Libri di Nicola Pace

Poco prima della metà del XVII sec. fu trovato in Dalmazia un manoscritto contenente un lungo frammento della Cena di Trimalchione di Petronio, che coincideva solo in parte con i frammenti dell’episodio del Satyricon conosciuti. La lingua plebea dei dialoghi di questo episodio, che non aveva corrispettivo nei testi letterari latini noti, colpì gli studiosi che ebbero modo di leggerlo. Pubblicato dopo circa 20 anni a Padova (1664), il frammento innescò una polemica virulenta in tutta Europa: vennero date alle stampe, tra il 1665 e il 1670, diverse dissertazioni a favore e contro l’autenticità del nuovo testo. Tra queste spicca la dissertazione di J. Scheffer che venne allegata all’edizione del testo e al commento del 1665: Scheffer seppe tener conto dei dubbi dei sostenitori della falsificazione del testo, ma si mostrò sicuro del fatto che il testo fosse autentico e si impegnò a emendare i passi più corrotti. In questa raccolta di studi l’autore vuole far luce sui documenti epistolari che precedettero la pubblicazione della dissertazione e del commento dello Scheffer; di questa dà per la prima volta traduzione e commento. Si sofferma inoltre su altri cruciali punti del dibattito.

Singoli canapi, tratti da funi di diversa consistenza, s’intrecciano a formare una singola matassa. I capi si sfiorano, si toccano, ma non sanno, non conoscono la storia. Francesco e Gaia affrontano una problematica che accomuna molte coppie: non riescono ad avere un figlio. Gaia vuole essere mamma e l’impossibilità di coronare questo desiderio si evolve ben presto in un problema; questo ingenera un’incrinatura nel rapporto che si risolve in un condiviso momento di distrazione: per tacitare il rumore di fondo che disturba le dolci note del loro rapporto decidono di fare vacanze separate. Francesco realizzerà il suo vecchio sogno di fare un viaggio in un paese dell’estremo oriente, sceglierà la Tailandia, mentre la sua consorte farà un lungo soggiorno in una località marina del litorale calabrese in compagnia della sua amata sorella. L’arrivo di Francesco e di Gaia nelle rispettive località di svago, innescano l’intreccio. Saranno loro a creare il filo che terrà uniti gli eventi, e in questo groviglio di contatti avvicineranno persone che celano, con appropriate coperture, ruoli e incarichi da intrigo internazionale.