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Libri di Omar Di Monopoli

Troppo sud

Omar Di Monopoli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni LOW

anno edizione: 2025

pagine: 144

Cosa c’entrano il noir e il western con la Puglia, antica terra di poeti, santi e tarantolati negli ultimi anni al top delle classifiche di gradimento turistico e gastronomico, nonché crogiuolo di immaginifiche contaminazioni tra arte, folclore e innovazioni sonore? In realtà parecchio: in mezzo allo sfolgorio accecante di un sole adorato dagli instagrammer e al ritmo cadenzato dei tamburelli della onnipresente Taranta, voci di dissenso si sono nell’ultimo ventennio messe coraggiosamente a raccontare una Puglia diversa, ricordando a chi la ama che quest’angolo remoto di sud, passato da vetusto serbatoio di povertà ed emigrazione a mirabolante diapason di nuove correnti creative musicali, cinematografiche e letterarie, serba ancora, al suo interno, uno zoccolo duro di sfacelo tutto meridionale; qualcosa che l’onda benevola della recente attenzione mediatica ha preferito celare, tenere a bada, confinare in qualche recondito meandro che solo il pungolo di un’arte priva di scrupoli può permettersi di risvegliare. Ecco, allora, che lo sguardo di uno scrittore abituato a raccontare in tralice la propria regione ci offre una prospettiva alternativa: scattate in un ventennio a supporto della propria opera – ora come riferimento per i registi che si approcciavano ai suoi libri, ora come modello per i fumettisti che dalle sue storie hanno tratto tavole ispirate – le fotografie raccolte in questo volume mostrano un sud diruto, cadente e rugginoso, ma tutt’altro che domo. Poco oleografico, ordinato e accattivante, forse, eppure mai avulso a un inestirpabile, numinoso incanto.
24,00 22,80

In principio era la bestia

Omar Di Monopoli

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2023

pagine: 208

Gennaio 1799, dintorni di Taranto. Mentre ribollono i moti giacobini, viene ritrovato il corpo senza testa della vecchia Narda Stumicusa, mammana e fattucchiera. Al delitto fanno seguito misteriosi avvistamenti di una creatura demoniaca – ululati raggelanti nel cuore della notte, feroci aggressioni ad animali – e, un anno più tardi, un’altra morte violenta: la carcassa mutilata di un viandante viene scoperta nel fitto della vegetazione. Con il secondo omicidio nella comunità corrono le voci sull’esistenza di una pericolosa fiera e gli abitanti iniziano a barricarsi in casa, finché da Napoli una pattuglia di dragoni del re – accompagnati dal naturalista James Fenimonte – viene inviata in Terra d’Otranto per indagare. Nel popolo c’è chi afferma di aver veduto la Bestia, una sorta di grosso lupo, qualcun altro invece dice che i fatti di sangue sono da ascrivere al brigante Malesano. In una Puglia ancora stordita dai fumi della Repubblica Napoletana, divisa fra sostenitori giacobini e conservatori realisti, il gruppo inizia le ricerche e nei sotterranei della chiesa rintraccia ed esamina il corpo di Narda, semimummificato sotto uno strato di calce. Quindi, conversa con i due fratelli che hanno scoperto il secondo cadavere, le cui spoglie sono state immediatamente bruciate sul posto. L’indagine si rivela molto presto la scoperta di un mondo di profonde diseguaglianze in cui violenza, superstizione, sentimento del sacro ed esoterismo convivono con razionalità e rigore. Attraverso gli occhi dei soldati forestieri giunti dalla capitale, Omar Di Monopoli disvela la straordinarietà di un territorio irrisolto: un viaggio affascinante e oscuro al termine dell’Illuminismo, in un Sud indomito e mannaro. Avvistamenti della creatura colorarono i racconti d’ogni bettola e misteriosi attacchi a greggi e stabbi e pollai furono per mesi all’ordine del giorno. L’estate successiva, stroncata nel sangue la ribellione dei repubblichini e restaurato il potere retrivo col ritorno sul trono del monarca borbonico, la Bestia tornò a colpire.
17,00 16,15

