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Libri di Paolo Palma

Le mutazioni della ’ndrangheta

John Dickie, Enzo Ciconte, Roberto P. Violi, Anna Sergi

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2024

pagine: 120

Atti del Convegno di venerdì 10 novembre 2023 Villa Rendano, Cosenza.
14,00 13,30

Il PCI, la Calabria e il Mezzogiorno. Da Livorno al «partito nuovo» (1921-1953)

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2023

pagine: 516

Il Partito comunista italiano, nato a Livorno nel 1921 come Partito comunista d'Italia/Sezione della III Internazionale, fu una forza politica spiccatamente meridionalista, ma solo da quando Gramsci ebbe il sopravvento su Bordiga divenendone, nel 1924, il segretario generale. Sancito al congresso di Lione del 1926 quando il partito era già in esilio, e "codificato" nella coeva opera inedita di Gramsci Alcuni temi della quistione meridionale, il meridionalismo del PCI rimase però soltanto, per ovvi motivi, una componente culturale e ideologica del PCI gramsciano e togliattiano dell'epoca fascista. Emerse poi con vigore alla caduta del regime, contribuendo in modo determinante a forgiare il "partito nuovo" nel decennio successivo alla Liberazione. I saggi qui pubblicati rappresentano un approfondimento delle relazioni svolte al convegno nazionale dell'ICSAIC Il PCI dalle origini al Partito nuovo in Calabria e nel Mezzogiorno 1921-1953 (Università della Calabria, 24-25 novembre 2021) e analizzano aspetti dell'attività del PCI al Sud in un trentennio, sia osservando alcune tematiche specifiche, sia focalizzando l'attenzione su territori come la Campania, la Basilicata, la Puglia e, in particolare, la Calabria.
25,00 23,75

Alla scuola di don Sturzo. Il popolarismo nel Mezzogiorno a cento anni dall'Appello ai liberi e forti

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2021

pagine: 326

L’anno sturziano 2019 ha portato nuova linfa agli studi sul popolarismo che si erano attenuati negli anni, sia per il naturale trascorrere del tempo, sia per il venir meno di due forti catalizzatori culturali: la Democrazia cristiana e il Ppi del 1994. L’ICSAIC ha partecipato al filone di ricerca sulle radici del partito d’ispirazione cristiana con un convegno nazionale sul popolarismo nel Mezzogiorno, e la Calabria dei “preti sociali” in particolare, svoltosi presso l’Università della Calabria. Dalle varie relazioni, tutte di studiosi esperti e autorevoli, è emerso un quadro frastagliato, e per alcuni aspetti inedito, della presenza del Ppi in un Sud caratterizzato da “anemia religiosa”, con conseguenze negative sulla originaria battaglia per la democratizzazione dello Stato di don Luigi Sturzo. Soprattutto nel Mezzogiorno, infatti, il fondatore fu “messo in minoranza”. Il Partito popolare finì pertanto schiacciato nella morsa della destra cattolica, che lasciatosi alle spalle lo schema gentiloniano delle alleanze clerico-moderate, puntò decisamente alla formazione di un blocco d’ordine in alleanza con il “nuovo” fascismo cattolicizzato.
22,00 20,90

I calabresi all'assemblea costituente 1946-1948

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 562

Un biennio cruciale della storia nazionale osservato attraverso l'attività parlamentare dei calabresi alla Costituente: Capua, Caroleo, Carratelli, Cassiani, Froggio, Galati, Gullo, Lucifero, Mancini, Mazzei, Molè, Mortati, Murdaca, Musolino, Priolo, A. Quintieri, Q. Quintieri, Sardiello, Siles, Silipo, Tieri, Tripepi, Turco, Vilardi. Alle loro biografie seguono i discorsi in Aula su temi generali decisivi e, per la prima volta, tutti gli atti parlamentari di argomento calabrese. Ne scaturisce uno straordinario spaccato della Calabria del tempo con le sue mulattiere e i suoi tuguri, le condizioni di vita primitive della povera gente, i signori del latifondo, l'occupazione delle terre, i tumulti del pane. E malaria, tubercolosi, ferrovie insicure, treni fatiscenti, reti idriche ed elettriche carenti. Un'umanità dolente, banco di prova della nuova democrazia repubblicana.
34,00 32,30

Un giornale studentesco cattolico tra post-Concilio e '68. Estratto da «Eccellenza, distruggete Diapason! Un periodico studentesco nella stagione ribelle»

Un giornale studentesco cattolico tra post-Concilio e '68. Estratto da «Eccellenza, distruggete Diapason! Un periodico studentesco nella stagione ribelle»

Paolo Palma

Libro: Copertina rigida

editore: ilfilorosso

anno edizione: 2018

pagine: 124

Questo testo costituisce la parte introduttiva del volume "Eccellenza, distruggete Diapason! Un periodico studentesco nella stagione ribelle" a cura di Piero Piersante (ilfilorosso, 2018). Scritto sul filo della memoria e fondato su una vasta bibliografia, il saggio segue il percorso del giornale, pubblicato a Cosenza da un gruppo di studenti cattolici del quale faceva parte l'Autore. Vi sono descritti gli intrecci fra la vita della giovane redazione e la "grande storia" di quegli anni con la quale essa si cimentava pur in una piccola città di provincia. Grande attenzione è dedicata alle vicende ecclesiali dell'epoca sulle quali vengono forniti interessanti spunti di conoscenza e riflessioni, con particolare riferimento al retroterra culturale del Concilio Vaticano II e al tormentato rapporto tra Chiesa e modernità nel secolo scorso.
12,00

