Libri di Paola Gregory
Per un'architettura empatica. Prospettive, concetti, questioni
Paola Gregory
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 206
Partendo dalla svolta emozionale che nella nostra epoca caratterizza la comprensione della realtà, il volume ripercorre alcuni nuclei tematici del pensiero estetico, filosofico e neuroscientifico che hanno categorizzato l'empatia come modo fondamentale della relazione con l'alterità. All'interno di quest'ultima si colloca anche il nostro rapporto con gli oggetti e con gli spazi che abitiamo, nel quale le risposte affettive precedono qualsiasi interpretazione riflessiva. Tuttavia l'empatia, coinvolgendo nella relazione con l'altra o con l'altro la nostra stessa esistenza, tiene insieme emozione, cognizione e comportamento, indicando anche una postura etica e sociale che può favorire nel progetto architettonico una risposta maggiormente orientata alla condivisione consapevole e all'inclusione dell'alterità. In questo orizzonte di riferimento rientrano quelle ricerche che aprono a una concettualizzazione “patica”, non priva di potenzialità critiche, dello spazio abitato, ripensato come medium incorporato della nostra esperienza vissuta. Di qui l'interesse per un'architettura multisensoriale, multidimensionale, interattiva e sinestetica, capace di esaltare nell'essenza relazionale dell'architettura il nostro “corpo coinvolto”, ovvero il modo poetico in cui ci confrontiamo e sintonizziamo fra noi e con il mondo-ambiente.
The affective city. Il contesto emotivo di due siti deindustrializzati a Torino. Officine Grandi Motori e ThyssenKrupp
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2022
pagine: 188
Nell'ambito degli studi sullo spazio urbano, è possibile configurare un percorso di analisi capace di affrontare da una prospettiva affettiva le complesse relazioni che intercorrono fra gli abitanti/utenti e i processi di costruzione, nonché di identificazione e condivisione di una realtà quotidianamente esperita e vissuta? Processi affettivi e rappresentazioni spaziali costituiscono, secondo gli autori, un campo tensivo necessario da indagare, perché dipendente da una continua interazione fra i codici spaziali, architettonici-ambientali-urbani, e i codici interiorizzati dall'individuo, che, connessi a un insieme di fattori soggettivi e intersoggettivi, culturali e sociali, riguardano il riconoscimento di luoghi od oggetti e la valutazione, l'apprezzamento e la soddisfazione (o meno) a essi relativa. Attraverso la compresenza di metodi diversi, il presente volume ripercorre vicende, intenzionalità e affezioni di due siti industriali dismessi della Torino post-fordista, che presentano nella loro attuale fase di "sospensione" caratteri esemplari per una riflessione critica e teorica più ampia. Si tratta delle Officine Grandi Motori e della ThyssenKrupp, che non solo costituiscono momenti emblematici nella costruzione della 'capitale' dell'industria italiana, ma concentrano sul loro futuro aspettative-progettualità-tensioni-memorie-drammi che ben rappresentano uno spaccato vivo della città.
7 + 1. Lezioni di architettura
Paola Gregory
Libro
editore: Prospettive Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 204
Teorie di architettura contemporanea
Paola Gregory
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 263
Il volume presenta il dibattito architettonico attuale attraverso quadri interpretativi che evidenziano dall'interno le motivazioni teorico-progettuali di alcuni dei protagonisti della cultura architettonica internazionale. Considerando le teorie non come sovrastrutture dell'architettura bensì come "modo di essere del progetto", il testo ripercorre alcuni momenti della riflessione disciplinare sviluppatasi a partire dalla seconda metà degli anni sessanta del Novecento e sottolinea la specificità di un pensiero che non può scindere la ricerca teorico-critica dal terreno nel quale essa si radica. Ciò non significa privilegiare un orientamento autonomo dell'architettura, ma al contrario comprendere come la sua costitutiva ed effettuale eteronomia (assunto dal quale il libro muove) si traduca, sul piano operativo, in un proficuo dialogo con le "cose" dell'architettura.