Le estreme conseguenze

Andrea Donaera

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2023

pagine: 74

Nel giro di tre giorni – una Passione tutta sua – capitò, alla persona che in questi testi dice «tu», di sentire un’urgenza banale ma inaudita: gettarsi nella catabasi vorticosa della sua memoria, per provare a porre un ordine, un ordine qualsiasi. Il grimaldello che sparigliò improvvisamente tutto è, a oggi, difficile da intercettare (non è dato nemmeno sapere se fosse allegorico o concreto, metaforico o fattuale): fu forse l’alcol assunto in abuso; fu forse una psoriasi gestita soltanto con le unghie; fu forse un televisore sempre acceso sintonizzato sui canali del cambiamento; fu forse un sentore di pallina sotto l’ascella; fu forse l’aver contezza di un conto corrente irrimediabilmente vuoto; fu forse qualcosa di più generico, rarefatto, denso e ignoto. Fu, forse, tutto questo insieme e chissà quanto altro ancora. Prefazione di Omar Di Monopoli.
10,00 9,50

Nella perfida terra di Dio

Omar Di Monopoli, Maurizio Colombo

Libro: Libro rilegato

editore: Sergio Bonelli Editore

anno edizione: 2022

pagine: 112

In un Salento da post apocalisse, il paese di Rocca Bardata è cornice di una vicenda corale incandescente interpretata da personaggi indimenticabili. Un ex pezzo grosso della Sacra Corona Unita, Tore, ritorna nel paese natale, dopo anni di esilio, assetato di vendetta. Come sarà accolto dai suoi due figli, Gimmo e Michele, due anime randagie pronte a essere inghiottite dal male che le circonda, entrambi convinti che il fuggiasco abbia ucciso la loro madre? Un western contemporaneo (scritto da Omar Di Monopoli, sceneggiato da Maurizio Colombo e disegnato da Giuseppe Baiguera) che ha lo stesso devastante impatto di un film di Fernando Di Leo e il senso del grottesco proprio del Gotico Sudista di Flannery O'Connor!
22,00 20,90

Brucia l'aria

Omar Di Monopoli

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2021

pagine: 208

Durante l'estate del 1990 un gigantesco incendio ha divorato buona parte del litorale di Torre Languorina, terra di nessuno all'estremità più orientale di un Salento lontano da qualsiasi traiettoria turistica. Tra i resti bruciati dell'immenso falò viene rinvenuto un cadavere, che le autorità registrano subito come il responsabile del disastro: si tratta di Livio Caraglia, pompiere locale dai trascorsi ambigui. Per alcuni un eroe, per altri un estortore locale in odore di mafia. Dopo vent'anni sono i suoi figli a fare i conti con la cenere di quel passato. Rocco Caraglia, il maggiore, si sforza di rigare dritto, dopo aver scontato una lunga detenzione per l'omicidio di un finanziere mentre era alla guida di un camion che trasportava sigarette di contrabbando. Gaetano, ancora minorenne, non accetta che il fratello rispetti la legge e frequenta il suo vecchio socio, Pilurussu, con cui sogna di cambiare il proprio destino scommettendo sui combattimenti di cani. Rocco e Gaetano convivono nella decadente masseria di famiglia, accudendo la madre malata con l'aiuto di Nunzia – primo amore mai dimenticato di Rocco, che ora è madre, e moglie di una guardia giurata. Il distacco è avvenuto negli anni della prigione, ma adesso che Rocco sembra deciso a restare dentro il perimetro della legalità anche per Nunzia non è facile incontrarlo ogni giorno senza sentire rinascere quell'amore interrotto... Quando Precamuerti, un vecchio capobastone della Sacra corona unita, fa ritorno dalla latitanza, deciso a riorganizzare il mandamento provinciale, i fragili equilibri su cui si regge la comunità collassano. Noir e western confluiscono in un gotico meridionale aspro e potente, crudo eppure aperto ai sentimenti. Ogni frase è specchio dei conflitti, dei paradossi e delle contraddizioni di quel Mezzogiorno che Omar Di Monopoli racconta con ironia, sincerità e rigorosa precisione delle immagini.
17,00 16,15