Randolfo Pacciardi. Profilo politico dell'ultimo mazziniano

Paolo Palma

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2011

pagine: 221

Un profilo politico e biografico di Randolfo Pacciardi (1899-1991), basato su una vasta e inedita documentazione di diversa provenienza. Pacciardi è stato uno dei grandi dell'antifascismo italiano in esilio e dopo, uno dei padri della Repubblica. Fondatore e segretario generale del primo movimento clandestino antifascista, l'Italia Libera, poi esule in Svizzera dove diresse una "centrale" antifascista che organizzò ardite manifestazioni di propaganda e attentati a Mussolini. Nel '36-'37 comandò la Brigata Garibaldi nella guerra civile spagnola. Segretario del Partito Repubblicano, vicepresidente del consiglio con De Gasperi e ministro della Difesa che ricostruì le forze armate italiane, il suo nome è legato alla svolta centrista del '47, all'adesione dell'Italia al Patto Atlantico, alla lotta contro il centrosinistra, che gli costò l'espulsione dal Pri nel 1964, e all'idea presidenzialista, che cercò di affermare con l'Unione Democratica per la Nuova Repubblica. Il profilo di questo protagonista politico del '900 si chiude con il suo coinvolgimento in alcune delle vicende più controverse della storia della Repubblica: il governo d'emergenza teorizzato nei giorni del Piano Solo (1964) e il "golpe bianco" di Edgardo Sogno (1974).
15,00 14,25

Il telefonista che spiava il Quirinale. 25 luglio 1943

Paolo Palma

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2006

pagine: X-149

Come fu preparato il colpo di stato che, con l'arresto di Benito Mussolini, pose fine a vent'anni di fascismo? L'autore di questo libro sostiene di aver scoperto un documento inedito che contiene alcune novità significative sul 25 luglio. Fonte attendibile di questa rivisitazione della "giornata degli inganni" è un telefonista del Quirinale che spiava per conto del Sim, il servizio segreto militare, e ha lasciato uno "Stralcio" sul colpo di stato di Vittorio Emanuele III. L'autore s'inoltra tra gli spioni e gli avventurieri che dilagavano nella Roma del '43-'44 e ricostruisce la vicenda dello spionaggio telefonico al Quirinale: tutto cominciò con la visita di stato di Adolf Hitler a Roma, nel maggio del 1938.
12,00 11,40

Una bomba per il duce. La centrale antifascista di Pacciardi a Lugano (1927-1933)

Paolo Palma

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2003

pagine: 406

Avventurosi andirivieni sulla frontiera italo-svizzera, rocamboleschi viaggi verso l'Italia di materiale antifascista, progetti di attentati a Mussolini, tra i quali il complotto sventato dell'anarchico Ersilio Belloni e del repubblicano Luigi Delfini, azioni clamorose come il volo di Giovanni Bassanesi su Milano, ambigue congiure, futuri padri della Repubblica: la storia della centrale di Lugano, l'organizzazione diretta da Randolfo Pacciardi, che dal 1927 al 1933 è una spina nel fianco del fascismo. Un saggio che indaga su una pagina poco nota del "fuoruscitismo" militante, e su uno dei suoi capi più prestigiosi, ricostruita con documenti inediti e testimonianze dirette.
20,00 19,00

Doppio gioco all'ombra dell'Ulivo

Doppio gioco all'ombra dell'Ulivo

Paolo Palma

Libro

editore: Editori Riuniti

anno edizione: 2001

pagine: 152

7,75

40 anni di ricerca e divulgazione 1983-2023

Libro: Libro in brossura

editore: Pellegrini

anno edizione: 2023

pagine: 48

Il 12 aprile del 1983, quarant’anni fa, diciotto intellettuali calabresi fondarono a Cosenza, nello studio del notaio Gullo in via Caloprese, l’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC). Era il secondo organismo meridionale, dopo quello di Napoli, aderente all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (INSMLI), che Ferruccio Parri aveva fondato nel 1949 con lo scopo di custodire e studiare il patrimonio documentario del Corpo Volontari della Libertà (CVL) e del Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) di cui era stato vicecomandante con il nome di battaglia di «Maurizio». Oggi quell’Istituto, che ha sede a Milano, porta il suo nome e l’ICSAIC fa sempre parte della «Rete Parri» assieme ad altri sessantasei Istituti sparsi su tutto il territorio nazionale, prevalentemente al Nord, com’è logico che sia. È una rete che, ferme restando la valorizzazione della storia della Resistenza e le radici nella cultura costituzionale antifascista, opera a vasto raggio in tutta la materia della storia contemporanea italiana, con lo spirito critico che la storiografia impone...
8,00 7,60

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