Libri di Pantaleone Sergi
Giornali e giornalismo degli italiani in Cile
Pantaleone Sergi
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2023
pagine: 164
In Cile non c’è stata quella massa di imprese pubblicistiche legate all’emigrazione italiana registrate nel sub continente americano, perché le correnti migratorie dovute quasi totalmente a catene familiari non sono fatte di grandi numeri. A pochi emigranti, così, corrispondono pochi giornali (trentacinque in tutto) e quasi sempre precari. Con una sorpresa però: il quotidiano «L’Italia», l’unico in lingua straniera pubblicato in Cile, apparso a Valparaíso nel settembre 1890 e in vita fino al gennaio 1943: è stato l’autorevole organo di riferimento della colonia, portavoce della comunità e suo collante, nonostante la modestia delle copie vendute, mai più di 1500. Con questo volume l’Autore conclude il suo itinerario di ricerca sulla stampa etnica in lingua italiana nei paesi del Cono Sud dell’America Latina ai quali ha dedicato «La patria di carta» (Argentina) e «Storia della stampa italiana in Uruguay».
La Calabria negli anni delle stragi. Dai «Manifesti cinesi» ai patti con la 'ndrangheta, dalla Rivolta di Reggio alla strage di Gioia Tauro, dall'assassinio dei cinque anarchici al Golpe Borghese
Alessandro Milito
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2023
pagine: 168
La Calabria, suo malgrado, è stata protagonista, all’inizio degli anni Settanta, del periodo stragista. La Calabria è una regione periferica, lontana dai centri del potere d’Italia. Una regione con meno di due milioni di abitanti ma incredibilmente centrale in una delle stagioni più complesse e drammatiche della nostra storia recente: gli anni della “strategia della tensione”. L’autore, partendo dalla sentenza-ordinanza del 1995 del giudice istruttore Guido Salvini sull’eversione nera, analizza il ruolo che la Calabria e i calabresi ebbero in quel periodo storico carico di tensioni e minacce per la democrazia. Della Calabria vengono raccontate e indagate le inquietanti e poco conosciute vicende in uno dei momenti più bui della Repubblica italiana. Dalla Rivolta di Reggio Calabria per il capoluogo regionale alla strage dimenticata della Freccia del Sud, dal Golpe Borghese all’“incidente” di cinque giovani anarchici, l’opera si sofferma sul rapporto eversivo tra destra neofascista e ’ndrangheta, unite per un comune obiettivo: destabilizzare il Paese... Prefazione di Pantaleone Sergi.
Il giudice, sua madre e il basilisco
Pantaleone Sergi
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2022
pagine: 168
Questo romanzo descrive con delicatezza, senza calcare la mano, l'inferno della Santa 'ndrangheta, un fenomeno criminale articolato e complesso, per il tramite della tenerezza familiare e restituisce cosa può arrivare a essere un territorio come Mambrici, la Macondo dell'autore, che su quell'inferno è costruita. Al fondo di questo racconto, non c'è tanto la solita storia di mafia, con tutti i suoi connotati tipici, quanto una storia sul destino dell'individuo che, in parte, ciascuno si costruisce da sé come la protagonista Marelina, in parte è determinato dal passato, il figlio Enrico Zanda, il giudice, e in parte deriva da una combinazione di elementi accidentali dalle circostanze, dai luoghi, dalla società, dal contesto come si ricava dalla storia del capomafia Sarazzo Borrello, "il Basilisco", la cui vita s'incrocia drammaticamente con quella del giudice e della madre.
Voci d'Italia fuori dall'Italia. Giornalismo e stampa dell'emigrazione
Pantaleone Sergi, Bènèdicte Deschamps
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2021
pagine: 440
In un momento in cui, soprattutto in Italia, si moltiplicano i segnali d'allarme sulla perdita di memoria collettiva e sul progressivo venir meno dell'interesse per le ricostruzioni comme il faut del passato di cui insigni studiosi come Adriano Prosperi non esitano a deprecare la "distruzione" in atto - al di là della crisi della cultura umanistica e della storia quale disciplina accademica denunciata anche da David Armitage e Jo Guldi nel loro The History Manifesto - assieme al ruolo benefico alle volte (ma non in questa) dell'oblio, sembrano resistere ed anzi rafforzarsi, mescolandosi fra loro, parecchie forme più moderne e sempre più interattive di comunicazione. Tra esse, esposte e come appese ai fili di uno stesso processo di cambiamento tecnologico a dir poco radicale e anzi rivoluzionario, continuano ad esistere le notizie assemblate dai giornali la cui digitalizzazione rientra però nel novero di un più vistoso fenomeno di «mobilità attraverso diverse piattaforme » che Aldo Grasso ha opportunamente definito «il nuovo linguaggio della memoria» parlandone in un convegno milanese del 2019 a proposito de La storia pubblica. In questo incontro vari esperti s'interrogavano su memoria, fonti audiovisive e archivi digitali dopo che da alcuni anni altri studiosi, ad esempio quelli del cinema e della fotografia, erano intervenuti pronunciandosi sugli effetti del digital turn nella storiografia del proprio settore sino a concludere, come Gian Piero Brunetta e Carlo Alberto Zotti Minici, che d'ora in avanti nulla sarà più come prima. A occhio e croce si può essere d'accordo con loro estendendo la considerazione all'ambito della storia del giornalismo e in particolare di quella sua fattispecie rappresentata dalla stampa cosiddetta allofona degli immigrati o per gli emigranti fiorita negli ultimi due secoli all'estero prima di discutere il cui ruolo e il cui rilievo, ovviamente al centro di questo libro, occorre spendere qualche parola sui contesti nei quali, oggi come oggi, essi possono, se pure non devono, essere ripensati e affrontati.
