Libri di Paolo Prodi
Il paradigma tridentino. Un'epoca della storia della Chiesa
Paolo Prodi
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2024
pagine: 256
Se per definizione paradigma è per lo più un sistema fisso che pare contraddire il movimento stesso della storia, qui invece esso serve a narrare un'epoca oltre la sua contingenza, esplicitando gli elementi divenuti assi portanti, per alcuni secoli, dell'istituzione “Chiesa” come storicamente si è sviluppata con e dopo il Concilio di Trento. Proseguendo la ricerca del maestro Hubert Jedin – iniziata ancor prima del 1940 sulla base della convinzione che «l'epoca tridentina della Chiesa era tramontata» –, Paolo Prodi rimedita su quel modello storiografico a lungo da lui approfondito, tenendo conto del permanere di molti elementi del passato a cinquant'anni dalla fine del Vaticano II e della fatica con cui stenta ancora a emergere la conclusione di quella fase della Chiesa nei travagli dei nuovi tempi. In queste pagine, l'autore riprende le discussioni storiografiche dei decenni precedenti «per rispondere a un interrogativo semplice e difficilissimo a un tempo: quali sono gli elementi che hanno caratterizzato la Chiesa tridentina come una fase di una storia bimillenaria ben più lunga e complessa?». Questo libro è un capitolo di storia della Chiesa e di storia dell'Occidente moderno, dove l'una aiuta a decifrare l'altra. «Un'esposizione problematica – scrive nella Prefazione Marco Cavarzere – di antiche e nuove questioni e un lascito per il futuro».
La storia moderna
Paolo Prodi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2005
pagine: 116
Il volume ripubblica a sé i primi due capitoli dell'"Introduzione allo studio della storia moderna", edita nel 1999 e tuttora assai diffusa nei corsi universitari. Questa edizione ridotta, che si affianca senza sostituirla a quella maggiore, presenta le parti che si sono rivelate le più utilizzate nella pratica universitaria. Il primo capitolo è una riflessione generale sul significato del lavoro storico, il secondo passa in rassegna i tratti essenziali che definiscono, ai vari livelli, l'età moderna.
Guida allo studio della storia medievale e moderna
Gina Fasoli, Paolo Prodi
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 1983
pagine: 214
La Chiesa e il Rinascimento (1449-1517). Volume Vol. 15
R. Aubenas, R. Ricard, Paolo Prodi
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 1985
pagine: 548
Introduzione allo studio della storia moderna
Paolo Prodi
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1999
pagine: 260
Il libro è diviso in due parti. Nella prima Prodi presenta una riflessione generale sul significato del lavoro storico, poi passa in rassegna i tratti essenziali che definiscono, ai vari livelli, l'età moderna; un terzo capitolo, opera di Angelozzi, traccia un sintetico profilo della storiografia in età moderna. La seconda parte, curata dalla Penuti, s'incarica invece di un doppio compito: essa fornisce da un lato le indicazioni di massima per iniziare e organizzare uno studio concernente l'età moderna, e dall'altro si presenta come autentico saggio bibliografico che, in stretta connessione con la prima parte del volume, fornisce una selezione di titoli su tutti gli aspetti rilevanti della moderna.
Lessico per un'Italia civile
Paolo Prodi
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2007
pagine: 306
2004-2007. Passato prossimo. Forse è utile estrarre, dalle aggrovigliate discussioni degli anni scorsi, alcune indicazioni che permettano di entrare nel nuovo periodo che si apre, liberi dalla sensazione di aver perso come cittadini il nostro tempo: molte contraddizioni sono scoppiate e molti problemi rimangono aperti, ma è cresciuta un'Italia civile che può cominciare a dialogare intorno a parole il cui senso può essere compreso e condiviso. Questo libro riunisce quarantadue testi, fra articoli e saggi brevi, che Paolo Prodi ha pubblicato negli ultimi quattro anni in diverse sedi. A ognuno degli interventi è stata apposta una titolazione brevissima (talvolta di un'unica parola), con l'obiettivo di dar vita a una sorta di dizionario, ordinato in senso alfabetico, che desse conto dei vocaboli e dei concetti comunemente utilizzati - non di rado in maniera impropria - nell'affrontare le principali questioni religiose, politiche, sociali ed etiche sollevate dal nostro tempo. Il volume si apre con una lunga conversazione, avvenuta nel gennaio 2008, tra Prodi e il curatore del libro, Piero Venturelli, sul mestiere dello storico e sull'importanza della storia di lungo periodo per la comprensione del presente.
Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597)
Paolo Prodi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 952
Uscita originariamente in due volumi quest'opera di Paolo Prodi ricostruisce la vicenda di Gabriele Paleotti - dagli anni di formazione fino alla promozione a vescovo di Bologna annunciata da Pio V nel concistoro del 30 gennaio 1566 - e analizza la complessità della vita della chiesa nella seconda metà del Cinquecento. Facendo perno proprio sulla figura del cardinale bolognese, che aveva preso parte all'ultima fase del concilio di Trento e che, in parallelo con Carlo Borromeo a Milano, intendeva applicare i decreti tridentini, vengono messi in luce le difficoltà e gli impedimenti che la struttura sempre più accentrata della chiesa romana poneva alla realizzazione della riforma nelle chiese locali. Non mancano aspetti meno noti come la vicinanza del cardinale a esponenti dell'ambiente accademico bolognese e del mondo intellettuale e artistico che saranno basilari per l'elaborazione di una riflessione sulla natura, sulla storia sacra e sulle arti figurative. Perché ripubblicare a distanza di tanti anni una biografia dedicata a Paleotti che è stata pensata prima del concilio Vaticano II, e prima della cosiddetta globalizzazione? Ebbene, questa nuova edizione vuole significare non un mero omaggio a un grande storico scomparso di recente, ma l'occasione per la riscoperta di un vero classico della storiografia italiana. Perché, sebbene le traiettorie religiose, politiche e culturali della Penisola e i percorsi della ricerca internazionale siano sensibilmente mutati rispetto agli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso (ma potrebbe essere diversamente?), le pagine del Paleotti non appaiono affatto invecchiate e possono ancora stimolare numerose domande sul cammino moderno della Chiesa latina. (dall'Introduzione di Vincenzo Lavenia)
Settimo non rubare. Furto e mercato nella storia dell'Occidente
Paolo Prodi
Libro: Libro rilegato
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 396
Insieme ai precedenti lavori dedicati al giuramento politico e alla giustizia, questo volume porta a termine un'imponente opera d'interpretazione con cui Prodi ha indagato e messo in luce alcuni tratti costitutivi profondi della civiltà europea, ossia le strutture mentali, sociali, economiche e giuridiche che hanno consentito l'ingresso della società europea nella modernità. Queste pagine mostrano come a partire dal medioevo il mercato si sia affermato in quanto soggetto autonomo, luogo indipendente di determinazione del valore dei beni. Con il mercato mutano i concetti di ricchezza e di proprietà e anche il concetto di furto, inteso come violazione del "giusto prezzo" e delle regole del mercato. La formazione di un potere economico distinto da quello politico, e con questo in continua dialettica, è stato ciò che ha permesso non solo la nascita della civiltà industriale ma anche la nascita delle libertà costituzionali e dei diritti. Ripercorrendo una vicenda millenaria, "Settimo non rubare" finisce per interrogarsi sulla crisi in cui questa civiltà pare irreversibilmente entrata oggi.
I comandamenti. Non rubare
Paolo Prodi, Guido Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 169
Il comandamento che più degli altri ha subito profonde trasformazioni nel corso dei secoli. Dalle radici bibliche al diritto canonico, alla legislazione civile, la storia del furto in Occidente, e i suoi legami con la nozione di ricchezza e proprietà. Cosa significa non rubare nell'era della rivoluzione finanziaria che ha modificato la natura stessa della ricchezza, e dove il confine tra lecito e illecito si fa sempre più opaco?
Storia moderna o genesi della modernità?
Paolo Prodi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 239
Da sempre incentrata sui caratteri costitutivi della civiltà europea moderna, all'intersezione di storia politico-istituzionale, storia della Chiesa, storia economica e del diritto, la riflessione di Paolo Prodi si trova magistralmente illustrata in queste pagine. Come siamo diventati ciò che siamo, come si è formata la modernità? Sono queste le domande a cui il volume risponde abbracciando in un unico sguardo un processo secolare, che dal Medioevo arriva a oggi.
Cristianesimo e potere
Paolo Prodi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 225
"Cristianesimo e potere" è dedicato a un tema che costituisce il filo rosso di tutta l'indagine dello storico Prodi: una ricerca dedicata a mettere in luce come la caratteristica della civiltà europea sia la peculiare divisione di ambiti fra Chiesa e Stato. Indagine storica ma insieme riflessione sulle trasformazioni di un presente in cui questo secolare equilibrio pare destinato a spezzarsi.
Profezia vs utopia
Paolo Prodi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 251
Questo volume traccia l'evoluzione del profetismo nel mondo moderno. La profezia, trasmissione della voce di Dio che si contrappone alla realtà del potere, viene meno con l'avvento della modernità, trasformandosi per un verso in utopia e progetto rivoluzionario e per l'altro in visione intima del mistico, contatto personale con Dio. L'ultimo "profeta" è per Prodi Girolamo Savonarola, a cui è riservata l'attenzione maggiore; il volume prosegue poi individuando nell'esperienza di personaggi come Angela Merici e Filippo Neri, o nella riflessione sui mali della Chiesa di Antonio Rosmini, una linea sotterranea di profetismo che continua anche nell'età moderna.