi che ritroveremo poi nei grandi romanzi della scrittrice.

Scritti da Jane Austen durante l’adolescenza, gli Juvenilia comprendono una produzione eterogenea per genere e lunghezza: frammenti di racconti, romanzi brevi, brani teatrali, poesie, e addirittura un saggio storico. I ventisette brani sono raccolti in tre quaderni manoscritti (Volume the First, Volume the Second, Volume the Third). Questa raccolta di testi getta le basi di suggestioni e personaggi che ritroveremo poi nei grandi romanzi della scrittrice.

La giovane e affascinante Patricia Johnston lavora per Pronto Polizia, un tabloid americano che si occupa del mondo criminale. È l’assistente del suo fondatore, il magnate James Mac Allermy, e per lei si prospetta una carriera rapida e brillante. Una sera, attardandosi in ufficio, Patricia viene aggredita da un bandito chiamato «Il Selvaggio», ma la situazione si risolve all’ultimo secondo grazie a un individuo tanto abile quanto enigmatico che sembra essere Arsenio Lupin in persona! Per quale motivo il celebre ladro gentiluomo dovrebbe essere in America? Non si era forse ritirato dalle scene, circondato dalle sue incommensurabili ricchezze? E com’è collegato all’omicidio di James Mac Allermy e di altre prominenti figure di New York? Nulla è scontato con lui, soprattutto se c’è di mezzo un’immensa fortuna… Tra le trame della mafia americana, colpi di scena e sanguinose vendette, Patricia si imbarcherà per la Francia in un viaggio pieno di imprevisti, con un unico scopo: rintracciare Arsenio Lupin e risolvere il mistero degli assassinii.

Alla morte del principe de Lerne, la figlia Cora e la sua considerevole dote vengono affida te alle cure di Arsenio Lupin, che si è apparentemente ritirato da ogni pericolosa impresa. Il trasferimento della dote – ben quattro milioni in monete d’oro! – dalla Banca di Inghilterra a Parigi interessa da molto vicino il famigerato ladro gentiluomo, soprattutto se qualcuno tenta un colpo piuttosto ardito sotto il suo naso. Lupin, infatti, è pronto a tutto per contrastare i piani di pericolosi criminali e proteggere l’amata Cora, che ormai ricambia il suo affetto. Come sempre, il caso della dote rubata si trasforma in un mistero più complesso e il premio in palio sembra essere qualcosa di ben più antico e prezioso, il Libro dei Montcalmet, un manoscritto donato agli antenati di Lupin da Napoleone stesso che dovrebbe svelare non pochi segreti internazionali. Avventura dopo avventura, Lupin si troverà a un bivio e dovrà affrontare una scelta difficile: sposare la donna che ama e rinunciare definitivamente alla sua indipendenza di avventuriero, oppure seguire un destino già scritto e lasciare andare per sempre Cora, il suo ultimo grande amore?"

Mentre si trova in banca, Raoul d’Averny (alias Arsenio Lupin) nota un signore miope, dall’aria antica e vestito a lutto, intento a contare una vertiginosa somma di denaro. Naturalmente, il celebre ladro gentiluomo non può che seguire una figura tanto bizzarra e arriva fino a Le Vésinet, una pittoresca cittadina nei dintorni di Parigi. Con uno stratagemma entra nelle vite di Philippe Gaverel, l’anziano della banca, e delle due nipoti, Élisabeth e Rolande. Ben presto, però, l’apparente tranquillità del quartiere si tinge dei colori di un dramma: un omicidio, innumerevoli inganni, l’insinuazione di un legame di sangue tra Lupin e il presunto assassino, Félicien Charles, l’indecifrabile ostilità della bella Faustine. La misteriosa fortuna dei Gaverel porterà Raoul molto più lontano di quanto sospettasse, fino a scovare nell’ombra lo zampino di una creatura infernale, la temibile Cagliostro, in un vortice di eventi che coinvolgerà tutti i personaggi, protagonisti e vittime di un’intricata storia d’amore e di vendetta.

