Libri di Orazio Licandro
Un manoscritto ritrovato. Politica, religione e diritto al tempo di Giustiniano
Orazio Licandro
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 324
In un codice palinsesto del X secolo, conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana, nel 1820 Angelo Mai scova alcuni fogli di un più antico manoscritto contenente un trattato del vi secolo. In forma dialogica, due personaggi, Menas e Thomas, appartenenti alla classe dirigente, probabilmente membri della squadra di commissari incaricata da Giustiniano di redigerne la compilazione, discutono della scienza politica e, confrontando la Kallipolis platonica con il De re publica di Cicerone, tracciano forme organizzative e di esercizio del potere di una basileia ideale. Il libro affronta un testo poco studiato ma prezioso condensato della cultura politica, giuridica e religiosa tardoantica. Alla corte di Giustiniano, in un momento cruciale per le sorti dell'impero, la voce di Cicerone tornava a risuonare. Gli esponenti di quel ceto di burocrati-intellettuali di Costantinopoli studiavano i classici del pensiero politico, da Platone ad Aristotele, a Cicerone, per affrontare i più pressanti problemi politici e istituzionali, recuperando l'idea di costituzione mista ancorata al sincretismo neoplatonico e cristiano. Un basileus legittimato da Dio e popolo, coadiuvato da un ‘gabinetto' di aristocratici, avrebbe assicurato un governo temperato nel segno della concordia ordinum e della ‘sinfonia celeste'.
Il diritto romano nella legislazione degli imperatori cristiani. Scritti di Giorgio Barone Adesi
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2019
pagine: 518
Tessera paemeiobrigensis. Un nuovo editto di Augusto dalla Transduriana provinciae l'imperium proconsulare del princeps
Felice Costabile, Orazio Licandro
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2000
pagine: 148
Il «diritto inciso». Lineamenti di epigrafia giuridica romana
Orazio Licandro
Libro: Copertina morbida
editore: Libreria Editrice Torre
anno edizione: 2002
pagine: 270
L'occidente senza imperatori. Vicende politiche e costituzionali nell'ultimo secolo dell'Impero Romano d'Occidente 455-565 d.C.
Orazio Licandro
Libro: Copertina morbida
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2012
pagine: 184
Diritto romano. Volume Vol. 1
Francesco Arcaria, Orazio Licandro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2014
pagine: XI-520
L'irruzione del legislatore romano-germanico. Legge, consuetudine e giuristi nella crisi dell'Occidente imperiale (V-VI sec. d.C.)
Orazio Licandro
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2015
pagine: 176
Augusto e la «res publica» imperiale. Studi epigrafici e papirologici
Orazio Licandro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: 368-354
In un’Europa segnata dall’avvento dei fascismi e del nazismo e drammaticamente precipitata nella seconda guerra mondiale, la storiografia contemporanea ha costruito una visione di Augusto e della genesi del principato tanto solida quanto preconcetta e infondata. I saggi raccolti in questo volume forniscono invece una ricostruzione assai diversa, avvalorata soprattutto dai numerosi documenti epigrafici e papirologici di recente rinvenimento. Questi, grazie anche a un serio riesame delle fonti di tradizione manoscritta, contribuiscono alla demolizione dei più radicati luoghi comuni sulle vicende politiche dopo le Idi di marzo del 44 a.C., la persona di Augusto e la sua posizione istituzionale. Ma non solo. La documentazione complessiva mette anche in luce il profondo rapporto tra il princeps e uno dei protagonisti di quella infuocata e tragica fase della storia costituzionale di Roma, Marco Tullio Cicerone, tanto da poter definire il primo come il vero erede politico del secondo e autore di una nuova forma rei publicae in verità delineata nei celeberrimi trattati ciceroniani.
Roma e le sue istituzioni dalle origini a Giustiniano
Orazio Licandro, Nicola Palazzolo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XII-507
"Questo volume nell'intenzione degli autori è stato pensato e scritto anche in funzione degli studenti di corsi di laurea in scienze umanistiche, i quali notoriamente possiedono una sufficiente conoscenza della storia del mondo romano e delle sue svariate manifestazioni, ma per converso non hanno la possibilità, offerta dal complesso dell’ordinamento accademico, di inquadrare i dati storiografici in un contesto di nozioni giuridiche". (Dalla prefazione)