Zebio Còtal

Guido Cavani

Libro: Libro in brossura

editore: Readerforblind

anno edizione: 2021

pagine: 300

Zebio Còtal, rabbioso contadino del modenese, ha cinque figli, poca voglia di lavorare, e un piccolo campo che, coltivato a grano, rende soprattutto gramigna. Zuello, il figlio grande, lo ha mandato a lavorare e vivere dal fratello ricco: una bocca in meno da sfamare, un poco di denaro per ripianare i debiti e comprarsi il vino. Placida, la moglie, bersaglio prediletto della sua ira, lo sopporta in silenzio, mentre la figlia Glizia è l’unica che gli si oppone con fermezza, e insieme cercano di creare un minimo di calore familiare per sopravvivere alla povertà e alla disperazione. Poi Zuello viene cacciato dallo zio perché, ragazzone da fatica, ha sottratto poche lire per sfamarsi. Ma a casa, dove lo aspettano le “cinturate” del padre, che intanto si dà da fare sul fratellino, non può tornare. E così inizia a vagare, il primo della diaspora familiare a cui fa da sfondo una natura crudele e bellissima. Piano piano se ne andranno tutti da Pazzano, chi al Creatore, chi per cercare una sorte migliore, chi svanirà nel nulla. Anche Zebio, incespicando in mille scelte sbagliate, si allontana da casa, prima finisce in prigione, poi è disperso sull’Appennino. E con la famiglia si dissolve anche la speranza in questo romanzo dalla trama scarna e dolente, che però ha in sé oltre alla brutalità della miseria, il pathos della tragedia classica e una lingua rapida, palpitante, che resiste al tempo. Prefazione di Omar Di Monopoli.
16,00 15,20

Uomini e cani

Omar Di Monopoli

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2018

pagine: 182

In una immaginaria, ma più che verosimile, cittadina del Salento, chiamata Languore, non esistono buoni e cattivi, ma solo individui che lottano per la sopravvivenza, con rabbia, con brutalità, o con cieca disperazione; le sparatorie, le violenze, gli stupri, le sopraffazioni di ogni genere si susseguono, quasi a toglierci il respiro - né c'è differenza vera tra gli uomini e i cani che questi si sono scelti come compagni, altrettanto feroci e ottusi. Sullo sfondo di una natura riarsa, in una terra che sembra posta agli estremi confini del mondo, si consuma una serie di drammi strettamente intrecciati fra loro. E a raccontare questa umanità sconfitta e allucinata, c'è la lingua di Omar Di Monopoli - una lingua, è stato scritto, «tornita, barocca e dialettale».
16,00 15,20

Nella perfida terra di Dio

Omar Di Monopoli

Libro: Copertina morbida

editore: Adelphi

anno edizione: 2017

pagine: 205

Da tempo, al nome di Omar Di Monopoli ne sono stati accostati alcuni altri di un certo peso: da Sam Peckinpah a Quentin Tarantino, da William Faulkner a Flannery O'Connor. Per le sue storie sono state create inedite categorie critiche: si è parlato di western pugliese, di verismo immaginifico, di neorealismo in versione splatter. Nonché, com'è ovvio, di noir mediterraneo. Questo nuovo romanzo conferma pienamente il talento dello scrittore salentino - e va oltre. Qui infatti, per raccontare una vicenda gremita di eventi e personaggi (un vecchio pescatore riciclatosi in profeta, santone e taumaturgo dopo una visione apocalittica, un malavitoso in cerca di vendetta, due ragazzini, i suoi figli, che odiano il padre perché convinti che sia stato lui a uccidere la madre, una badessa rapace votata soprattutto ad affari loschi, alcuni boss dediti al traffico di stupefacenti e di rifiuti tossici, due donne segnate da un destino tragico, e sullo sfondo un coro di paesani, di scagnozzi, di monache), Omar Di Monopoli ricorre a una lingua ancora più efficace, più densa e sinuosa che nei romanzi precedenti, riuscendo a congegnare sequenze forti, grottesche e truculente in un magistrale impasto di dialetto e italiano letterario - sino a farla diventare, questa lingua, la vera protagonista del libro.
18,00 17,10

