Libri di P. Bernardini
Valore morale e multiculturalità
Robert Audi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 156
Può la frammentazione etica così diffusa , nel mondo moderno -essere superata? Esistono criteri etici tali da suscitare un consenso allargato? Possono i giudizi di valore trascendere i gusti personali e i costumi culturali? Questo breve e conciso saggio risponde affermativamente. A tale scopo, Audi sintetizza mirabilmente la teoria delle virtù di Aristotele, l'etica delle regole di Kant e Mill e l'intuizionismo del senso comune. Il saggio offre una teoria del valore umano che riconosce sia le differenze individuali - una specie di «relatività» - sia standard universali del bene. I valori umani intramontabili tra cui la libertà, la giustizia e la fioritura umana risultano interpretabili e applicabili diversamente in base al contesto individuale è istituzionale. La chiarezza ed il rigore delle argomentazioni ivi presentate fanno di questo saggio un libro di testo ideale sia per chi si accinge per la prima volta allo studio della filosofia sia per i lettori più esperti.
La teologia della seconda Lettera ai corinti
Jerome Murphy O'Connor
Libro
editore: Paideia
anno edizione: 1993
pagine: 200
Il cugino Henry
Anthony Trollope
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2017
pagine: 269
Tra i romanzi di Anthony Trollope, "Il cugino Henry" (1879) non ha l'ampiezza dei più noti e popolari, e tuttavia riesce a presentare in forma più concentrata i temi a lui più cari, nonché quella sua arte 'positiva' del narrare che ne costituisce una delle principali peculiarità. Accolto all'epoca della sua apparizione da una critica entusiastica, che lo definì un abilissimo studio di caratteri, Il cugino Henry prende le mosse dall'enigmatica sparizione del testamento di un possidente gallese, Indefer Jones, che mette a dura prova la psicologia dei due parenti possibili eredi: la giovane Isabel Broderick, che viveva con lo zio, ma che aveva il difetto, per il possidente, di avere un cognome diverso dal suo, e Henry Jones, un commesso che vive a Londra, che ha sì il suo stesso cognome, ma che lui disprezzava... Come scrive Oddone Camerana nella prefazione, «a differenza di Dickens, Trollope non vedeva le cose in modo pittorico e grottesco; a differenza di Thackeray, non vedeva le cose in modo satirico o, come George Eliot, in modo filosofico e trascendentale. Trollope ritraeva il mondo che vedeva, armato della severità e dell'intransigenza propria di un'arte nascente e a lui contemporanea: la fotografia. Ma nei suoi calmi e meticolosi quadri già si agitano le cupe fatalità proprie di un imminente fine secolo».
La teologia della Lettera agli ebrei
Barnabas Lindars
Libro
editore: Paideia
anno edizione: 1993
pagine: 192
Ragioni per naturalizzare gli ebrei in Gran Bretagna e Irlanda (1714)
John Toland
Libro
editore: Giuntina
anno edizione: 1998
pagine: 267
La teologia delle Lettere di Giovanni
Judith M. Lieu
Libro
editore: Paideia
anno edizione: 2000
pagine: 160
Diaspora. I giudei nella diaspora mediterranea da Alessandro a Traiano (323 a. C.-117 d. C.)
John M. G. Barclay
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2004
pagine: 488
Tobia e Giuditta
José Vilchez Lindez
Libro: Libro in brossura
editore: Borla
anno edizione: 2004
pagine: 376
La nascita del monoteismo. Il punto di vista di uno storico
André Lemaire
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2005
pagine: 192
Vangelo di Luca. Volume Vol. 2
François Bovon
Libro: Libro rilegato
editore: Paideia
anno edizione: 2007
pagine: 904
Dopo il primo volume del commento a Luca dedicato all'infanzia di Gesù e al suo ministero in Galilea, questo secondo volume copre la parte centrale del terzo vangelo: episodi, discorsi, dialoghi, miracoli e parabole che concorrono a quello che per convenzione viene chiamato "racconto di viaggio". Alcuni fra i testi più celebri e più importanti di questa parte dal Padrenostro all'episodio di Marta e Maria, dalla parabola del samaritano a quella del figlio prodigo danno chiara prova del talento letterario di Luca e dei suoi orientamenti teologici, ed è a quello e a questi che il commento di François Bovon si mostra maggiormente interessato, proseguendo al tempo stesso nell'esame della storia dell'interpretazione e della ricezione del vangelo di Luca dall'età patristica ai tempi odierni, passando per il medioevo e la riforma.