Libri di Paolo Desogus
In difesa dell'umano. Pasolini tra passione e ideologia
Paolo Desogus
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 496
Cuore antico e spirito moderno, disperatamente moderno, Pasolini è l’autore che più di ogni altro ha interrogato il mondo e le sue trasformazioni attraverso uno sguardo duplice, contrastato, sempre controcorrente. Sia la sua produzione poetica che la sua attività intellettuale si muovono lungo le coordinate di “passione e ideologia” per misurare la tensione e i conflitti tra il tempo dell’umano, del suo sentire e del suo vivere, e il tempo della storia che, dopo la fine delle speranze rivoluzionarie, promette libertà mentre genera omologazione e dominio. Seguendo la particolare bussola della contraddizione, questo libro ripercorre le tappe poetiche, politiche e intellettuali del lavoro pasoliniano. Attraverso alcune significative scoperte d’archivio e numerosi confronti – da Dante a Dostoevskij, da Leopardi a Fortini, da Gramsci a de Martino sino a Horkheimer e Adorno – queste pagine cercano nell’intreccio di parole e immagini quella trama che lega il suo lascito al nostro presente, le sue inquietudini alle nostre domande.
Nel segno della contraddizione. Pasolini e Fortini due poeti del Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 320
Tra i poeti e intellettuali che si sono confrontati con Pasolini, Fortini è senz’altro uno dei principali, se non addirittura il principale interlocutore. Nonostante l’agonismo, le polemiche e i contrasti, Fortini è stato sia un compagno, un amico fraterno con il quale rispecchiarsi e sia una guida capace di sollecitare il lavoro poetico pasoliniano sui più disparati ambiti: dagli studi sul neocapitalismo alla ricerca sulle forme espressive, dalle indagini sulle trasformazioni antropologiche alla riflessione marxista. Il volume analizza il loro complesso e problematico rapporto, le «inconciliabilità», le contraddizioni insieme agli slanci d’amicizia che hanno permesso ai due autori di incrociare più volte il loro cammino poetico e intellettuale.
Dante et les arts performatifs. Corps dansants, théâtre et cinéma
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2024
pagine: 350
Passione Pasolini. Un viaggio con David Grieco
Francesco Guadagni
Libro
editore: L.A.D. Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 114
"Pasolini è di chi è nato dopo e cominciano ad essere tanti. La speranza sta lì. Essere nati dopo Pasolini è importante per rendergli giustizia. Rendere giustizia non è trovare l'assassino, è riportare Pasolini in un paese normale. Solo voi che siete nati dopo potete ridare vita a Pasolini." (David Grieco). Prefazione di Paolo Desogus.
Franco Fortini. Les contradictions de la forme
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2022
pagine: 270
Il Gramsci di Pasolini. Lingua, letteratura e ideologia
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 286
I saggi raccolti in questo volume analizzano il complesso e problematico rapporto che Pasolini ha intrattenuto con Gramsci e il suo lascito intellettuale e politico. Con il contributo di specialisti provenienti da ambiti e tendenze anche molto diversi, in particolare dagli studi storici, dalla linguistica e dalla critica letteraria, il libro propone un’accurata indagine della ricezione delle categorie gramsciane di nazionale-popolare, egemonia e mediazione. Numerose pagine sono inoltre dedicate allo studio delle Ceneri di Gramsci, tra i componimenti maggiori di tutta l’opera pasoliniana, anche per la posizione problematica del poeta nei confronti del pensatore sardo: «Con te e contro te; con te nel cuore, / in luce, contro te nelle buie viscere».
De Martino e la letteratura. Fonti, confronti e prospettive
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 288
Mai veramente scomparsa dal dibattito culturale italiano, la figura di Ernesto de Martino sollecita oggi la ridefinizione dei rapporti che la letteratura intrattiene con l’antropologia. Frutto della collaborazione di critici e storici della letteratura con uno sguardo aperto alle ricerche di confine tra ambiti e tendenze anche molto diversi, il volume indaga il modo in cui de Martino si è servito nel suo percorso intellettuale della letteratura (Fonti), i legami, anche di amicizia, con i principali scrittori italiani fra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento (Confronti), e infine alcune esperienze di lettura dei testi demartiniani all’indomani della scomparsa dell’etnologo (Prospettive). Marcel Proust, JeanPaul Sartre, e poi Carlo Levi, Cesare Pavese, Rocco Scotellaro, Pier Paolo Pasolini, sino ai più recenti Amelia Rosselli, Gianni Celati e Angelo Morino sono solo alcuni dei nomi che compongono questo ricco affresco.
Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema
Paolo Desogus
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 190
Questo libro indaga le principali questioni linguistiche e semiotiche che nel corso degli anni Sessanta Pier Paolo Pasolini ha approfondito nei suoi scritti sul cinema e che ha ripreso in forma sperimentale nei suoi film (La ricotta, Appunti per un'Orestiade africana, Edipo re, Teorema, Salò e le 120 giornate di Sodoma). Attraverso queste opere, ma senza trascurare lo stretto rapporto con l'attività letteraria precedente, il volume si concentra sulla relazione tra segno visivo e realtà, sul problema semiotico dello stile e sul carattere politico dell'espressione artistica. Laboratorio Pasolini offre inoltre un approfondito studio sul rapporto tra cinema e letteratura anche attraverso il dibattito nato dalle critiche alla controversa interpretazione pasoliniana dello strutturalismo, sollevate in particolare da Umberto Eco, Christian Metz ed Emilio Garroni.
La confusion des langues. Autour du style indirect libre dans l'oevre de Pier Paolo Pasolini
Paolo Desogus
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2018
pagine: 273
Prefazione di Davide Luglio.
Il presente di Gramsci. Letteratura e ideologia oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Galaad Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 342
Questa raccolta di saggi ha una semplice e diretta ambizione: dimostrare che anche in campo letterario il confronto con i testi di Antonio Gramsci non può limitarsi a una passiva pratica di richiamo bibliografico, ma deve dirigersi verso l'orizzonte della politica riscoprendo il nesso tra teoria e prassi. Nell'ambito sempre meno politico degli studi letterari, questa prospettiva ha un significato assai preciso: le traiettorie interpretative, le riflessioni sullo statuto della letteratura, il modo in cui una certa produzione viene letta e pensata, la discussione sui valori e sulle categorie - tutto ciò influenza e determina il campo culturale, produce visioni del mondo, abilita punti di vista che, inevitabilmente, si legano alle pratiche quotidiane e forniscono materia di azione politica. Il volume raccoglie i saggi di Mimmo Cangiano, Roberto Dainotto, Paolo Desogus, Gabriele Fichera, Guido Mattia Gallerani, Marco Gatto, Lorenzo Mari, Francesco Marola, Gian Luca Picconi, Antonio Tricomi. Con una postfazione di Mauro Pala.