Libri di Paolo Calcagno
«Un’ altra Genova fanno». I liguri negli spazi globali tra medioevo ed età moderna
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2025
pagine: 192
Ponente veneziano. Il rilancio dello «shipping» della Serenissima (1763-1797)
Paolo Calcagno
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2024
pagine: 172
Dopo l’involuzione registrata nel XVI e nel XVII secolo, negli ultimi decenni dell’antico regime si presentarono le condizioni giuste per il rilancio della flotta mercantile veneziana. A contribuire in maniera decisiva furono da una parte la neutralità della Repubblica, che optò per questa linea dopo il Trattato di Passarowitz del 1718, dall’altra gli accordi con le reggenze barbaresche tra 1763 e 1765, che garantirono una rinnovata incolumità alla bandiera di San Marco. Le navi veneziane tornarono a concorrere con quelle delle grandi potenze attive lungo le rotte mediterranee e atlantiche, le quali peraltro erano svantaggiate dalla partecipazione dei loro sovrani alle frequenti guerre settecentesche. Proprio la scelta di puntare sul Ponente, come al tempo della gloriosa parentesi tardomedievale, fu alla base del tardivo successo commerciale della flotta marciana, perfettamente inserita nella rete che univa i principali scali dell’Europa occidentale.
Fraudum. Contrabbandi e illeciti doganali nel Mediterraneo (sec. XVIII)
Paolo Calcagno
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 218
"Fraudum" è il titolo con il quale il Banco di San Giorgio di Genova rubricava la propria documentazione in fatto di illeciti doganali e di contrabbandi. Il libro indaga le società marittime e gli spazi portuali e costieri mediterranei del Settecento a partire dalle attività illegali. Lo studio delle modalità operative di tali attività, dei loro attori, degli strumenti di repressione messi in atto dalle autorità permette di osservare da una prospettiva originale la prassi e la mentalità mercantile dell’epoca. Alla fine dell’antico regime, con l’aumento vertiginoso dei traffici, inseriti in una cornice sempre più globale, anche gli illeciti esplosero, e gli archivi delle istituzioni operanti nei porti del Mare Nostrum raccolsero una moltitudine di carte che ci informa sulle pratiche dello scambio e sulle attitudini degli operatori marittimi, propensi ad alternare comportamenti regolari e irregolari. Salpando da Nizza, una insolita crociera che conduce fino a Venezia aiuta a comprendere le specificità e le similarità dei commerci clandestini in uno spazio ancora molto battuto dalle rotte internazionali.
Savona, porto di Piemonte. L'economia della città e del suo territorio dal Quattrocento alla grande guerra
Paolo Calcagno
Libro: Libro rilegato
editore: Città del silenzio
anno edizione: 2013
pagine: 584
Il volume ricostruisce lo sviluppo economico di Savona dal Quattrocento, "secolo d'oro" dei legami commerciali con il levante mediterraneo e il nord Europa, al decollo industriale del primo Novecento, con l'obiettivo di individuare mutazioni e permanenze nell'economia cittadina e di evidenziarne le ricadute sulla società.
«La puerta a la mar». Il marchesato del Finale nel sistema imperiale spagnolo (1571-1713)
Paolo Calcagno
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2010
pagine: 501
Una prima volta nel 1571, e poi in maniera definitiva nel 1602, le truppe dei re di Spagna entrano nel Borgo del Finale e pongono fine alla dominazione medievale dei marchesi Del Carretto. Il Marchesato, subito approntato a presidio militare, diventa una pedina strategicamente importante del sistema imperiale asburgico, l'anello "ligure" della strada spagnola che collega la Catalogna ai teatri di guerra europei; e va ad occupare il ruolo che per quasi un secolo è stato esclusivo di Genova, quello di porta del Ducato milanese. Di lì iniziano a passare migliaia di soldati, il cui alloggiamento va a gravare principalmente sui ceti medio-bassi, ma che rappresentano una lucrosa fonte di investimento per i maggiori notabili, che provvedono ad equipaggiarli; mentre intorno al Finale prende avvio una delicata "partita" per gli equilibri di forza internazionali fra i governanti iberici, interessati a tutelare questo loro utile possedimento, e la Repubblica di Genova, che intravede nell'enclave spagnola un pericoloso vulnus territoriale, e una potenziale fonte di danno fiscale, giurisdizionale ed economico. Prefazione di Giovanni Muto.
La vita è dispari. Intervista a Eduardo: "'A nuttata nunn'è passata"
Paolo Calcagno
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2015
pagine: 118
Eduardo De Filippo rende conto di sé in una sorta di rappresentazione della memoria. Incontra Paolo Calcagno e risponde alle sue domande, anche le più insidiose. Nella lunga conversazione che ne nasce, Eduardo racconta perché scelse la frase "Ha da passa 'a nutattata" per il finale di "Napoli Milionaria" e per la prima volta si riesamina criticamente fino a decidere di abolirla. La conversazione aumenta progressivamente il suo ritmo ed Eduardo non si sottrae: parla del legame tra Napoli e il suo teatro, cita episodi sconosciuti, ricorda suo padre Eduardo Scarpetta, rivela di essere un musicista e di aver composto tutte le musiche dei suoi spettacoli, si entusiasma per il suo rapporto con i giovani, esprime tutta la sua amarezza per aver pagato con una dolorosa trascuratezza dell'autore gli osanna ricevuti come attore, s'intenerisce e alza la voce in difesa della sua città.