In questa inquietante quanto affascinante avventura, Arsenio Lupin si trova a salvare Joséphine Balsamo, vittima di un tentativo di omicidio da parte del padre e del cugino di Clarisse, amante di Lupin stesso. La misteriosa Joséphine Pel legrini-Balsamo è la contessa di Cagliostro, nata a Palermo il 29 luglio 1788 da una relazione tra Joseph Balsamo e Joséphine de la Pagerie. Anche se ha circa 106 anni, ne dimostra appena 30. Approfittando del segreto della sua eterna giovinezza, ha alle sue spalle i crimini e i sotterfugi più oscuri: spia, traditrice, ladra e assassina. Lupin oscillerà tra il suo amore per Clarisse e la passione per Joséphine, mentre si metterà sulle tracce di un mistero che interessa tanto Beaumagnan, mandante del tentato delitto, quanto la contessa stessa...

Negli ambienti estranei e ostili di Nizza, il giovane medico crimeano Dario Asfar si ritrova a combattere la miseria e i pregiudizi che le sue origini straniere ispirano nel tentativo di mantenere la moglie Clara e il figlioletto Stefan. Quando ogni sforzo per sopravvivere sembra vano, l’incontro con Wardes, facoltoso uomo d’affari, e sua moglie Sylvie si rivela essere il perfetto trampolino di lancio per emergere e arricchirsi. Grazie alla sua abilità di saper leggere nei meandri dell’io, Dario si trasferisce nella capitale e si trasforma nel “Signore delle anime” di Parigi, uno specialista delle nevrosi e delle malattie psichiche dell’alta società e della borghesia. Eppure il successo e la ricchezza non sembrano placare il desiderio di riscatto e la brama di vita che scorrono nel suo sangue levantino, mentre ogni illusione lentamente cade di fronte alle tare e ai vizi che ogni anima cela.

Ivan Il’ic è un medio borghese preoccupato soprattutto che la sua vita sia sempre come si deve. Improvvisamente un giorno accade un incidente che modifica il corso degli avvenimenti; una caduta gli provoca grandi dolori. Ivan prende ad odiare tutta la gente sana e, pian piano, nuovi pensieri occupano la sua mente ed egli si rende conto che la sua esistenza fino a quel momento non è stata altro che falsità e menzogna ed è così che un nuovo sentimento di pietà per gli altri lo pervade. Insieme a Padre Sergij, secondo racconto presente in quest’edizione, La morte di Ivan Il’ic è un'opera letteraria che invita a riflettere sui misteri dell'esistenza e insegna che l'accettazione del dolore e della morte diventa più dignitosa quando si impara a valorizzare ogni momento della vita.

Scritti da Jane Austen durante l'adolescenza, gli «Juvenilia» comprendono una produzione eterogenea per genere e lunghezza: frammenti di racconti, romanzi brevi, brani teatrali, poesie, e addirittura un saggio storico. I ventisette brani sono raccolti in tre quaderni manoscritti (Volume the First, Volume the Second, Volume the Third). Questa raccolta di testi getta le basi di suggestioni e personaggi che ritroveremo poi nei grandi romanzi della scrittrice.

In questo saggio La Boétie si interroga su un tema essenziale e complesso: perché nel corso dei secoli gli uomini hanno accettato e continuano ad accettare di sottomettersi a un tiranno? Per l'umanista il potere del tiranno esiste solo grazie al consenso dei sudditi e che, se essi smettessero di obbedirgli, il suo dominio crollerebbe immediatamente. Queste pagine acute e attualissime non invitano alla violenza, bensì propongono la disobbedienza civile come forma di rifiuto morale dell'oppressione. Il testo fu pubblicato da Montaigne dopo la morte dell'amico ed è ancora oggi un'opera fondamentale per capire il rapporto tra potere e libertà, la natura della disobbedienza civile e l'importanza dell'autonomia individuale.