La santa 'ndrangheta. Da «violenta» a «contesa»
Anna Sergi, Pantaleone Sergi
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2021
pagine: 260
"La 'Santa' Violenta" è stato uno dei primi testi sulla 'ndrangheta, pubblicato nel 1991. Trent'anni dopo, alla penna esperta di Pantaleone Sergi si accompagna un'analisi critico-accademica di Anna Sergi, criminologa all'Università di Essex nel Regno Unito, che si chiede cosa sia cambiato trent'anni dopo.
Liberandisdòmini
Pantaleone Sergi
Libro: Libro rilegato
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 296
“Liberandisdòmini” descrive un mondo in cui le atmosfere del realismo magico si fondono con le ambientazioni locali creando un universo parallelo insieme lontano e vicino, veritiero e incantato, dove non succede niente e invece succede tutto e altro ancora, ma lo stesso tutto può rivelarsi niente, ignoto al tempo e alle geografie terrestri e come tale destinato a scomparire per sempre. Mambrici, a cavallo tra Ottocento e Novecento, è un paese immobile nel tempo e nello spazio. Un paese sconosciuto alle carte geografiche, ma di cui si può ritrovare senza difficoltà la strada; un paese dove il capo della "maffia" cerca un proprio riconoscimento e un posto tra il "nobilume" locale, le decisioni importanti vengono prese dai galantuomini riuniti in perenni conciliaboli presso la farmacia del paese, e la povera gente continua a farsi curare il corpo e la testa dalle magare coi loro intrugli e le loro pozioni. Tra siccità e carestie, morti ammazzati e possibili epidemie di colera, non mancano i tentativi di "resistenza socialista". Il distruttivo terremoto del 1905 segna la fine di Mambrici, dei suoi protagonisti e della storia.
Patria di carta. Storia di un quotidiano coloniale e del giornalismo italiano in Argentina
Pantaleone Sergi
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2012
pagine: 304
Il volume descrive il periodo di massimo splendore della stampa italiana in Argentina, corrispondente agli anni di maggiore affluenza immigratoria. Lasciando l'Italia, gli immigrati hanno trovato nella Repubblica platense la loro "seconda patria". Una "terza patria" è stata rappresentata dalla stampa di comunità. In questo ambito, ha svolto un ruolo chiave La Patria degli Italiani, quotidiano fondato da Basilio Cittadini, che per oltre mezzo secolo (1877-1931) segnò la storia del giornalismo etnico diventando all'interno della comunità di immigrati un punto di riferimento importante, una "Patria di carta". Dopo ricerche in biblioteche, emeroteche, archivi pubblici e privati in Argentina e Italia, attraverso la storia della Patria degli Italiani l'autore ricostruisce in filigrana una sorta di epopea del giornalismo dell'immigrazione in Argentina tra i secoli XIX e XX. È una storia che nasce a metà dell'Ottocento e arriva fino all'avvento e al consolidamento del fascismo in Italia che scompaginò la situazione delle "colonie di immigrazione" e soffocò, perché non volle sottomettersi al regime, quello che è stato il più grande giornale in lingua italiana mai pubblicato all'estero.
Stampa migrante. Giornali della diaspora italiana e dell'immigrazione in Italia
Pantaleone Sergi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 214
La stampa etnica ebbe il suo massimo splendore all'apice della presenza italiana nei singoli paesi di emigrazione. Fogli di ogni tipo, periodicità e orientamento, dall'Ottocento in poi sono apparsi laddove le navi conducevano ogni settimana migliaia di disperati partiti in cerca di una nuova vita e di una patria di adozione. Anche gli immigrati in Italia hanno dato vita a una loro stampa. In questo volume viene condotta un'indagine "a specchio", che può aprire nuovi spunti e inediti scenari di analisi per la storiografìa sui movimenti migratori di massa, tra le pagine ingiallite dei periodici dell'emigrazione italiana e quelle fresche d'inchiostro dell'immigrazione in Italia. Pantaleone Sergi, infatti, ricostruisce la storia degli stessi giornali, degli uomini e delle donne che li hanno animati e li animano in funzione di autorappresentazione collettiva, autodifesa sociale e conservazione identitaria. Verificando consonanze e diversità, affiorano evidenti le identiche motivazioni e l'identico obiettivo che le comunità immigratorie assegnano ai loro mezzi di comunicazione.
Pane, pace e costituente. Una voce socialcomunista in Puglia (1945-1947)
Pantaleone Sergi
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2004
pagine: 164
Gli anni dei basilischi. Mafia, istituzioni e società in Basilicata
Pantaleone Sergi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 176
Storia del giornalismo in Basilicata
Pantaleone Sergi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 553
Il giornalismo lucano, dal 1808, quando a Potenza apparve la prima rivista, fino al 2008, si è arricchito, dopo esordi balbettanti, di centinaia di periodici ai quali sono state affidate grandi aspirazioni sociali. Tra ritardi tecnologici, industriali e professionali, la stampa si è sviluppata, come in altre regioni d'Italia, all'interno del rapporto fra libertà e potere: ha subito condizionamenti, si è fatta portavoce di interessi e istituzioni. Ma, in altre occasioni, ha fatto da cassa di risonanza di ideali di antipotere e antiautoritari, come nel periodo risorgimentale, durante gli anni giolittiani, all'avvento del fascismo e nel secondo dopoguerra. Pantaleone Sergi traccia la storia della stampa lucana che ha espresso giornalisti di grande qualità, molti dei quali hanno alimentato quel fenomeno tipicamente meridionale noto come 'giornalismo d'esportazione' e ha fondato testate che hanno costituito modelli di buona informazione, contribuendo all'opera di costruzione di un discorso pubblico il più ampiamente condiviso.