Libri di Paola Molina
La partecipazione delle famiglie nello 0-6
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 120
Il tema della partecipazione - degli educatori, dei bambini e delle famiglie - all'interno delle istituzioni rivolte all'infanzia rappresenta un argomento particolarmente complesso in un momento storico in cui la solitudine e l'individualismo minano quell'I care, principio di fondo propugnato in altre stagioni, che va salvaguardato nell'attualità. Eppure, in forme nuove, il bisogno di appartenere, di costruire un senso di comunità e di condivisione democratica che si proietti oltre gli stereotipati modi d'interagire all'interno delle istituzioni, sembra presente anche in quest'era post-pandemica, e ciò interpella il mondo dei servizi e delle scuole 0-6 affinché si attrezzino sempre più e meglio per sostenere questa tensione e offrirle un alveo tanto politico quanto pedagogico per esprimersi e manifestarsi in senso compiuto e non estemporaneo. Questo volume, realizzato a partire da un seminario internazionale, è il quarto di una quadrilogia dedicata al tema e in particolare affronta la questione della partecipazione delle famiglie nei servizi 0-6. In una prospettiva sistemica il libro affronta la partecipazione delle famiglie da ottiche diverse. Il contesto sociale complessivo è analizzato da Vandenbroeck, che sottolinea come l'idea di partecipazione cambi a seconda del modo in cui genitori sono considerati: come clienti o come cittadini che utilizzano un servizio pubblico. Le idee e rappresentazioni della partecipazione sono analizzate sia a livello teorico, nei contributi di Amadini e di Rossini, sia nel dispiegarsi concreto delle idee di genitori ed educatori/insegnanti, analizzate da D'Addelfio e Vinciguerra. A questo proposito, un'evoluzione specifica e sempre più presente è quella dell'utilizzo dei social media da parte dei genitori, puntualmente analizzata dal contributo di Cino e Demozzi. Infine, l'aspetto relazionale del mesosistema è affrontato dai contributi di Molina e Nuti, che propongono piste di lavoro concreto per supportare la partecipazione di tutti a servizi educativi che siano realmente bene comune.
Il gioco nel primo anno di vita. Progettare attività e spazi per promuovere un corretto sviluppo psicofisico
Paola Molina
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2023
pagine: 160
Nel primo anno di vita, consideriamo «gioco» l’attività autonoma che il bebè esprime soprattutto attraverso la motricità e la manipolazione di oggetti. Un’attività fondamentale per lo sviluppo psicofisico, perché permette di apprendere in una situazione di sicurezza, a condizione che il piccolo possa sperimentare senza vincoli o suggerimenti esterni. Il gioco libero, senza istruzioni o controllo, permette ai bambini e alle bambine di sviluppare interessi, conoscenze e competenze sociali. Ruolo dell’adulto è sostenere tale attività. A questo scopo, il libro fornisce uno strumento di osservazione in grado di cogliere le competenze, soprattutto motorie e di interazione con oggetti e pari, del bebè. Un’osservazione che consenta inoltre di definire un progetto educativo e un ambiente che lo supportino nella sua area di sviluppo prossimo e che aiuti a riflettere sul contesto di gioco offerto al nido e sulla sua adeguatezza.
L'osservazione al nido. Guida per educatori e professionisti della prima infanzia
Anne-Marie Fontaine
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2017
pagine: 400
Il libro di Anne-Marie Fontaine è il frutto di vent'anni di esperienze di formazione realizzate sul campo con gruppi di educatrici dei nidi d'infanzia. L'autrice propone l'osservazione come un processo generale e una pratica costante del gruppo educativo, allo scopo di farne un percorso professionale abituale. La proposta illustrata nel volume si configura come una vera e propria strategia di lavoro innovativa nella vita quotidiana al nido, un nido che si preoccupa del benessere dei bambini e del loro «crescere bene». E lo fa proponendo un metodo di lavoro che consenta alle educatrici di porsi costantemente delle domande adottando il punto di vista del bambino. Attraverso l'”observation projet”, il testo si focalizza infatti sulla necessità di un'autoformazione continua dell'equipe educativa, al fine di affrontare i diversi problemi concreti della giornata e ponendo sempre il bambino al centro dell'analisi delle pratiche. Ne risulta un manuale completo e ricco di spunti, che ben si presta ad accompagnare le educatrici e gli educatori, così come i gruppi di lavoro, nella soluzione dei problemi e delle difficoltà che possono sorgere nel lavoro educativo quotidiano.