Aspettati l'inferno

Aspettati l'inferno

Omar Di Monopoli

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi

anno edizione: 2014

pagine: 168

"Se a me mi chiedete da quand'è che le cose hanno cominciato ad andare a schifìo, io proprio da quella sera là rispondo. Cioè, non è che prima andavano chissà come, però insomma non ci mancava gnente. Io e mio fratello Pico c'avevamo sempre vestiti buoni e il pane in tavola lo trovavamo tutti i giorni. Poi la pesca prese ad andare sempre peggio. E mamma cominciò a tossire. Pico mi guardava co' quegli occhi suoi di bambolotto spaventato e io non sapevo che inventarmi. 'Sta male' dicevo 'ma passa, vedrai!' L'inverno dopo la mamma se la chiamò il cielo e noi tre, io, Pico e papà, cominciammo a fare l'altalena tra casa nostra e quella della nonna. Mio padre pigliò a fare qualche lavoretto aggiro, perché il mare si era fatto povero assai e tutte le volte che usciva colla barca se ne tornava col male alla panza per la stizza. Mia nonna una volta l'ho sentita lamentarsi con commàresa Cuncetta: 'Quello l'Uomo Purpu è, si è messo di traverso perché non c'abbiamo mai voluto dare il piccolo, maledetto demonju!'. Poi una mattina della Befana che non mi dimenticherò mai è successo quel fatto brutto là: io e Pico ci siamo svegliati per vedere sotto al presepio della nonna che regali ci stavano e invece c'abbiamo trovato un carabiniere, uno grasso colla divisa, che parlava tutto 'mposimato con la nonna, mentre quella cercava di nascondersi le lacrime agli occhi. La barca di mio padre s'era arrovesciata in mare aperto: avevano salvato i tre lavoranti che lo accompagnavano, ma di papà manco l'ombra."
18,00

Uomini e cani

Uomini e cani

Omar Di Monopoli

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi

anno edizione: 2013

pagine: 234

Teso come un thriller, barocco come una cattedrale, violento come il morso di un pitbull, "Uomini e cani" è una furibonda cavalcata nel cuore nero del Sud. In un Salento lontano anni luce da quello da cartolina, il comune di Languore progetta di trasformare una salina in parco naturale. E gli eventi si mettono in moto. Il sindaco è giovane e ottimista, Milena bella e spaventata. Nico ha perso tutto, tranne se stesso. Don Titta Scarciglia maneggia e corrompe. I Minghella addestrano cani e figli da combattimento e Pietro Lu Sorgi, l'eremita, annienta chiunque invada il suo territorio.
10,00

La legge di Fonzi

La legge di Fonzi

Omar Di Monopoli

Libro: Libro in brossura

editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi

anno edizione: 2010

pagine: 293

Come un cattivo ricordo proveniente da un'epoca di violenza, Nando Pentecoste detto Manicomio sta per fare ritorno a Monte Svevo: quattro case in croce cresciute all'ombra degli stabilimenti industriali di Taranto e Brindisi, dove un tempo alcuni tra i più feroci clan della Sacra Corona Unita scorrazzavano indisturbati. Ad attendere il suo arrivo ci sono Pisso e Giordano, giovani ladri d'auto disposti a tutto; c'è la cricca di maggiorenti del paese, capitanati dal sindaco Gerardo Santilli; c'è Skùppetta, losco sfasciacarrozze che non si è fatto scrupoli ad approfittare della cattura di suo cugino Manicomio. E soprattutto c'è Giovanni detto Fonzi, fratello minore di Pentecoste, una sorta di eremita in grado di risvegliare tensioni dimenticate: è stato davvero Manicomio l'autore di un delitto atroce risalente a cinque anni prima? E cosa nascondono i sotterranei della nuova struttura ecclesiastica, costruita tra le proteste in una zona sottoposta a vincolo ambientale? Mentre il paese consuma i fasti dell'annuale Giostra Medievale, la furia di Manicomio si scatena improvvisa e vendicativa: sarà la resa di conti, e il sangue tornerà a bagnare la terra. Sullo sfondo di un sud arcaico, torrido e profondissimo, torna il western pugliese di Omar Di Monopoli con una serrata storia corale in cui niente è come sembra, e nessuno è innocente.
14,00

Ferro e fuoco

Omar Di Monopoli

Libro: Libro rilegato

editore: I Libri di Isbn/Guidemoizzi

anno edizione: 2008

pagine: 192

Una scia di violenza investe il Gargano. Un esercito di nuovi schiavi combatte per sopravvivere in sterminate piantagioni di pomodori. Il giovane Andrej e la bella Mariehla, scelta come amante da boss, sono solo due pedine di un gioco atroce. Su tutti regna il Pellicano, signore incontrastato di questa terra. Poi arriva il fuoco, che devasta ogni cosa. Ma intanto qualcuno è riuscito a fuggire: Kazim, accusato ingiustamente dell'omicidio di Mariehla, prende un ostaggio e scappa verso il nord, mentre quattro cavalieri dell'apocalisse gli si mettono alle calcagna. Sarà la resa dei conti.
10,00 9,50

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